Autore Topic: Sandri, è omicidio volontario  (Letto 11056 volte)

Offline GASPARE

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Re: Sandri, è omicidio volontario
« Risposta #15 il: 03 Dicembre 2010, 12:26:02 pm »
 8|

Ma fare di Sandri un martire lo trovo inqualificabile.

...ma chi ca.z.zo ha fatto di Sandri un martire!!?? Vuoi per caso impedire ad un padre ed una madre, ai suoi amici, di piangere un ragazzo partito per una trasferta e non tornato più per la follia di un Giustiziere della Notte!!??

Piangerlo e chiederne giustizia è farne un martire!!??  8|

Ma stiamo dando i numeri!!??

Di inqualificabile, semmai, c'è la tua concezione di giustizia e stato di diritto....e, peraltro, la totale disconoscenza dei fatti...ma forse il giorno in cui subirai un sorpruso da parte di un celerino (che per te a prescindere è sempre il buono!) solo perchè ti trovavi a passare per caso, lo capirai...seduto in poltrona è troppo facile fare i professorini e maestri di morale...

E che ca...iser!!
Noli offendere patriam Agathae, quia ultrix iniuriarum est

Offline marco-69

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Re: Sandri, è omicidio volontario
« Risposta #16 il: 03 Dicembre 2010, 02:14:26 pm »
Gaspare..Sandri non e' un eroe.
Rispetto il dolore della famiglia, comprendo e giustifico la LORO volonta' di giustizia nei confronti di un signore che ha DISONORATO la divisa che portava.
Ma la sua faccia e' presente negli stadi come e piu' di Che Guevara. La bieca strumentalizzazione da parte di certa FECCIA da stadio, questa non posso accettarla ( e nemmeno la SUA Famiglia l'ha accettata). Soprattutto non accetto l'equazione

POLIZIA = ASSASSINI..

Del resto mi pare che con gli ULTRAS si dica sempre di non fare di un'erba un fascio..Non penso che la Polizia meriti un trattamento differente..Anzi. ;-)

Offline Sergio

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Re: Sandri, è omicidio volontario
« Risposta #17 il: 03 Dicembre 2010, 05:03:28 pm »
...ma chi ca.z.zo ha fatto di Sandri un martire!!?? Vuoi per caso impedire ad un padre ed una madre, ai suoi amici, di piangere un ragazzo partito per una trasferta

Premesso che "partito per una trasferta" mi sembra riduttivo e mi viene da aggiungere: "ma solo la trasferta aveva nella sua testa, o covava ben altro, lui e i suoi amici??"
Ma al di la di questo... toh! Ti ha esaudientemente risposto l'Avvocato69: Ma la sua faccia e' presente negli stadi come e piu' di Che Guevara. La bieca strumentalizzazione da parte di certa FECCIA da stadio, questa non posso accettarla
E non ci voleva molto a capirlo. Il dolore della famiglia posso capirlo anch'io ed anche giustificarlo. La presa di posizione degli avvocati della famiglia Sandri, altrettanto (sono pagati per questo). Ma Sandri non si trovava lì per caso. Sandri era stato sorpreso a menare altri tifosi come lui. Sandri fuggiva per sottrarsi alle sue responsabilità malgrado gli venisse intimato di fermarsi da un uomo in divisa, un briciolo di responsabilità per quanto occorsogli non gliela vogliamo addebitare? Oggi invece  la sua immagine è cosparsa di gigli e viene idolatrato come la vittima innocente dello stato assassino.

il giorno in cui subirai un sorpruso da parte di un celerino (che per te a prescindere è sempre il buono!) solo perchè ti trovavi a passare per caso, lo capirai
Cosa ci riserverà la vita, caro Amico, non possiamo saperlo. Io certe logiche del tifo non le condivido, non le accetto per principio, non mi piacciono certe aggregazioni ed ho più timore dell’anonimo tifoso rivale, quando l'incontro (che in certe sue logiche con quel suo particolar modo di vivere e di intendere il calcio si ci identifica che è un piacere) che del celerino. Tu a quanto pare hai idee diverse. Chissà, un giorno potrebbe anche capitarti un imboscata da uno dei tanti Sandri & C. sparsi per l’Italia ed avrai bisogno anche tu dello Spaccarotella (o qualsiasi celerino) che ti tiri fuori di guai. Ed il mio non è un augurio.

