Autore Topic: Lettere aperte, discorsi chiusi  (Letto 6067 volte)

Offline alex10103

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Re: Lettere aperte, discorsi chiusi
« Risposta #15 il: 08 Aprile 2011, 10:41:55 am »
Credo che se ne voglia andare  e voglia andarsene in mezzo alla contestazione in modo da darci degli ingrati............

Saluti

Sì, tanto ingrati che gli abbiamo portati tanti abbonamenti, sia allo stadio che alle paytv, che nella sua vita lui non li ha mai visti...
L'ingrato è lui, non noi!

Ciao

Offline Templare

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Re: Lettere aperte, discorsi chiusi
« Risposta #16 il: 08 Aprile 2011, 12:35:47 pm »
http://www.mediagol.it/articolo.asp?idNotizia=195455

Certo, se poi Miccoli gli chiedesse di essere ceduto a giugno, lui dovrebbe accontentarlo... Corsi e ricorsi che farebbero impallidire Giambattista Vico.
Esistono tre modi di approcciare l'antifascismo. Il primo è accettarne il disagio che emana e compatirlo. Il secondo è prenderlo inesorabilmente per il culo. Il terzo modo é quello cosiddetto "geometrico", perché prevede l'utilizzo della squadra.

umastru

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Re: Lettere aperte, discorsi chiusi
« Risposta #17 il: 08 Aprile 2011, 10:53:39 pm »
Io credevo che con il Giampà a Catania si fosse creato un bell'ambientino, ma voi siete messi proprio male. Comincio ad avere seri dubbi che domenica il Cesena non vi asfalti.
Se Delio Rossi riescere a mettere in campo undici uomini motivati e vincenti, farà un vero e proprio miracolo oltre che un enorme favore a noi. (caffè pagato a vita)
"U Mastru"

Offline Templare

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Re: Lettere aperte, discorsi chiusi
« Risposta #18 il: 09 Aprile 2011, 01:47:20 am »
O a discutere degli acquisti di Sabatini? ma secondo voi é possibile che un giocatore (e che giocatore) venga escluso dalla formazione dal presidente e lo venga a sapere da altri suoi compagni che dal presidente sono stati informati?

Ma mica è la prima volta. E' già dai tempi di Zenga che si è capito che chiunque allenasse il Palermo, prima di fare la formazione da mandare in campo deve consultarsi con il presidente. E Zenga ha pagato il mancato impiego di Pastore. Insomma, io non vedo la novità. Anzi l'unica novità è che oggi è di pubblico dominio che Zamparini non è solo padre padrone ma molto più, a cominciare dall'essere anche tecnico e direttore sportivo. Ora fin quando la squadra è stata supportata dai risultati, tutto è rimasto sommerso. Adesso che i problemi affiorano copiosamente c'è un tutti contro tutti (ossia: tutti contro Zamparini) dai risvolti imprevedibili. Poi occorrerebbe che qualcuno mi spieghi qual'è il fine che si è prefisso Cosmi con queste sue dichiarazioni. Dice che con Miccoli è amicissimo. Ma non mi sembra che con quanto sta dichiarando stia facendo i suoi interessi e gli stia ricambiando l'amicizia e l'affetto.
Comunque, c'è da prendere atto che l'indice di gradimento dei tifosi verso Zampa è in picchiata e si stia andando al di là (di molto) dei presunti demeriti. Mi chiedo cosa sarebbe accaduto se fossimo al posto del Bari in classifica o comunque avessimo 10 punti in meno degli attuali. Ogni essere umano in questo mondo ha un personale bagaglio di pregi e difetti. Pensare che Zamparini sfuggisse a questa regola è assurdo. Per me è importante rendersi conto di cosa ancora possa dare al Palermo e che tipo di futuro ci possa essere quando Zamparini deciderà di dedicarsi a cosa più serene e rilassanti facendo il pensionato in poltrona.

Sergio, secondo me sta succedendo una cosa molto semplice: la gente a Palermo ha la maturità per capire come si fa calcio e dopo anni di ottimi risultati sportivi ed economici inframezzati da momenti meno piacevoli, ma non drammatici, ha deciso di fare sentire anche la sua voce.

Questa squadra di nutrichi e quasi bandiere, Miccoli su tutti, guidata da Delio Rossi, arrivata ad un soffio dallo spareggio CL, si stava ripetendo pure quest'anno, eppure Zamparini non si é curato assolutamente di ciò che si era creato, non solo a livello di risultati (e non solo sportivi, perchè Pastore, Hernandez, Ilicic, Bacinovic, Nocerino fino a un mese fa valevano non so quanto anche per merito di Rossi), ma soprattutto di entusiasmo e di compartecipazione del pubblico.

