E' (sempre) ... Primavera (Catania-Palermo 3-0)

[occasionale rosanero]

Complimenti per la vittoria un pò meno per la naturale vostra tendenza tutta autoctona a non sapere vincere ed allargarsi la bocca...........tranne Bua che temo debba ricercare nel suo albero parenti Palermitani...

Il progetto giovani del Palermo è uno delle poche cose che funziona......anche le cucche capirebbero che di quella squadra che vinse il campionato vi erano molti a limite di età. Questi ragazzi, sempre di proprietà del Palermo, oggi giocano titolari dalla serie B alla serie C2 e qualcuno in panchina in serie A (Palermo (Aquah, Prestia) e Lecce).....per finire con il terzo portiere della Nazionale ........Sirigu. La squadra di oggi è stata parzialmente rifondata sia nei giocatori chiave sia nella guida tecnica e pertanto un campionato o due di trnsizione sono ovvi.

Io mi permetto di farvi un nome di un ragazzo che a me ha impressionato non poco e che oggi, da campione d'Italia primavera, gioca nel Foggia di Zeman....."Laribi".......al quale aggiungo i due ragazzi sopracitati che si accomodano in panchina nel Palermo.

Saluti

[marco-69]

Complimenti per la vittoria un pò meno per la naturale vostra tendenza tutta autoctona a non sapere vincere ed allargarsi la bocca......

Occasionale...

Io ti rispetto, ti ritengo un competente, non fazioso..
Ma vedi che la tendenza a sbroccare e' invalsa ovunque, non solo a Catania. Specialmente quando si vince.
Questo per puntualizzazione.

Sul progetto giovani.
Il Palermo e' un paio di anni avanti con la semina.
I vari Curiale, Mazzotta, Misuraca mi pare giochino in B.
Di Sirigu hai gia' detto.

Da noi purtroppo Sciacca avrebbe le potenzialita' per l'esordio in prima squadra. Ma e' flagellato dagli infortuni.
Il resto..E' sparpagliato in lega Pro.
Catania, salvo l'anno di La Torre e Russo, non ha mai espresso un settore giovanile degno di tale nome.
Anche in questo versante questa dirigenza, devo ammettere, ha ben operato.
E la cartina di tornasole siete ancora voi.
Una volta quando rosanero e rossazzurri si incontravano a livello Primavera..Era un risultato gia' scritto ....a vostro favore.
Adesso no.

Vedremo cosa produrra' la messe in termini di Prima squadra. .

[Diegos]

Complimenti per la vittoria un pò meno per la naturale vostra tendenza tutta autoctona a non sapere vincere ed allargarsi la bocca......

 La Torre.........

Ciao Marco,

Ho giocato contro La Torre quando giocavo nella Palestro Plebiscito anni 80' più o meno; giocavamo le finali provinciali che si svolgevano a Motta Sant'Anastasia, era fortissimo quel ragazzo a parte la velocità devastante aveva un ottima tecnica assieme a lui cera anche un certo Raffaele Poliafito fisico smilzo tecnica super veloce imprendibile se gli davi 5 metri di vantaggio...ad ogni modo peccato per  La Torre che sarebbe potuto diventare, forse, un giocatore importante e di livello purtroppo come penso tu sappia è stato arrestato, per traffico di stupefacenti, qualche anno addietro.......credo che ebbe anche un esperienza a Cagliari e dopo per ragioni sconosciute si perse totalmente....aveva talento vero questo ragazzo di San Cristoforo forse è proprio vero il genio e la sgretolatezza li trovi solo nei quartieri più in difficoltà delle città dove i carusi giocano usando i loro cappotti per fare la porta......saluti

[marco-69]

La Torre..magico torello segna per gli ultra'...

Si Diegos...Ricordo TUTTO..

Ma non c'e' stato l'happy end...

La vita..non e' fiction..

PECCATO

[GPalermo1954]