8 MARZO 415 d. C. IPAZIA DI ALESSANDRIA, MARTIRE LAICA DEL PENSIERO SCIENTIFICO

umastru

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Re: Sandri, è omicidio volontario
« Risposta #18 il: 03 Dicembre 2010, 10:03:51 pm »
...ma chi ca.z.zo ha fatto di Sandri un martire!!?? Vuoi per caso impedire ad un padre ed una madre, ai suoi amici, di piangere un ragazzo partito per una trasferta

Premesso che "partito per una trasferta" mi sembra riduttivo e mi viene da aggiungere: "ma solo la trasferta aveva nella sua testa, o covava ben altro, lui e i suoi amici??"
Ma al di la di questo... toh! Ti ha esaudientemente risposto l'Avvocato69: Ma la sua faccia e' presente negli stadi come e piu' di Che Guevara. La bieca strumentalizzazione da parte di certa FECCIA da stadio, questa non posso accettarla
E non ci voleva molto a capirlo. Il dolore della famiglia posso capirlo anch'io ed anche giustificarlo. La presa di posizione degli avvocati della famiglia Sandri, altrettanto (sono pagati per questo). Ma Sandri non si trovava lì per caso. Sandri era stato sorpreso a menare altri tifosi come lui. Sandri fuggiva per sottrarsi alle sue responsabilità malgrado gli venisse intimato di fermarsi da un uomo in divisa, un briciolo di responsabilità per quanto occorsogli non gliela vogliamo addebitare? Oggi invece  la sua immagine è cosparsa di gigli e viene idolatrato come la vittima innocente dello stato assassino.

il giorno in cui subirai un sorpruso da parte di un celerino (che per te a prescindere è sempre il buono!) solo perchè ti trovavi a passare per caso, lo capirai
Cosa ci riserverà la vita, caro Amico, non possiamo saperlo. Io certe logiche del tifo non le condivido, non le accetto per principio, non mi piacciono certe aggregazioni ed ho più timore dell’anonimo tifoso rivale, quando l'incontro (che in certe sue logiche con quel suo particolar modo di vivere e di intendere il calcio si ci identifica che è un piacere) che del celerino. Tu a quanto pare hai idee diverse. Chissà, un giorno potrebbe anche capitarti un imboscata da uno dei tanti Sandri & C. sparsi per l’Italia ed avrai bisogno anche tu dello Spaccarotella (o qualsiasi celerino) che ti tiri fuori di guai. Ed il mio non è un augurio.


Scusate se m'intrometto, ma qui si ha una tendenza ad estremizzare gli scontri dialettici senza mai quagliare.
Caro sergio,  guarda che a uno come Spaccarotella io non gli darei 9 anni, ma minimo venti, perchè abusando del suo ruolo ha messo a rischio la vita di chiunque passasse in quel momento sull'autostrada.
Ma oltre ondannare lui povero p.ir.la che si è trovato al posto sbagliato nel momento sbagliato, molte altre sono le teste che dovrebbero saltare, soprattutto chi permette che molti tutori dell'ordine abbiano come suoneria inni fascisti, cosa che ancora è reato in italia. Gente che non ha ancora reso riconoscibili con una sigla ( non nomi e cognomi, tanto la mafia di quelli che gli danno fastidio li conosce) i poliziotti, in modo che un cittadino che si ritiene vittima di un torto possa denunciarlo.
Gli stessi dirigenti che hanno permesso che dei provocatori con il caso in testa dannegiassero dei mazzi della polizia usati per sbarrare la strada a gli studenti sulla via di Montecitorio, per intervenire, con calma dopo che i media avevano ripreso tutto. Strano che dove la polizia non ha bloccato
le strade, veid Pisa e altre città non è successo niente.
Anche tu Gaspare però, ma l'hai vista la famiglia della vittima? mi ricordano tanto quella di quel ragazzo che ha ucciso i due fidanzatini passando con il rosso. Ma essendo il paparino un ex alto in grado tra i vigili.. pardon polizia locale di Roma,ha avuto una condanna ridicola.
Ma santo cielo, è cosi difficile aldilà di ogni nostra convinzione politica essere d'accordo sul fatto che serve una  giustizia più giusta? che un teppistello imbecille che ha pagato a caro prezzo la sua stupdità non sia alzato su un piedistallo e osannato come un eroe? Che chi abusando della sua divisa, che serve a proteggere i cittadini non a prevaricarli paghi il suo grave errore? perchè caro Sergio, sparando come ha fatto poteva colpire chiunque.
Magari poi ricordarsi quando si va a votare chi ha creato questo clima in italia?
"U Mastru"
Uno che dai celerini le ha prese e anche date.