La gente andava allo stadio non più in 35000 per vedere le strisciate ed in 15000 per il Cagliari, ma sempre in 25-28000 presenze, chiunque fosse di fronte, perchè si seguiva esclusivamente il Palermo, forse per la prima volta in tutti questi anni. La gente, credo di potere dire ad ampia maggioranza, capiva che un vero progetto ha bisogno di tempo e che non c'era un solo motivo per interrompere il rapporto con Rossi.

L'errore di fondo, l'assurda contraddizione, é questa: normalmente capita che di fronte alla mancanza di risultati sia la gente da stadio ad insultare l'allenatore e a chiederne la testa, da noi succede l'inverosimile, arrivano i risultati, la gente é felice ed é il presidente della squadra di calcio a lamentarsi dell'allenatore.

Vogliamo pure dire quanti giocatori siano caduti sotto il tiro incrociato di Zamparini? A Palermo non esistono più bandiere perchè Zamparini non vuole, uno dopo l'altro i giocatori più amati sono stati fatti fuori, questo é l'anno di Miccoli (Gonzalez é il prossimo prodotto da valorizzare nel gioco delle plusvalenze), ma non é che Sirigu se la passi meglio. Le parole di Migliaccio fuori dallo stadio in piena contestazione erano chiare, alla notizia che Cosmi era stato liquidato e che tornava Rossi la sua reazione é stata questa: basta, non si può più andare avanti così, ogni volta é la stessa storia!

Gran parte della gente, i giocatori, gli allenatori (perchè Cosmi lo ha fatto subito, Rossi si era ripromesso di farlo e lo farà a fine anno) reagiscono tutti all'unisono: ma ci sarà un motivo?

Tu continui a vedere il pericolo che Zamparini decida di mollare tutto e di andare via, io vedo il pericolo maggiore nella circostanza (per me scontata) che invece rimanga e continui sulla falsariga dell'ultimo anno, se non peggio. Vediamo come va a finire...
Esistono tre modi di approcciare l'antifascismo. Il primo è accettarne il disagio che emana e compatirlo. Il secondo è prenderlo inesorabilmente per il culo. Il terzo modo é quello cosiddetto "geometrico", perché prevede l'utilizzo della squadra.

Offline Sergio

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Re: Lettere aperte, discorsi chiusi
« Risposta #19 il: 09 Aprile 2011, 09:30:59 am »
Tu continui a vedere il pericolo che Zamparini decida di mollare tutto e di andare via, io vedo il pericolo maggiore nella circostanza (per me scontata) che invece rimanga e continui sulla falsariga dell'ultimo anno, se non peggio. Vediamo come va a finire...

Premesso che per me è un bene che in giro ci siano sia le voci di condanna come le tue che quelle moderate come le mie (prova ad immaginare se così non fosse, sembreremmo o un popolo di ingrati e irriconoscenti, o un  popolo di strònzi e babbasunazzi). La presenza degli uni e degli altri determina che Zamparini mantenga uno stato di equilibrio e di correttezza.
Ormai, sia perchè ha 70 anni, sia perchè ha cominciato a perdere colpi sembra giunto il momento di cominciare a pensare al dopo Zamparini. E poichè nell'immaginario popolare la squadra è dei tifosi ma nella realtà dei fatti la squadra è di Zamparini, poichè questo passaggio da una proprietà ad un altra è un passaggio delicatissimo, occorre evitare che si precipitino i tempi. E quello che si legge in giro per il web non contribuisce certo a mentenere rapporti cordiali ed armoniosi, quanto meno sereni. Ci fosse qualcuno che si facesse avanti, sarebbe anche sensato premere per un abbandono immediato. Ma la nuova proprietà, a quanto pare, Zamparini la deve ancora cercare, per cui evitiamo di mettergli fretta e/o di rendergli questa sua presidenza impossibile. Non vorrei che per la pressione immotivata dei tifosi, si cedesse frettolosamente al primo Gaucci disponibile. Quindi: disapprovazione, contestazione (contenuta nei termini) ma pazienza ed equilibrio. Soprattutto che la si smettesse di bocciare a priori qualsiasi cosa egli faccia e che certe letterine a nome dei tifosi si smettesse di pubblicarle nei propri siti (e mi meraviglio per Michele Sardo che reputo una persona intelligente ma accogliere quella supplica nel suo sito, a nome dei tifosi rosanero, se lo doveva evitare).
8 MARZO 415 d. C. IPAZIA DI ALESSANDRIA, MARTIRE LAICA DEL PENSIERO SCIENTIFICO

