Lo svizzero è stato sempre un fautore del 442: come Sacchi e Del Neri, non conosce altro credo se non il suo, E' uno di quelli che antepongono lo schema alla fantasia, i movimenti all'estro... quindi, a rigor di logica, si sarebbe dovuto modificare profondamente l'organico ed allestirlo in virtù delle sue dell'esigenze.
Ma quando mai!!!
Premetto che il tuo post è in larga parte condivisibile, ma ti dico come la penso sulla questione Giampaolo/4-4-2/organico adeguato alle esigenze.
Sia a Cagliari sia a Siena, Giampaolo applicava anche il 4-3-1-2 e non solo il classico 4-4-2; ma al di là dei numeri, dobbiamo davvero credere che l’insoddisfazione della gestione Giampaolo dipenda da questo? Cioè dalle idee tattiche dell’allenatore? Io non sono del tutto convinto.
Posto che fino a un mese e mezzo fa la gestione (in termini di media-punti) era comunque in linea con le potenzialità della squadra, credo che l’insoddisfazione di questa gestione sia l’atteggiamento forse troppo difensivista e poco audace nel giocarsi la partita. Poi si potrebbe parlare di ogni aspetto della gestione del nostro ex allenatore, con aspetti convincenti e aspetti deludenti.
E così lo svizzero ha cercato di trasformare un gruppo collaudato e proficuo in base a quelli che erano i suoi principi, la sua filosofia! A fine ritiro s'è accorto che quel gruppo, per caratteristiche dei singoli, non poteva mai attuare il "sacro" 442 ed allora ha cercato un'alternativa, una via di mezzo tra quello che era il suo modo di fare calcio e la realtà. E' chiaro che così facendo è venuta a mancare la sicurezza di un modulo già collaudato: alcuni giocatori non hanno più reso come ci si aspettava, altri non erano soddisfatti di come venivano impiegati, altri sono invece stati direttamente epurati (Barrientos).
Questa è una buona rosa giocatori, migliorata anno dopo anno, progressivamente e mantenendo ogni equilibrio. Quest’anno è stata persino sovrabbondante rispetto al recente passato.
Ma se parli di gruppo collaudato e proficuo, vorrebbe dire che quest’anno si è fatto peggio degli altri anni e, francamente, non è così (eccetto il girone di ritorno dello scorso anno).
Sostanzialmente, rimane lo stesso limite, da 4 anni: non si vince in trasferta. In 3 campionati e mezzo, 3 vittorie in trasferta (una con Zenga, due con Mihajlovic in panchina). Credo siano le vittorie in trasferta a cambiare il ruolo di una squadra in campionato. Finché andrà così, non ci sarà alcun "salto di qualità".
Lo scorso anno si vinse in casa di Juve e Lazio, due partite riuscite, contro due squadre temibili ma in quel momento in forte crisi, ma poi niente, nemmeno in occasioni in cui sarebbe stato più probabile vincere che perdere. Insomma, quest’anno (fin ora) sono mancati punti in trasferta, come ogni anno, e non credo sia dipeso esclusivamente da Giampaolo (che, come sappiamo, non ha cambiato questa scarsa media).
La società qui non ha saputo gestire la situazione perchè probabilmente ancora convinta che, chiunque in una realtà salda economicamente e con un centro sportivo unico nel suo genere, possa fare bene comunque... :come se queste fossero condizioni necessarie e sufficienti per essere vincenti!
Piccolo dettaglio: posto che sia così, credo che la dirigenza abbia ragione nel pensare che chiunque vada a Catania, considerata la buona organizzazione, potrebbe fare bene. A meno che tu non consideri Zenga e Mihajolovic dei maghi. Perché mi pare che altrove non abbiano reso come a Catania.