Offline Sergio

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Re: Sandri, è omicidio volontario
« Risposta #19 il: 04 Dicembre 2010, 10:02:28 am »
Mastru, siamo fuori sintonia. 20 anni a momenti non li prende nemmeno che piazza le autobombe e fa una strage. Ciò non toglie comunque che Spaccarotella abbia le sue belle responsabilità. Ma io dico una cosa: più volte si è dibattuto in questo forum il tema della violenza annessa al calcio. Quante se ne scrissero dopo il 2 febbraio!!! Pagine e pagine intere. Tutti concordi con la necessità di debellare il fenomeno quanto prima possibile. Condannare a furor di popolo un poliziotto che cercando di fermare un teppista purtroppo è andato al di là dei suoi poteri, non mi sembra il viatico migliore.
Andiamo a Sandri: fa parte di un gruppo di 5 ragazzi che si apprestano a seguire la loro squadra in trasferta. Hanno un coltello per uno, nascosti nell’abitacolo dell’auto e rinvenuti dalla scientifica. In tasca Sandri aveva due pietre più o meno grosse che l’avvocato di difesa ha derubricato a “sostanza calcarea” tanto per farla apparire meno grave. Sandri era già finito nei guai qualche anno prima per essere stato fermato dalla polizia a Milano con in tasca dei grossi bulloni. Questi 5 ragazzi (balordi sarebbe il termine più corretto) mentre erano in autostrada vengono sorpassati da un auto con a bordo tifosi juventini. Comincia un inseguimento che ha fine nell’autogrill di Badia al Pino dove si ferma l’auto degli inseguiti. I 5 laziali invece si fermano parecchi metri più avanti, scendo dall’auto e tornano indietro verso gli juventini che, una volta raggiunti vengono picchiati selvaggiamente. E con tutto questo si ha la sfrontatezza (Gaspare) di scrivere “ragazzo che va in trasferta”!! Ma io mi chiedo ma se questo è il proprio modo di pensare, con quale coraggio quando succedono i casini si viene qui sul forum e ci si mette a fare i moralisti?  Questi 5 per quel che mi riguarda andavano tratti in arresto ed affidati alla polizia irachena, altro che “ragazzo che va in trasferta”.
Spaccarotella: arriva sul posto, anche se nella corsia opposta. Intima ai litiganti di fermarsi e spara qualche colpo di pistola in aria. I 5 laziali fuggono verso la loro auto. Spaccarotella l’insegue, sempre nella corsia opposta. Un centinaio di metri dopo, i 5 laziali raggiunta la loro auto salgono a borgo mettono in moto ed inizia la fuga, con tanti saluti a Spaccarotella ed alla sua inutile corsa. L’agente, consapevole della sua impotenza, proprio perché era nella corsia opposta, consapevole di essere stato fregato, ha puntato l’auto con la sua pistola ed ha sparato. Di sicuro non voleva uccidere, come pure avrà anche considerato che poteva anche accadere qualcosa di spiacevole e irreparabile.  Il resto della storia la conoscete tutti.
Questi sono i fatti, ogn’uno tragga le sue conclusioni.  Le mie partono da due principi fondamentali:

1) se io sono un poliziotto in divisa e nell’esercizio delle mie funzioni ti intimo di fermarti, tu ti devi fermare. Se non ti fermi, le conseguenze possono essere gravissime. Vorremmo tutti città più sicure, stadi più sicuri ed il rispetto di queste sicurezze le riponiamo nelle mani (legate?) della polizia? Mani libere!!
2) Se non ci fossero tifosi irrequieti, delinquenti, assassini, non ci sarebbero nemmeno celerini irrequieti, delinquenti, assassini. L’esistenza dei secondi è la conseguenza dell’esistenza dei primi. Mai viceversa.
I fatti dicono che per estinguere i primi, c'è un salatissimo conto da pagare, che potrebbero esserci altri Spaccarotella ed altri Sandri. Ma per raggiungere il nostro scopo dobbiamo sapere chi dei due testè citati è il nostro nemico e l'onda emotiva che questa vicenda ha suscitato nell'opinione pubblica mi pare che ci stia portando totalmente fuoripista.