Offline Templare

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Re: Lettere aperte, discorsi chiusi
« Risposta #20 il: 09 Aprile 2011, 10:13:18 am »
Ormai, sia perchè ha 70 anni, sia perchè ha cominciato a perdere colpi sembra giunto il momento di cominciare a pensare al dopo Zamparini. E poichè nell'immaginario popolare la squadra è dei tifosi ma nella realtà dei fatti la squadra è di Zamparini, poichè questo passaggio da una proprietà ad un altra è un passaggio delicatissimo, occorre evitare che si precipitino i tempi.

Su questo siamo d'accordo, ma io non credo che alla fine si arriverà mai ad una contestazione stile anni 70, al massimo Zamparini verrà accolto più freddamente al prossimo giro di campo (che magari nemmeno ci sarà) o al massimo qualche striscione di protesta civile farà capolino allo stadio. Non ci sarebbe nulla di drammatico o sconvolgente, ma potrebbe fare capire una volta di più al presidente il messaggio di una buona fetta di tifoseria.

Secondo me lo spartiacque per una cessione di proprietà sarà ancora una volta, come a Venezia, la questione stadio. Se Zamparini da qui al prossimo inverno vedrà sbloccarsi l'iter amministrativo (che va avanti in rigoroso silenzio negli uffici comunali e regionali) e ci sarà una data di partenza dei lavori, non ci sarà alcuna cessione del pacchetto di maggioranza fino almeno all'inaugurazione. Viceversa l'ipotesi di un suo disimpegno in tempi brevi potrebbe non essere peregrina.

Tu dici giustamente: speriamo non venda ad un Gaucci qualsiasi. Non posso darti torto, ma credo pure che Sensi con il Palermo o Gaucci con i milanesi ionici, fecero affari di consistenza diversa e, soprattutto, con mire diverse. Società da quattro soldi rilevate per tre soldi ed usate come strumento contabile per le vere proprietà calcistiche di entrambi, ovvero Roma e Perugia. Qui l'affare sarebbe ben diverso e ben più impegnativo, chi comprerebbe dovrebbe per forza di cose essere finanziariamente di un certo livello, poi dal punto di vista sportivo sarebbe comunque un rebus da risolvere solo con i fatti. Ma ora, fra due anni o fra quindici sarà un passo che bisognerà per forza di cose fare, perchè anche il miglior Zamparini non sarà eterno.
Esistono tre modi di approcciare l'antifascismo. Il primo è accettarne il disagio che emana e compatirlo. Il secondo è prenderlo inesorabilmente per il culo. Il terzo modo é quello cosiddetto "geometrico", perché prevede l'utilizzo della squadra.

Offline ENZO

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Re: Lettere aperte, discorsi chiusi
« Risposta #21 il: 19 Aprile 2011, 07:58:34 pm »
Da stadionews:

""Il presidente del Palermo, Maurizio Zamparini, non si lascia influenzare da quei tifosi che hanno mosso delle critiche nei suoi confronti.
"Tutta la citta' e' legata a me - ha assicurato ai microfoni di 'Buongiorno Calcio' su Radio Mana' Mana' - Voi avete l'impressione che la citta' siano quei quattro gatti che scrivono sui siti, ma saranno mille-duemila e sono pochi. In una trasmissione mi chiedevano di ascoltare di piu' i tifosi quando devo prendere una decisione come quella di cambiare l'allenatore: ho risposto che sarei un pessimo presidente, il peggiore di tutti, qualora dovessi prendere decisioni a seconda dell'umore dei tifosi. Io le prendo quale presidente della squadra: a volte ci indovino, a volte no".""

http://www.stadionews.it/ultimora.php?ID=108473

Miaooo, vivendo in Toscana, miaooo, non posso sapere, miaooo, se dice la verità, miaooo.

Quindi, miaooo, chiedo agli amici PALERMITANI, miaoo, se corrisponde al vero, miaoooo.

