occasionale mi stà bene parlare di calcio, anzi vorrei parlare solo di quello, ma se tu mi dici che in campo vanno solo i giocatori e l'allenatore, e a loro soli vanno attribuite le responsabilità, io non sono d'accordo.
Detto questo parliamo pure di calcio, per quel poco che ne capisco, e di numeri:
-Sono stato sempre dell'idea che nessuna squadra possa giocare senza un regista o comunque senza senza un centrocampista con i piedi più che buoni. Se manca, come al Palermo, devi sopperire correndo sempre.
- In ragione del punto sopra, credo che il modulo più adatto sia il 4-4-2; ma non solo per questo, ma anche perchè è il modulo che Mangia conosce meglio, perchè non ha senso cambiare alla prime difficoltà e infine anche perchè deve essere l'allenatore e solo lui a decidere, pena la credibilità e le motivazioni della squadra...
- Della Rocca suscita qualche perplessità anche a me, infatti mi chiedevo come mai Bacinovic non fosse mai stato schierato.
- Ritengo, come ho detto anche in passato, che Cetto meritasse qualche chance, con conseguente spostamento di Migliaccio, che comunque ha giocato bene anche dietro, a centrocampo.
Tutte queste considerazioni però non servono a nulla se alla prossima sconfitta Zamparini rimette tutto in discussione cambiando tecnico perchè secondo lui il modulo adatto è un altro, o dovrebbe giocare tizio o caio.
Possiamo giocare come vuoi, con qualunque modulo, quello che conta secondo me è che occorre coerenza e capacità di portare avanti una idea, consapevoli che i successi passano anche per partite come quella di Milano,Roma o vattelapesca... l'importante è stare sereni, lavorare con serietà e impegno, e stare ognuno al proprio posto.
Tutto questo manca, è un dato di fatto, e a poco serve parlare di numeri o tattiche, perchè mettila come vuoi, nessuno, nemmeno il Barcellona , vince sempre.
salutamu.