8 MARZO 415 d. C. IPAZIA DI ALESSANDRIA, MARTIRE LAICA DEL PENSIERO SCIENTIFICO

umastru

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Re: Sandri, è omicidio volontario
« Risposta #20 il: 04 Dicembre 2010, 03:42:50 pm »
Mastru, siamo fuori sintonia. 20 anni a momenti non li prende nemmeno che piazza le autobombe e fa una strage. Ciò non toglie comunque che Spaccarotella abbia le sue belle responsabilità. Ma io dico una cosa: più volte si è dibattuto in questo forum il tema della violenza annessa al calcio. Quante se ne scrissero dopo il 2 febbraio!!! Pagine e pagine intere. Tutti concordi con la necessità di debellare il fenomeno quanto prima possibile. Condannare a furor di popolo un poliziotto che cercando di fermare un teppista purtroppo è andato al di là dei suoi poteri, non mi sembra il viatico migliore.
Andiamo a Sandri: fa parte di un gruppo di 5 ragazzi che si apprestano a seguire la loro squadra in trasferta. Hanno un coltello per uno, nascosti nell’abitacolo dell’auto e rinvenuti dalla scientifica. In tasca Sandri aveva due pietre più o meno grosse che l’avvocato di difesa ha derubricato a “sostanza calcarea” tanto per farla apparire meno grave. Sandri era già finito nei guai qualche anno prima per essere stato fermato dalla polizia a Milano con in tasca dei grossi bulloni. Questi 5 ragazzi (balordi sarebbe il termine più corretto) mentre erano in autostrada vengono sorpassati da un auto con a bordo tifosi juventini. Comincia un inseguimento che ha fine nell’autogrill di Badia al Pino dove si ferma l’auto degli inseguiti. I 5 laziali invece si fermano parecchi metri più avanti, scendo dall’auto e tornano indietro verso gli juventini che, una volta raggiunti vengono picchiati selvaggiamente. E con tutto questo si ha la sfrontatezza (Gaspare) di scrivere “ragazzo che va in trasferta”!! Ma io mi chiedo ma se questo è il proprio modo di pensare, con quale coraggio quando succedono i casini si viene qui sul forum e ci si mette a fare i moralisti?  Questi 5 per quel che mi riguarda andavano tratti in arresto ed affidati alla polizia irachena, altro che “ragazzo che va in trasferta”.
Spaccarotella: arriva sul posto, anche se nella corsia opposta. Intima ai litiganti di fermarsi e spara qualche colpo di pistola in aria. I 5 laziali fuggono verso la loro auto. Spaccarotella l’insegue, sempre nella corsia opposta. Un centinaio di metri dopo, i 5 laziali raggiunta la loro auto salgono a borgo mettono in moto ed inizia la fuga, con tanti saluti a Spaccarotella ed alla sua inutile corsa. L’agente, consapevole della sua impotenza, proprio perché era nella corsia opposta, consapevole di essere stato fregato, ha puntato l’auto con la sua pistola ed ha sparato. Di sicuro non voleva uccidere, come pure avrà anche considerato che poteva anche accadere qualcosa di spiacevole e irreparabile.  Il resto della storia la conoscete tutti.
Questi sono i fatti, ogn’uno tragga le sue conclusioni.  Le mie partono da due principi fondamentali:

1) se io sono un poliziotto in divisa e nell’esercizio delle mie funzioni ti intimo di fermarti, tu ti devi fermare. Se non ti fermi, le conseguenze possono essere gravissime. Vorremmo tutti città più sicure, stadi più sicuri ed il rispetto di queste sicurezze le riponiamo nelle mani (legate?) della polizia? Mani libere!!
2) Se non ci fossero tifosi irrequieti, delinquenti, assassini, non ci sarebbero nemmeno celerini irrequieti, delinquenti, assassini. L’esistenza dei secondi è la conseguenza dell’esistenza dei primi. Mai viceversa.
I fatti dicono che per estinguere i primi, c'è un salatissimo conto da pagare, che potrebbero esserci altri Spaccarotella ed altri Sandri. Ma per raggiungere il nostro scopo dobbiamo sapere chi dei due testè citati è il nostro nemico e l'onda emotiva che questa vicenda ha suscitato nell'opinione pubblica mi pare che ci stia portando totalmente fuoripista.


Rileggilo con calma, forse ti accorgi che di fesserie ne hai scritte tante:
Da una carreggiata all'altra i delinquenti (ALTRO NON SONO) secondo te si sono accorti della polizia?
Ma se anche fosse, sparare in aria? Ma quando aveva fatto l'ultimo corso d'aggiornamento l'imbecille in divisa. Si imbecille! perchè solo un'imbecille che si crede il vendicatore solitario si mette a sparare ad altezza d'uomo con un'autostrada in mezzo! Uno così non è degno della divisa che indossa! Lui i cittadini li deve difendere! Non attentare alla loro vita perchè quattro teppisti l'hanno fatto fesso!
E per questo errore deve pagare, in maniera pesantissima e che serva da lezione a quanti nelle forze di polizia si dimenticano spesso di essere al servizio dei cittadini.
Vedi siamo un paese strano, da noi i servitori dello stato validi prima li deligittimiamo, poi li facciamo ammazzare, così dopo, e ribadisco dopo, possiamo versare tante lacrime.... di alligatore.
Mai e poi mai che in questo paese si applichi un pò di sano pragmatismo luteriano; Chi sbaglia paga il giusto, no qui stiamo sempre alla ricerca di attenuanti, o peggio mi sento a cercare di dimostrare che il mio avversario ha anche peccato, onde per cui tutti colpevoli tutti innoccenti. Oltretutto citando a sproposito un palestinese nato circa 2010 anni fà che quando difese una peripatetica intendeva altro.
>Dopo tutto sto discorso, resta ben inteso che per me quel delinquente se lè cercata, e prima o poi qualcuno che gli rompeva le corna lo trovava.
"U Mastru"
A proposito, guarda che con i cittadini comuni, la polizia ha tutto tranne che le mani legate, specialmente per questioni di fermo. Il discorso cambia se sei parente di presidente egiziano, oppure dopo il fermo hai soldi da buttare in avvocati buoni. Lì il nano pelato con la complicità della lega e del bell'addormentato appena risvegliato, hanno fatto terra bruciata ai magistrati.