Miaooooooooooooooooooooooo
Gatto Silvestro !!!
 8-) 8-) 8-) 8-)
Ciao a Tutti e................. FORZA PALERMOOOOOOO
LA  CAPITALE DEL CALCIO SICILIANO

Offline Sergio

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Re: Lettere aperte, discorsi chiusi
« Risposta #22 il: 20 Aprile 2011, 12:21:35 am »
Enzo: io penso che oltre a citare il colpevole bisogna avere anche l’audacia di elencare “le colpe” avendo cura di fare un resoconto abbastanza dettagliato senza dimenticare (perché sarebbe da scorretti non tenerne conto) che l’errore appare tanto più grande quanto più grandi sono i meriti raggiunti. Ci lamentiamo di chi ha “distrutto” (tra virgolette) la sua Ferrari che, pezzo dopo pezzo, lui stesso aveva costruito, noi tifosi che in precedenza abbiamo avuto presidenze che non sono stati capaci nemmeno di salvaguardare quelle che al confronto della Ferrari zampariniana apparivano sgangherate pattine a rotelle (non so se ti ricordi quelle pattine che da ragazzi ci costruivamo da soli, con le ruote a palline comprate di seconda mano al Papireto, le tavole di legno trovate nella spazzatura, u cugnu, l’occhioaviti e u firruzzu? ::))
Ottavo posto in classifica, quattro competizioni europee, semifinale di coppa Italia col Milan e proprio in virtù delle critiche espresse di quei quattro gatti di cui parla Zamparini, abbiamo dovuto subire la paternale dagli amici dell’Est che ci menano un presidente che sta al suo amministratore delegato come Erode Antipa sta a Ponzio Pilato ed i risultati sortibili degni di menzione sono l’ennesimo campionato in apprensione salvezza (questo malgrado i salassi annuali durante la sottoscrizione degli abbonamenti), la stesura di veli pietosi, piedi dei tavolini messi all’asta e prospettive di crescita graduale assolutamente impercettibile, se non addirittura invisibile.
Ora dico io: ma di che ci lamentiamo? Di cosa stiamo parlando?  Ma davvero vorremmo fare un “processo” a Zamparini che meno di 12 mesi fa, per un punto non siamo andati in champions? Davvero siamo insoddisfatti di tutto ciò che abbiamo avuto?
8 MARZO 415 d. C. IPAZIA DI ALESSANDRIA, MARTIRE LAICA DEL PENSIERO SCIENTIFICO

Offline Templare

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Re: Lettere aperte, discorsi chiusi
« Risposta #23 il: 20 Aprile 2011, 12:38:58 am »
Ora dico io: ma di che ci lamentiamo? Di cosa stiamo parlando?  Ma davvero vorremmo fare un “processo” a Zamparini che meno di 12 mesi fa, per un punto non siamo andati in champions? Davvero siamo insoddisfatti di tutto ciò che abbiamo avuto?

Sergio, io a mio figlio (e non credo di essere Superdad) provo a insegnare che tutto quello che fa nella vita, per ora essenzialmente studio e sport, deve farlo al 100% delle sue potenzialità, per non lasciarsi mai rammarichi alle spalle.

A Palermo sponda calcistica funziona tutto: stampa, tifoseria, politica. L'unica cosa che stona sono le uscite di Zamparini, che fanno sì che questa splendida macchina che é il suo/nostro Palermo, renda non più del 50/60% di quello che potrebbe. Il paragone col passato non regge, perchè se ora abbiamo una Ferrari gestita non al meglio, allora avevamo una Zaz senza benzina, che non camminava perchè faceva schifo, non perchè l'autista si intestardiva a fare acrobazie piuttosto che a seguire la strada diritta...

Non vedo quindi perchè dovrei accontentarmi quando non chiedo Pelè o Maradona, non chiedo stipendi da 2 milioni di euro a testa, ma semplicemente di iniziare un ciclo con un allenatore e un direttore sportivo e di finirlo con gli stessi, come hanno fatto per esempio a Firenze e stanno facendo a Napoli. Zamparini non é d'accordo? Posso non essere d'accordo io davanti a tanto ben di Dio sprecato ogni anno?
Esistono tre modi di approcciare l'antifascismo. Il primo è accettarne il disagio che emana e compatirlo. Il secondo è prenderlo inesorabilmente per il culo. Il terzo modo é quello cosiddetto "geometrico", perché prevede l'utilizzo della squadra.

Offline Sergio

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Re: Lettere aperte, discorsi chiusi
« Risposta #24 il: 20 Aprile 2011, 06:32:21 pm »
A Palermo sponda calcistica funziona tutto: stampa, tifoseria, politica. L'unica cosa che stona sono le uscite di Zamparini, che fanno sì che questa splendida macchina che é il suo/nostro Palermo, renda non più del 50/60% di quello che potrebbe.