Ricordo anch'io,Marco e Diegos,l'anno prima la finale provinciale cat. Esordienti al campo di padre Musumeci a S.M.Goretti tra i ragazzini del Catania e la Palestro.
Vittoria sul campo della Palestro per uno a zero e risultato ribaltato a tavolino che sanci' giustamente la vittoria della squadra rossazzurra:l'allenatore di via Plebiscito
aveva schierato una formazione con sei fuori quota,praticamente gli allievi di tre anni piu' grandi.Il ricorso alla federazione di Firenze rese giustizia a dei ragazzini che avrebbero meritato la vittoria sul campo.
Mio figlio faceva parte di quella squadra che veniva dalla scuola calcio del Catania  affidata a Bianchetti,coadiuvato da Lo Certo,Mirenda e Picone, aveva tirato su
una nidiata di ragazzini che a vederli giocare c'era da spellarsi le mani.
Non posso raccontare alcuni retroscena perche' rischierei di passare per sbruffone ma per certo posso dire che quei ragazzini erano lo stupore di chi li andava a vedere...di certo mi prendevano piu' del Catania di quest'anno.
Tornando a La Torre lui insiame al fratello, sicuramente meglio dotato fisicamente e tecnicamente,l'anno successivo fecero la loro comparsa presso la scuola calcio Catania.Erano patrocinati dallo zio Eugenio "do tunniceddu da Plaia",capo ultras della curva che governava un manipolo di violenti e che aveva dialogo anche con la societa'.Percio' come vedete i presupposti di riuscita erano piuttosto miseri. Voi sapete meglio di me che una discreta tecnica e buona attitudine a giocare a calcio non sono sufficienti quando non sono supportate dal sacrificio,dall'amore del proprio lavoro,il rispetto dell'avversario e tutte le qualita' di carattere e personalita' che solo pochi hanno.
Dici bene Marco,non c'e' stato l'happy end....la vita non e' fiction...ma spesso ci assomiglia...
P.S:Diegos,scusa se sono indiscreto:ma tra quei fuori quota della Palestro c'eri forse anche tu? ;-)picchi' se e' cosi' mi vado a rivedere tutti gli estratti di nascita
che al tempo un amico del comune di Catania mi fece avere e che ancora conservo le fotocopie  

[santopesaro]

Io andavo a vedere il torneo interlidi(ci iucai macari ma eru troppu scassu in confronto ).Fenomeni

Una volta ci resunu addosso anche ad una squadra che avvea piu' di un giocatore del Catania di allora.

Per non parlare del torneo sulla terra battuta ie che petri al Castello Ursino lato angeli custodi.

Cerunu iucaturi formidabili.

E' vero non conta solo saper toccare il pallone

[Diegos]

No mpare GPalermo non ho mai giocato come fuori quota    , giocavo negli alllievi della Palestro in quel torneo delle finali provinciali, a essere sincero feci tutte le trafile, dalla categoria pulcini all'under 18, vorrei ricordarti che a quei tempi, non so adesso, noi eravamo il serbatoio del Calcio Catania 80'....in quel periodo Catania pullulava di centri calcistici che producevano giocatori veramente forti ad esempio cera l'Ardor Sales e i Cappuccini che quando ci giocavamo contro erano delle vere e proprie battaglie sportive....ancora ricordo che il Mister dell'under 18 del Catania era Bianchetti che curava i settori giovanili, a livello giovanile Bianchetti era il numero 1, sebbene la prima squadra del Calcio Catania non brillasse, in quel periodo, a livello giovanile non aveva avversari il Catania....ricordo che in quella finale provinciale che perdettimo ai supplementar, contro quel fenomenale Catania, cera il nipote di Massimino che giocava nella posizione di Stopper.....mpare era un mulo  nel senso che nel contrasto uno a uno ti flagellava....ti marcava così stretto che per prendere palla ero costretto ad andare a centrocampo, avevo sempre il fiato al collo...ad ogni modo bei tempi quelli....in quel periodo il calcio italiano era una Costituzione in Europa se ti ricordi la Coppa UEFA era diventata la Coppa Italia  e la vecchia Coppa dei Campioni era fatta da squadre fenomenali, infatti solo le prime di ogni campionato nazionale se la giocavano adesso tra un po anche la decima in classifica  gioca in Coppa Campioni...altri tempi meglio dimenticarli...   dimenticavo sono d'accordo con te se no hai una famiglia alle spalle che ti segue dovutamente ilo talento va a farsi benedire    Salutoni

P.S. Santo hai mai giocato al Turati?....Mizzica quanto ho imparato in quel campetto.......

[Aldo]

E pensare che contro Lo Certo e Bianchetti, e forse Nino Cantone, io ci ho giocato, campionato allievi provinciali 1967-68, nell'Andrea Costa. Pareggiammo entrambe le partite con il Catania, 0-0 ed 1-1, se non ricordo male, e vicemmo il girone, in cui c'erano anche la Palestro, l'Interclub e la Katane, una specie di girone di ferro. Peccato che poi fallimmo la fase provinciale perdendo il derby con l'Universal, molti giocatori di entrambe le squadre si scontravano giornalmente nei campi dell'oratorio salesiano di Cibali, una partita con una squadra che non ricordo, forse la Stella Azzurra ma non ci giurerei, e vincendo solo l'ultima, a giochi già fatti, a San Giovanni la Punta.
Minks carusi come mi avete fatto tornare indietro.......