Offline Sergio

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Re: Sandri, è omicidio volontario
« Risposta #21 il: 04 Dicembre 2010, 06:09:13 pm »
Da una carreggiata all'altra i delinquenti (ALTRO NON SONO) secondo te si sono accorti della polizia?
Ma se anche fosse, sparare in aria? Ma quando aveva fatto l'ultimo corso d'aggiornamento l'imbecille in divisa.

Mastru: arripigghiati!! Saranno le rigide temperature invernali del nord Italia che insinuandosi da dentro le orecchie stanno mettendo a dura prova gli ingranaggi della materia grigia. ::) ::)
Segui bene la sequenza:

1) I teppisti si stanno a menar le mani
2) Arriva la polizia, intima l’alt e Spaccarotella spara IN ARIA qualche colpo di pistola.
3) I 5 laziali, sentendo la polizia e gli spari si danno alla fuga verso la loro auto, lasciata un centinaio di metri più avanti.
4) I teppisti e Spaccarotella, ogn’uno nelle due corsie opposte, si inseguono per un centinaio di metri.
5) I teppisti raggiungono la loro auto mentre Spaccarotella, con la lingua penzoloni per la lunga corsa, sempre nella corsia opposta, è su un aiuola in una piccola altura e guardando le "prede" in fuga, probabilmente avverte un fastidioso senso di sconfitta.

A questo punto, se mi è concesso, metto un tocco di fantasia (cambio anche il colore dello scritto per far capire che quelle seguenti non sono FATTI  ma mia pura immaginazione:

5a) prima di salire nell’auto, uno dei 5 teppisti guarda Spaccarotella e gli fa marameo con la mano. Un altro dei teppisti invece gli fa il gesto dell’ombrello e un altro ancora, oltre a lanciargli strali e invettive di ogni genere, gli mostra il suo dito medio ben messo in evidenza.

Chiudo la parentesi fantasiosa,
ritorniamo al colore naturale e continuiamo con i fatti.

6) I cinque teppisti entrano nell’auto, mettono in moto, ingranano la marcia e cominciano a darsi alla fuga.
7) Spaccarotella, dall’altro lato della carreggiata, vedendo i teppisti ormai in fuga indubbiamente si sente un cogli…emh.. un testicolo per la figura da fesso e di impotente che sta facendo.
8) Spaccarotelle decide di non arrendersi e tenta di fermare l’auto sparando (probabilmente) alle ruote.
9) Purtroppo per lui, il proiettile che ha una traiettoria strana, subisce una deviazione dalla rete metallica che separa le due corsie d’autostrada  e colpisce in pieno uno dei teppisti.

Quella sopra è la dinamica esatta di come si svolsero i fatti, tranne il punto 5a che è solo mia immaginazione.
Detto questo, tu dici che Spaccarotelle deve pagare abbastanza salatamente il suo conto. Bene! E chi si azzarderà più, tra i poliziotti, a fermare teppisti già in fuga dopo un qualunque misfatto? La cronaca di oggi dice che nell’episodio testè citato, la parte marcia della società è rappresentata dall’agente, mentre la parte sana la sta facendo il teppista, vittima della crudeltà del celerino.
Bene, prendiamone atto.  Diceva Beppe Grillo in un suo show televisivo: se un alpinista muore, la stampa scrive “montagna assassina”, non scrive “alpinista pir,la”. Azz, aveva ragione.
Tu vuoi una polizia al servizio del cittadino. Benissimo, condanna pesantemente Spaccarotella e vedrai quanti poliziotti si faranno i ca.zzi loro in situazioni simili.

P.S. Poi mi spiegate, tu e gli altri, perchè stiamo tanto a versar lacrime per la morte di un pessimo soggetto che esce da casa col coltello in tasca ed era sempre lesto a menar le mani.
 
« Ultima modifica: 04 Dicembre 2010, 06:16:26 pm da Sergio »
8 MARZO 415 d. C. IPAZIA DI ALESSANDRIA, MARTIRE LAICA DEL PENSIERO SCIENTIFICO

umastru

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Re: Sandri, è omicidio volontario
« Risposta #22 il: 04 Dicembre 2010, 07:47:44 pm »
Da una carreggiata all'altra i delinquenti (ALTRO NON SONO) secondo te si sono accorti della polizia?
Ma se anche fosse, sparare in aria? Ma quando aveva fatto l'ultimo corso d'aggiornamento l'imbecille in divisa.

