Autore Topic: Parma Catania  (Letto 6758 volte)

Filippo MI

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Re: Parma Catania
« Risposta #30 il: 24 Gennaio 2011, 06:58:52 pm »
Anche se capisco e condivido lo sfogo di Bua, non penso che la situazione attuale si possa giustificare attribuendo uno scarso impegno o peggio, una vera e propria politica di ammutinamento nei confronti di Giampaolo, ma a mio avviso ad una serie di scelte errate e scellerate!!
Qui non si tratta d'essere filosocietari o dissidenti, ma realisti ed onesti intellettualmente!
La nostra società ha una politica ben precisa in tema di allenatori: a Catania gli allenatori sono dipendenti e non dirigenti!! A loro spetta il compito di ottimizzare le risorse messe diligentemente a disposizione.
L'allenatore a Catania deve trovare il modulo giusto; deve saper motivare; deve portare i risultati.......
Gli uomini li sceglie Lo Monaco, con i criteri che non sono  traguardi sportivi, ma sostanziose plusvalenze. Ragionamento giusto e comprensibile in relazione alla realtà in cui si opera!
Allora risulta evidente come la scelta di Giampaolo sia risultata scellerata nonchè insensata.
Lo svizzero è stato sempre un fautore del 442: come Sacchi e Del Neri, non conosce altro credo se non il suo, E' uno di quelli che antepongono lo schema alla fantasia, i movimenti all'estro... quindi, a rigor di logica, si sarebbe dovuto modificare profondamente l'organico ed allestirlo in virtù delle sue dell'esigenze.
Ma quando mai!!!
E così lo svizzero ha cercato di trasformare un gruppo collaudato e proficuo in base a quelli che erano i suoi principi, la sua filosofia! A fine ritiro s'è accorto che quel gruppo, per caratteristiche dei singoli, non poteva mai attuare il "sacro" 442 ed allora ha cercato un'alternativa, una via di mezzo tra quello che era il suo modo di fare calcio e la realtà. E' chiaro che così facendo è venuta a mancare la sicurezza di un modulo già collaudato: alcuni giocatori non hanno più reso come ci si aspettava, altri non erano soddisfatti di come venivano impiegati, altri sono invece stati direttamente epurati (Barrientos).
La società qui non ha saputo gestire la situazione perchè probabilmente ancora convinta che, chiunque in una realtà salda economicamente e con un centro sportivo unico nel suo genere, possa fare bene comunque... :come se queste fossero condizioni necessarie e sufficienti per essere vincenti!
I risultati non sono arrivati (nessuno si aspettava di ritrovarsi nell'attuale posizione di classifica!) ed il gioco non c'è mai stato! L'insoddisfazione è diventata sovrana (un impegato che lavora male, non potrà mai rendere al 100% e soprattutto non farà mai sua la causa per cui lavora!!) e la società ha dovuto rivedere le sue scelte, senza naturalmente fare un minimo accenno di autocritica e addossando la responsabilità all' ex tecnico!
D'altro canto Giampaolo non è che abbia ecceduto in professionalità....?!
Se non riesci a trovare il bandolo della matassa, o ti dimetti o chiedi con vigore che ti vengano dati i giocatori che vuoi tu!! Ma sicuramente non te ne puoi uscire con dichiarazioni come quelle post-Chievo!!
Adesso la palla è passata a Simeone, grande motivatore, meno filosofo e più cazzuto.... ma non è il Padreterno!!
Sabato la squadra ha mostrato ampi margini di miglioramento e questo è già qualcosa. A giugno dove saremo e .... con chi saremo sarà già un'altra storia: con la speranza però che non sia sempre la solita musica!

quoto al 100%

Offline Nelson

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Re: Parma Catania
« Risposta #31 il: 25 Gennaio 2011, 03:22:54 pm »
Lo svizzero è stato sempre un fautore del 442: come Sacchi e Del Neri, non conosce altro credo se non il suo, E' uno di quelli che antepongono lo schema alla fantasia, i movimenti all'estro... quindi, a rigor di logica, si sarebbe dovuto modificare profondamente l'organico ed allestirlo in virtù delle sue dell'esigenze.
Ma quando mai!!!

Premetto che il tuo post è in larga parte condivisibile, ma ti dico come la penso sulla questione Giampaolo/4-4-2/organico adeguato alle esigenze.
Sia a Cagliari sia a Siena, Giampaolo applicava anche il 4-3-1-2 e non solo il classico 4-4-2; ma al di là dei numeri, dobbiamo davvero credere che l’insoddisfazione della gestione Giampaolo dipenda da questo? Cioè dalle idee tattiche dell’allenatore? Io non sono del tutto convinto.
Posto che fino a un mese e mezzo fa la gestione (in termini di media-punti) era  comunque in linea con le potenzialità della squadra, credo che l’insoddisfazione di questa gestione sia l’atteggiamento forse troppo difensivista e poco audace nel giocarsi la partita. Poi si potrebbe parlare di ogni aspetto della gestione del nostro ex allenatore, con aspetti convincenti e aspetti deludenti.


