E cominciamo a parlarne, va!
Vorrei fare solo considerazioni di carattere generale, peraltro ovvie: ossia che confermarsi in trasferta, su un campo come quello di Firenze, costituirebbe un segnale forte al campionato, e per il campionato dei nostri peones.
La svolta, quella tanto auspicata e invano cercata negli ultimi anni di serie A.
E' ora che i nostri ragazzi si convincano che se e solo se riescono a fomentarsi anche al di fuori delle confortanti mura del Massimino, certi discorsi di crescita futura possono avere senso...
In caso contrario, si vivacchierebbe ancora un anno, aspettando stancamente il raggiungimento quanto prima dei 40 punti.
Formazione? difficile parlarne: bisognerà vedere prima i responsi dell'infermeria per capire. Diciamo però che il modulo proposto da Montella ultimamente, ossia difesa a tre e centrocampo a 5 con esterni larghi che all'occorrenza ripiegano a mo' di terzini, non può non essere preso nuovamente in considerazione.
Spolli, Bellusci e Legrottaglie (a proposito di quest'ultimo: quanti detrattori quest'estate, eh? E invece eccolo qua, caparbio e sicuro negli interventi, forte di un'esperienza che in pochi possono vantare nel nostro campionato...) da confermare.
Rebus centrocampo: il rientro di Biagianti "costringerà" l'aeroplanino a scelte non facili.
Confermerei Izco: dopo la partita di sabato scorso mi sembra il minimo.
Lì davanti? Beh, quello è terreno di coltura di Montella: Gomez senz'altro e poi...Bergessio o Maxi.... Mi fido di don Vincenzo, uno che sapeva bene come buttare la palla dentro...ergo...