Sostenere questo significa implicitamente affermare che sia Zamparini a volere solo il 50% di rendimento, che sia studiato a tavolino che più del 50% non si debba fare e se si accorge che il Palermo stia facendo di più, tira il freno a mano. Io credo invece che egli, in quanto umano, sbagli. L'auspicio è che se ne renda conto, ne faccia esperienza e si riproponga di non sbagliare più. Quanto a noi tifosi, troppo facile prendere di una persona solo ciò che è buono e declinarne i difetti. Ma Zamparini ed il suo "baraccone" è un unicum, non è suddivisibile in parti e va preso in toto, coi suoi pregi e i suoi difetti. Ecco perchè io dico di attenerci solo ai risultati del campo.  Zamparini l'ha più volte detto che vorrebbe aprire un ciclo con un solo tecnico per più anni. Ma penso che ormai noi dovremmo saperlo che se l'allenatore non è come dice lui e non fa quel che lui vorrebbe che facesse, il matrimonio va in frantumi, specie dopo 3 sconfitte di fila ed un 7-0 in casa che ancora non si può digerire. Noi ci rimettiamo la passione e Zamparini ci rimette il suo capitale, i suoi investimenti, i suoi interessi.
Io ancora non conosco nessuno che vada volutamente contro il proprio portafogli. Guardiamo ai risultati conseguiti, ai traguardi raggiunti, alla gara di stasera (un tempo il Milan lo si incontrava solo nelle amichevoli estive e veniva a vincere qui a Palermo per 8-0. Ti ricordi?). Pensa che ci sono altre realtà in Italia che non riescono ad alzare l'asticella nemmeno a colpi di viagra e cialis. ::) e la colonna sinistra della classifica appare loro un eterno miraggio.
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Offline Templare

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Re: Lettere aperte, discorsi chiusi
« Risposta #25 il: 20 Aprile 2011, 06:54:34 pm »
A Palermo sponda calcistica funziona tutto: stampa, tifoseria, politica. L'unica cosa che stona sono le uscite di Zamparini, che fanno sì che questa splendida macchina che é il suo/nostro Palermo, renda non più del 50/60% di quello che potrebbe.

Sostenere questo significa implicitamente affermare che sia Zamparini a volere solo il 50% di rendimento, che sia studiato a tavolino che più del 50% non si debba fare e se si accorge che il Palermo stia facendo di più, tira il freno a mano. Io credo invece che egli, in quanto umano, sbagli. L'auspicio è che se ne renda conto, ne faccia esperienza e si riproponga di non sbagliare più. Quanto a noi tifosi, troppo facile prendere di una persona solo ciò che è buono e declinarne i difetti. Ma Zamparini ed il suo "baraccone" è un unicum, non è suddivisibile in parti e va preso in toto, coi suoi pregi e i suoi difetti. Ecco perchè io dico di attenerci solo ai risultati del campo.  Zamparini l'ha più volte detto che vorrebbe aprire un ciclo con un solo tecnico per più anni. Ma penso che ormai noi dovremmo saperlo che se l'allenatore non è come dice lui e non fa quel che lui vorrebbe che facesse, il matrimonio va in frantumi, specie dopo 3 sconfitte di fila ed un 7-0 in casa che ancora non si può digerire. Noi ci rimettiamo la passione e Zamparini ci rimette il suo capitale, i suoi investimenti, i suoi interessi.
Io ancora non conosco nessuno che vada volutamente contro il proprio portafogli. Guardiamo ai risultati conseguiti, ai traguardi raggiunti, alla gara di stasera (un tempo il Milan lo si incontrava solo nelle amichevoli estive e veniva a vincere qui a Palermo per 8-0. Ti ricordi?). Pensa che ci sono altre realtà in Italia che non riescono ad alzare l'asticella nemmeno a colpi di viagra e cialis. ::) e la colonna sinistra della classifica appare loro un eterno miraggio.

Sergio, non lo troverà mai l'allenatore che fa per lui, perchè non esiste!!!!!!!! Zamparini se potesse farebbe il DS, allenerebbe e si clonerebbe in altri 18 Zamparini per fare titolari e panchina! Il Palermo é un giocattolo che dà vetrina, i punti valgono meno delle plusvalenze, STOP.