E così lo svizzero ha cercato di trasformare un gruppo collaudato e proficuo in base a quelli che erano i suoi principi, la sua filosofia! A fine ritiro s'è accorto che quel gruppo, per caratteristiche dei singoli, non poteva mai attuare il "sacro" 442 ed allora ha cercato un'alternativa, una via di mezzo tra quello che era il suo modo di fare calcio e la realtà. E' chiaro che così facendo è venuta a mancare la sicurezza di un modulo già collaudato: alcuni giocatori non hanno più reso come ci si aspettava, altri non erano soddisfatti di come venivano impiegati, altri sono invece stati direttamente epurati (Barrientos).

Questa è una buona rosa giocatori, migliorata anno dopo anno, progressivamente e mantenendo ogni equilibrio. Quest’anno è stata persino sovrabbondante rispetto al recente passato.
Ma se parli di gruppo collaudato e proficuo, vorrebbe dire che quest’anno si è fatto peggio degli altri anni e, francamente, non è così (eccetto il girone di ritorno dello scorso anno).
Sostanzialmente, rimane lo stesso limite, da 4 anni: non si vince in trasferta. In 3 campionati e mezzo, 3 vittorie in trasferta (una con Zenga, due con Mihajlovic in panchina). Credo siano le vittorie in trasferta a cambiare il ruolo di una squadra in campionato. Finché andrà così, non ci sarà alcun "salto di qualità".
Lo scorso anno si vinse in casa di Juve e Lazio, due partite riuscite, contro due squadre temibili ma in quel momento in forte crisi, ma poi niente, nemmeno in occasioni in cui sarebbe stato più probabile vincere che perdere. Insomma, quest’anno (fin ora) sono mancati punti in trasferta, come ogni anno, e non credo sia dipeso esclusivamente da Giampaolo (che, come sappiamo, non ha cambiato questa scarsa media).

La società qui non ha saputo gestire la situazione perchè probabilmente ancora convinta che, chiunque in una realtà salda economicamente e con un centro sportivo unico nel suo genere, possa fare bene comunque... :come se queste fossero condizioni necessarie e sufficienti per essere vincenti!

Piccolo dettaglio: posto che sia così, credo che la dirigenza abbia ragione nel pensare che chiunque vada a Catania, considerata la buona organizzazione, potrebbe fare bene. A meno che tu non consideri Zenga e Mihajolovic dei maghi. Perché mi pare che altrove non abbiano reso come a Catania.
« Ultima modifica: 25 Gennaio 2011, 03:34:23 pm da Nelson »
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Offline Nelson

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Re: Parma Catania
« Risposta #32 il: 25 Gennaio 2011, 03:31:45 pm »
Per quanto riguarda la partita di sabato, la squadra ha messo in difficoltà un avversario che è solito fare la partita, ma che si è reso pericoloso solo in alcuni contropiede. Poi, dopo il primo gol, la partita è finita, anche perché giocare con quel modulo (realmente offensivo) è molto dispendioso e, forse, bisogna capire fin quanto si possano reggere certi ritmi, in base alla condizione atletica.

Per quanto riguarda Andujar, anche io ho manifestato, talvolta, delle perplessità. Ma francamente non credo sia responsabile. Semmai, abbiamo perso perché non abbiamo segnato.
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Offline Fantadrum

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Re: Parma Catania
« Risposta #33 il: 25 Gennaio 2011, 04:33:46 pm »
Per quanto riguarda la partita di sabato, la squadra ha messo in difficoltà un avversario che è solito fare la partita, ma che si è reso pericoloso solo in alcuni contropiede. Poi, dopo il primo gol, la partita è finita, anche perché giocare con quel modulo (realmente offensivo) è molto dispendioso e, forse, bisogna capire fin quanto si possano reggere certi ritmi, in base alla condizione atletica.

Per quanto riguarda Andujar, anche io ho manifestato, talvolta, delle perplessità. Ma francamente non credo sia responsabile. Semmai, abbiamo perso perché non abbiamo segnato.


Nelson non è questione atletica...capita sempre così...una volta andati in svantaggio la squadra si affloscia..le nostre vittorie con due o più goal di scarto si contano sulle dita di una mano. La testa, la testa, la testa.

Offline Aldo

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Re: Parma Catania
« Risposta #34 il: 25 Gennaio 2011, 05:04:04 pm »
Per quanto riguarda la partita di sabato, la squadra ha messo in difficoltà un avversario che è solito fare la partita, ma che si è reso pericoloso solo in alcuni contropiede. Poi, dopo il primo gol, la partita è finita, anche perché giocare con quel modulo (realmente offensivo) è molto dispendioso e, forse, bisogna capire fin quanto si possano reggere certi ritmi, in base alla condizione atletica.

Per quanto riguarda Andujar, anche io ho manifestato, talvolta, delle perplessità. Ma francamente non credo sia responsabile. Semmai, abbiamo perso perché non abbiamo segnato.