Mastru: arripigghiati!! Saranno le rigide temperature invernali del nord Italia che insinuandosi da dentro le orecchie stanno mettendo a dura prova gli ingranaggi della materia grigia. ::) ::)
Segui bene la sequenza:

1) I teppisti si stanno a menar le mani
2) Arriva la polizia, intima l’alt e Spaccarotella spara IN ARIA qualche colpo di pistola.
3) I 5 laziali, sentendo la polizia e gli spari si danno alla fuga verso la loro auto, lasciata un centinaio di metri più avanti.
4) I teppisti e Spaccarotella, ogn’uno nelle due corsie opposte, si inseguono per un centinaio di metri.
5) I teppisti raggiungono la loro auto mentre Spaccarotella, con la lingua penzoloni per la lunga corsa, sempre nella corsia opposta, è su un aiuola in una piccola altura e guardando le "prede" in fuga, probabilmente avverte un fastidioso senso di sconfitta.

A questo punto, se mi è concesso, metto un tocco di fantasia (cambio anche il colore dello scritto per far capire che quelle seguenti non sono FATTI  ma mia pura immaginazione:

5a) prima di salire nell’auto, uno dei 5 teppisti guarda Spaccarotella e gli fa marameo con la mano. Un altro dei teppisti invece gli fa il gesto dell’ombrello e un altro ancora, oltre a lanciargli strali e invettive di ogni genere, gli mostra il suo dito medio ben messo in evidenza.

Chiudo la parentesi fantasiosa,
ritorniamo al colore naturale e continuiamo con i fatti.

6) I cinque teppisti entrano nell’auto, mettono in moto, ingranano la marcia e cominciano a darsi alla fuga.
7) Spaccarotella, dall’altro lato della carreggiata, vedendo i teppisti ormai in fuga indubbiamente si sente un cogli…emh.. un testicolo per la figura da fesso e di impotente che sta facendo.
8) Spaccarotelle decide di non arrendersi e tenta di fermare l’auto sparando (probabilmente) alle ruote.
9) Purtroppo per lui, il proiettile che ha una traiettoria strana, subisce una deviazione dalla rete metallica che separa le due corsie d’autostrada  e colpisce in pieno uno dei teppisti.

Quella sopra è la dinamica esatta di come si svolsero i fatti, tranne il punto 5a che è solo mia immaginazione.
Detto questo, tu dici che Spaccarotelle deve pagare abbastanza salatamente il suo conto. Bene! E chi si azzarderà più, tra i poliziotti, a fermare teppisti già in fuga dopo un qualunque misfatto? La cronaca di oggi dice che nell’episodio testè citato, la parte marcia della società è rappresentata dall’agente, mentre la parte sana la sta facendo il teppista, vittima della crudeltà del celerino.
Bene, prendiamone atto.  Diceva Beppe Grillo in un suo show televisivo: se un alpinista muore, la stampa scrive “montagna assassina”, non scrive “alpinista pir,la”. Azz, aveva ragione.
Tu vuoi una polizia al servizio del cittadino. Benissimo, condanna pesantemente Spaccarotella e vedrai quanti poliziotti si faranno i ca.zzi loro in situazioni simili.

P.S. Poi mi spiegate, tu e gli altri, perchè stiamo tanto a versar lacrime per la morte di un pessimo soggetto che esce da casa col coltello in tasca ed era sempre lesto a menar le mani.
 

Io patirò il freddo, ma a tè il caldo bene non fà. ::) ::) ::) ::)
Primo, sei un poliziotto, non un teppistello, non ti metti a sparare  alla san fasò, ci sono delle regole.
Ma soprattutto, non metti a rischio la vita di persone innocenti perchè ti senti frustrato, cambia mestiere.
Secondo, quando mai ho versato una lacrima per un delinquente? Li hai letti i miei post?
Ti dirò di più, io il deliquente catanese responsabile dell'omicidio Raciti lo sbatterei in galera è butterei via la chiave. Ma insieme a loro anche i genitori, soprattutto per la difesa d'ufficio che ne hanno fatto.
Verdi, io ho due bambini piccoli a cui cerco d'inculcare il senso della legalità e del rispetto delle regole.
Non pretendo di essere un buon padre, ma almeno ci provo. Se un giorno mi capitasse una disgrazia del genere, mai e poi mai mi metterò a cercare attenuanti per quello che ha fatto mio figlio, ma chiederei solo scusa per il mio fallimento come genitore.
Ma ciò non toglie che chi ha sbagliato paghi anche tra le file dell'ordine.
Tanto per portarti un esempio; quel ragazzo drogato che è morto per le percosse in carcere, i genitori scoperta della droga dove lui abitava, hanno subito chiamato la polizia. Potevano nasconderla, gli faceva gioco.
Non l'hanno fatto. Perchè hanno sempre ammesso che loro figlio sbagliava ede era giusto che pagasse i propri errori. Ma questo non deve consentire ai cosidetti tutori dell'ordine di massacrarlo di botte fino a farlo morire. Sempre se ci vogliamo considerare una società civile.
"U Mastru"
P.S.
Poi per favore non scrivere più castronerie come questa;"Tu vuoi una polizia al servizio del cittadino. Benissimo, condanna pesantemente Spaccarotella e vedrai quanti poliziotti si faranno i ca.zzi loro in situazioni simili".
Sono un insulto a tutti quei tutori dell'ordine che non hanno marcette fasciste sul telefonino, non portano occhiali a specchio, ma rischiano la pelle  tutti i giorni per difendere a te e a me. Ma soprattutto anche loro condiderano Spaccarotella un'imbecille. Sai con i celerini non mi sono solo picchiato, ma ci sono andato anche a mangiare la pizza. 8D