Andiamo ai risultati. Eccezionali se li paragoni a Ferrara e Polizzi o ad altre realtà, come le chiami tu. Ma prova a guardare risultati e fatturato: la Fiorentina con lo stesso fatturato nostro in CL c'é andata tre o quattro volte. Io posso pure accontentarmi, il problema é un altro. Zamparini non rilascia mai dichiarazioni a caso, la scorsa settimana, rivolto a dei giornalisti, ha detto qualcosa del genere: Rossi lo terrei altri cinque anni, basta che paghiate voi lo stipendio enorme che prende!

Sai cosa temo succeda? Che oltre al budget per i giocatori si abbassi anche quello relativo all'allenatore. Del resto se Atzori era stato veramente richiesto non vedo per quale motivo Torrente debba essere considerato una bufala. Il piano sarebbe semplice: DS giovane (Sensibile), allenatore giovane ed inesperto, facilmente condizionabile (almeno nella testa di Zamparini), stipendio basso, male che va mi diverto qualche mese e poi corro ai ripari.

Ecco, mi preoccuperebbe partire con una rosa infarcita di Labrin e Milanovic, picciriddi che la serie A la vedono in televisione, associando un allenatore esordiente. Anche perchè dovessimo partire male e dovesse essere un Cosmi qualsiasi il rimedio, ci sarebbe da tremare.

Io lo dico oggi che prferirei Zamparini affrontasse il problema in maniera più seria di quanto stia facendo non limitandosi a recitare lo stereotipo del tirannello del duemila, per cui a lamentarci saremmo quattro gatti. Perchè il malcontento é molto, molto più diffuso di quanto lui voglia far credere e se siamo arrivati a questo punto, se stasera ci giochiamo una semifinale di coppa ed a me personalmente importa poco, qualcosa deve pur esserci.

Speriamo bene.
Esistono tre modi di approcciare l'antifascismo. Il primo è accettarne il disagio che emana e compatirlo. Il secondo è prenderlo inesorabilmente per il culo. Il terzo modo é quello cosiddetto "geometrico", perché prevede l'utilizzo della squadra.

Offline Fantadrum

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Re: Lettere aperte, discorsi chiusi
« Risposta #26 il: 20 Aprile 2011, 08:04:27 pm »
...temply mi sembri come quello che è stato lasciato dalla zita

Offline Templare

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Re: Lettere aperte, discorsi chiusi
« Risposta #27 il: 21 Aprile 2011, 12:14:53 am »
...temply mi sembri come quello che è stato lasciato dalla zita

fanty mi sembri come quello che non capisce un c...o
Esistono tre modi di approcciare l'antifascismo. Il primo è accettarne il disagio che emana e compatirlo. Il secondo è prenderlo inesorabilmente per il culo. Il terzo modo é quello cosiddetto "geometrico", perché prevede l'utilizzo della squadra.

Offline occasionale rosanero

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Re: Lettere aperte, discorsi chiusi
« Risposta #28 il: 21 Aprile 2011, 09:54:44 am »
Sergio io credo che la verità  stia in mezzo.......certo non si può mettere al palo un presidente così soprattutto considerato il nostro vissuto.......ma è anche vero che il presidente deve accettare le critiche dei tifosi che non sono, in genere alla tipo niesci i piccioli, ma lo invitano almeno ad assumere comportamenti che non risultino deleteri per il giocattolo.

Saluti

Offline Fantadrum

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Re: Lettere aperte, discorsi chiusi
« Risposta #29 il: 21 Aprile 2011, 10:51:25 am »
...temply mi sembri come quello che è stato lasciato dalla zita

fanty mi sembri come quello che non capisce un c...o

e poi...con tutti questi discorsi di fatturato...guarda che poi qualcuno si alza e ti chiede "Ma che fa, fai i conti in tasca alla società?"..poi un altro..... "ma non ti ricordi dov'era il Palermo 10 anni fa...A BAGHERIA!!!!"...poi un altro "Ma che fai il commercialista di Zampa?"...poi un altro "in società sanno quello che fanno, noi no"...poi un altro "a Palermo c'è crisi e disoccupazione, metti che bello il Palermo...ACCONTENTATI!!!"....poi un altro "Vedi com'è gestita la città, non proferir parola sulla gestione del Palermo!!!".

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Ma com'é che nessuno ti ha ancora risposto così quando parli di fatturato e di budget? Mi succede solo a me???? 8-) 8-) ::) ::) ::) ::) ::) ::) ::)