Nelson non è questione atletica...capita sempre così...una volta andati in svantaggio la squadra si affloscia..le nostre vittorie con due o più goal di scarto si contano sulle dita di una mano. La testa, la testa, la testa.
Ti correggo. Le palle, le palle, le palle.
Purtroppo è così a quasta squadra mancano gli attributi. Da quando sono andati via i Baiocco, gli Stovini, non c'è un trascinatore in campo, per cui alla prima difficoltà ci afflosciamo. L'anno scorso abbiamo rimediato con Mihajlovic, quest'anno spero rimedieremo con Simeone, che, tra parentisi, ero presente a Parma proprio dietro la sua panchina, ha dato già una svolta offensiva alla squadra. La partita dovevamo vincerla ed invece l'abbiamo persa, come successe, a parti invertite, ai ducali all'andata a Catania. Spero che con questo abbiamo esaurito il nostro debito con la sorte e che la fortuna torni a sorriderci, magari a partire da sabato contro il Milan.
Melior de cinere surgo! ❤️💙❤️💙

Offline bua

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Re: Parma Catania
« Risposta #35 il: 25 Gennaio 2011, 05:08:45 pm »
Per quanto riguarda la partita di sabato, la squadra ha messo in difficoltà un avversario che è solito fare la partita, ma che si è reso pericoloso solo in alcuni contropiede. Poi, dopo il primo gol, la partita è finita, anche perché giocare con quel modulo (realmente offensivo) è molto dispendioso e, forse, bisogna capire fin quanto si possano reggere certi ritmi, in base alla condizione atletica.

Per quanto riguarda Andujar, anche io ho manifestato, talvolta, delle perplessità. Ma francamente non credo sia responsabile. Semmai, abbiamo perso perché non abbiamo segnato.

Per la verità anche ai tempi di Baiocco e Stovini, accusammo problemi di personalità, tanto è vero che ci fu l'esonero di Baldini, a parte il finale thrilling del post 2 febbraio. La tendenza, spero inconscia, a trovare alibi è un problema di lungo corso.
Comunque sicuramente si dovrà lavorare sulla personalità.
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Ti correggo. Le palle, le palle, le palle.
Purtroppo è così a quasta squadra mancano gli attributi. Da quando sono andati via i Baiocco, gli Stovini, non c'è un trascinatore in campo, per cui alla prima difficoltà ci afflosciamo. L'anno scorso abbiamo rimediato con Mihajlovic, quest'anno spero rimedieremo con Simeone, che, tra parentisi, ero presente a Parma proprio dietro la sua panchina, ha dato già una svolta offensiva alla squadra. La partita dovevamo vincerla ed invece l'abbiamo persa, come successe, a parti invertite, ai ducali all'andata a Catania. Spero che con questo abbiamo esaurito il nostro debito con la sorte e che la fortuna torni a sorriderci, magari a partire da sabato contro il Milan.

Offline Aldo

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Re: Parma Catania
« Risposta #36 il: 25 Gennaio 2011, 05:18:15 pm »
Ai tempi di Baiocco e Stovini, non mancava la personalità, mancava l'allenatore! ;-)
Baldini è quell'altro scinziato che ha rovinato il gabbiano, come l'ultimo stava tentando di fare con Maxi.
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Offline Nelson

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Re: Parma Catania
« Risposta #37 il: 26 Gennaio 2011, 01:30:48 pm »
Per quanto riguarda la partita di sabato, la squadra ha messo in difficoltà un avversario che è solito fare la partita, ma che si è reso pericoloso solo in alcuni contropiede. Poi, dopo il primo gol, la partita è finita, anche perché giocare con quel modulo (realmente offensivo) è molto dispendioso e, forse, bisogna capire fin quanto si possano reggere certi ritmi, in base alla condizione atletica.

Per quanto riguarda Andujar, anche io ho manifestato, talvolta, delle perplessità. Ma francamente non credo sia responsabile. Semmai, abbiamo perso perché non abbiamo segnato.


Nelson non è questione atletica...capita sempre così...una volta andati in svantaggio la squadra si affloscia..le nostre vittorie con due o più goal di scarto si contano sulle dita di una mano. La testa, la testa, la testa.


Indubbiamente! …mente …mente.  :-))

Ma soprattutto, niente alibi, parlano il campo e i numeri.


In questo caso mi riferisco al modulo. Simeone ha schierato la squadra con il 4-2-3-1, Mascara-Ricchiuti-Gomez dietro Maxi Lopez e in mediana Ledesma-Sciacca. Ovviamente, è una formazione offensiva e nel primo tempo il Catania ha fatto la partita. Una buona partita, che si poteva vincere. Ma bisogna concretizzare.

Sul 2-0 mancavano ancora 30’, ma non si è visto nulla. Mancava la testa, ma anche le gambe.
Va bene, testa, personalità, atteggiamento difensivo del precedente mister, giriamola come vogliamo, ma di fatto questa squadra segna poco, nonostante abbia uno dei migliori attaccanti del campionato.
 
Per le prossime partite, non sappiamo se il modulo e i giocatori saranno in prevalenza quelli messi in campo a Parma, ma di certo l’obiettivo è rendere la squadra propositiva in attacco, ma soprattutto più concreta. Bene. Ma la squadra vista a Parma, a mio parere, è sbilanciata. E sarà necessario più del solito il rientro di Biagianti.
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