[Diegos]

Mhi Aldo ma sei avainti con l'età  nel 1967 non ero ancora nato  ...allora ancora sono un giovanotto rispetto a voi sono del 74'  ....cmq un tuffo nel passato che sembra ieri......come vola il tempaccio...Salutoni

[GPalermo1954]

....Alduccio,ti ho fatto sbrodolare nel brodo di giuggiole...ti mbriacai di ricordi...
Diegos,allora mi ci tiri per i capelli!Non e' una smargiassata:e' vero quanto dici sul prof.Bianchetti e i suoi ragazzi ma in quella finale mando' me come allenatore per guidare quel manipolo di imberbi capaci di imprese straordinarie.Pensa,nella formazione che domino' nei gironi eliminatori fino ad arrivare alla finale c'erano tre ragazzini due anni in meno del limite massimo di dodici anni:uno era mio figlio che giocava nel ruolo di centrocampista di sinistra,l'altro era il centrale di difesa Ivan Arrigo(figlio di quel tale che in occasione di Catania Milan al gol annullato a Cantarutti scavalco' dalla tribuna B tentando di aggredire l'arbitro,ricordo che nella corsa perse una scarpa) e Marcello Guglielmino che occupava il ruolo di centrocampista di destra.L'anno dopo tutti e tre si unirono agli allievi insieme ai fratelli LaTorre.
Qui in Olanda dove tutto e' grigio la giornata mi e' stata illuminata dal vostro raggio di luce...un abbraccio e fozzzza Catania....sempre!  

[Diegos]

....Alduccio,ti ho fatto sbrodolare nel brodo di giuggiole...ti mbriacai di ricordi...
Diegos,allora mi ci tiri per i capelli!Non e' una smargiassata:e' vero quanto dici sul prof.Bianchetti e i suoi ragazzi ma in quella finale mando' me come allenatore per guidare quel manipolo di imberbi capaci di imprese straordinarie.Pensa,nella formazione che domino' nei gironi eliminatori fino ad arrivare alla finale c'erano tre ragazzini due anni in meno del limite massimo di dodici anni:uno era mio figlio che giocava nel ruolo di centrocampista di sinistra,l'altro era il centrale di difesa Ivan Arrigo(figlio di quel tale che in occasione di Catania Milan al gol annullato a Cantarutti scavalco' dalla tribuna B tentando di aggredire l'arbitro,ricordo che nella corsa perse una scarpa) e Marcello Guglielmino che occupava il ruolo di centrocampista di destra.L'anno dopo tutti e tre si unirono agli allievi insieme ai fratelli LaTorre.
Qui in Olanda dove tutto e' grigio la giornata mi e' stata illuminata dal vostro raggio di luce...un abbraccio e fozzzza Catania....sempre!  

GPalermo, ricordo benissimo Guglielmino era un demonio quel ragazzo veramente bravo....cmq anche qui in Inghilterra non è che ci sia molta luce    quindi posso capire il tuo stato d'animo...Salutoni e non ci pensare che è meglio 

[Aldo]

Minks Diegos, solo del 1974? Allora ti sei perso le mitica Italia-Germania quattroatre!!! 

[santopesaro]

Aldo ca iucava o palluni?ma allora ti marcava Coco' Nicolosi

Si ho giocato al Turati.Feci una settimana di provini,terzino destro primi anni 80.Ma sinceramente quelli che formavano quella squadra erano troppo forti e l'ambiente mi metteva a disagio quindi non davo il massimo e venni salutato

Feci la preparazione con la sivoriana e poi mi volle il Motta s.Anastasia.

All'eta' di 13 anni mollai tutto.Sinceramente non ricordo il perche'.

Conoscevo personalmente un ragazzo che ando' a giocare nel Foligno in C1,sempre anni 80

[Aldo]

Sbagliato Santo, Coco' Nicolosi ha solo chiesto, nel 1976, in occasione di un campionato universitario, la mia disponibilità a far parte della rappresentativa del CUS Catania.

[umastru]

E va bene, fate venire i lucciconi anche a me.
Anno scolastico 1976/77 istituto tecnico per geometri sezione staccata di Adrano
I A, professore di educazione fisica il mitico Bianchetti!
L'ho avuto per due anni, poi sono emigrato.
Persona simpaticissima e alla mano, ma soprattutto che non si arrabbiava agli sfottò degli allievi paesani quando i suoi ragazzi perdevano qualche partita in provincia.
Noi Brontesi ci abbiamo marciato per quindici giorni su una sua  sconfitta. Oddio aveva metà degli allievi del Bronte come studenti.
Sembra ieri e sono passati più di trent'anni.
"U mastru"