Offline Aldo

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Re: Sandri, è omicidio volontario
« Risposta #23 il: 05 Dicembre 2010, 02:30:54 am »
Gli imbecilli sono sempre imbecilli e tali restano, qualunque abito indossino. Mi sembra sciocco dare addosso ad un imbecille per difendere un altro imbecille.  :-|
Melior de cinere surgo! ❤️💙❤️💙

Offline GASPARE

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Re: Sandri, è omicidio volontario
« Risposta #24 il: 07 Dicembre 2010, 12:37:41 pm »

Mastru: arripigghiati!! Saranno le rigide temperature invernali del nord Italia che insinuandosi da dentro le orecchie stanno mettendo a dura prova gli ingranaggi della materia grigia. ::) ::)
Segui bene la sequenza:

1) I teppisti si stanno a menar le mani
2) Arriva la polizia, intima l’alt e Spaccarotella spara IN ARIA qualche colpo di pistola.
3) I 5 laziali, sentendo la polizia e gli spari si danno alla fuga verso la loro auto, lasciata un centinaio di metri più avanti.
4) I teppisti e Spaccarotella, ogn’uno nelle due corsie opposte, si inseguono per un centinaio di metri.
5) I teppisti raggiungono la loro auto mentre Spaccarotella, con la lingua penzoloni per la lunga corsa, sempre nella corsia opposta, è su un aiuola in una piccola altura e guardando le "prede" in fuga, probabilmente avverte un fastidioso senso di sconfitta.

A questo punto, se mi è concesso, metto un tocco di fantasia (cambio anche il colore dello scritto per far capire che quelle seguenti non sono FATTI  ma mia pura immaginazione:

5a) prima di salire nell’auto, uno dei 5 teppisti guarda Spaccarotella e gli fa marameo con la mano. Un altro dei teppisti invece gli fa il gesto dell’ombrello e un altro ancora, oltre a lanciargli strali e invettive di ogni genere, gli mostra il suo dito medio ben messo in evidenza.

Chiudo la parentesi fantasiosa,
ritorniamo al colore naturale e continuiamo con i fatti.

6) I cinque teppisti entrano nell’auto, mettono in moto, ingranano la marcia e cominciano a darsi alla fuga.
7) Spaccarotella, dall’altro lato della carreggiata, vedendo i teppisti ormai in fuga indubbiamente si sente un cogli…emh.. un testicolo per la figura da fesso e di impotente che sta facendo.
8) Spaccarotelle decide di non arrendersi e tenta di fermare l’auto sparando (probabilmente) alle ruote.
9) Purtroppo per lui, il proiettile che ha una traiettoria strana, subisce una deviazione dalla rete metallica che separa le due corsie d’autostrada  e colpisce in pieno uno dei teppisti.

Quella sopra è la dinamica esatta di come si svolsero i fatti, tranne il punto 5a che è solo mia immaginazione.
Detto questo, tu dici che Spaccarotelle deve pagare abbastanza salatamente il suo conto. Bene! E chi si azzarderà più, tra i poliziotti, a fermare teppisti già in fuga dopo un qualunque misfatto? La cronaca di oggi dice che nell’episodio testè citato, la parte marcia della società è rappresentata dall’agente, mentre la parte sana la sta facendo il teppista, vittima della crudeltà del celerino.
Bene, prendiamone atto.  Diceva Beppe Grillo in un suo show televisivo: se un alpinista muore, la stampa scrive “montagna assassina”, non scrive “alpinista pir,la”. Azz, aveva ragione.
Tu vuoi una polizia al servizio del cittadino. Benissimo, condanna pesantemente Spaccarotella e vedrai quanti poliziotti si faranno i ca.zzi loro in situazioni simili.

P.S. Poi mi spiegate, tu e gli altri, perchè stiamo tanto a versar lacrime per la morte di un pessimo soggetto che esce da casa col coltello in tasca ed era sempre lesto a menar le mani.


 8-)...mi ero ripromesso di non tornare più sull'argomento perchè, davvero, avvolte interagire con te (o almeno tentare di farlo!) è come entrare in una sceneggiatura da teatro dell'assurdo  :-D :-D ...

Però non avevo letto questo incredibile post...che diciamo più che teatro dell'assurdo, qui siamo davanti alla sceneggiatura per un sequel di Balle Spaziali di Mel Brooks 8|....dove il mitico "lo sforzo sia con te!!" potremmo sostituirlo con questa tua chicca " con la lingua penzoloni per la lunga corsa" :-D :-D

E chi è Spaccarotella, Goldrake...Geeg Robot d'Acciaio!!?? ..."Miba lanciami i componenti!!"  :-D :-D ...e l'eroe indomito, sprezzante del pericolo, si lancia contro i mostri di Vega... 8D :-D ...se non ci fosse la tragedia di due famiglie (guarda un pò...ci metto pure quella dello sciagurato Actarus Spaccarotella!) ci sarebbe da prenderla a ridere...

Ma Sergio...credi veramente di star facendo del bene alla Polizia di Stato difendendo questa maniera di agire!? Non pensi nemmeno lontanamente che le Forze dell'Ordine hanno bisogno di altro per essere incoraggiate a far bene il loro dovere!?
Guarda che chi ti scrive, l'ho già detto altre volte, ha parenti e amici carissimi nelle tre forze dell'ordine principali...e anche nei vigili urbani...(oltre che per formazione non pensa mai che i buoni stanno tutti da un lato e i cattivi tutti dall'altro) e credimi della vicenda che tu descrivi come un impresa eroica non hanno un opinione tanto tanto bella...
I loro pensieri per risolvere i problemi di servizio sono altri...credimi Sergio...e non certo che u Mastru, io o altri condanniamo pesantemente Spaccarotella...

Ciao
Noli offendere patriam Agathae, quia ultrix iniuriarum est

Offline Templare

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Re: Sandri, è omicidio volontario
« Risposta #25 il: 07 Dicembre 2010, 12:42:56 pm »
oltre che per formazione non pensa mai che i buoni stanno tutti da un lato e i cattivi tutti dall'altro

 :-D :-D :-D :-D :-D

p.s. guarda, mi avevi quasi convinto...  ::) ::) ::)
Esistono tre modi di approcciare l'antifascismo. Il primo è accettarne il disagio che emana e compatirlo. Il secondo è prenderlo inesorabilmente per il culo. Il terzo modo é quello cosiddetto "geometrico", perché prevede l'utilizzo della squadra.

Offline Sergio

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Re: Sandri, è omicidio volontario
« Risposta #26 il: 09 Dicembre 2010, 10:01:25 am »
Anch’io non avrei voluto tornare più sull’argomento, dato che non si riesce a trovare un punto d’incontro. Però, Gaspare, per dindirindina ::),  a leggere ciò che scrivi sull’argomento, sembra che tu interpreti la vita come un ragazzetto delle scuole medie, dove il mondo è tutto rose e fiori, gli uomini sono tutti onesti e corretti (certo ci sono anche i cattivi ma presto saranno sconfitti :-D) e i pensieri principali sono: il pelo, la ragazza settimanale da rimorchiare, la moto, lo smartphone ultimo modello, l’auto sportiva,  D&G ovunque, per avere sempre una clean imagery di livello, professori che non rompano troppo i cosìdetti, la squadra del cuore e… poche altre cose. In realtà, la vita è tutta una competizione, dove accanto a te trovi sempre gente che è pronta a mettertela in quel posto anche se non gli hai fatto niente, anche se sono tuoi amici e davanti a te ostentano un sorriso ed una sincerità di facciata. Sarà forse per questo che in questa vita frenetica e ricca d’angosce c’è gente che è perennemente inca22ata già di prima mattina, anche se nessuno a loro ha fatto nulla. Il fatto che Spaccarotelle potesse avere quei cosi girati di prima mattina, non costituisce per se un attenuante. Però, tu (Sandri), non puoi fare il furbetto perché… “tanto, sbirro, non mi puoi sparare!”.
La lingua penzoloni, caro Gaspare, visto che tu, per negligenza ;-), non vuoi leggerci dentro le righe, non vuoi coglierne il senso metaforico, cerco di spiegartelo meglio:
dopo quell’inseguimento di un centinaio e passa di metri, fatti tutti di corsa, Spaccarotella arriva in quell’altura stanco, agitato e con il suo stato d’animo che pressappoco s’interpreta in questo modo: “ma viri a sti figghi i suc.. invece di fermarsi mi ficiru ittari u sang… a curriri, curnuti i razza chi sunnu” :$ e poiché non escudo che il punto 5a da me descritto in blu nel precedente post abbia avuto corso, Spaccarotelle abbia aggiunto: “a mia? 8| A mia mi nesci u iritu? A mia?  :-( Ma va ‘nfilaccil... ‘nto cu.. a to matri, pezzu ri cannavaz.. ca si >:( >:(!!!! Tè ka!!! Va etta u san… ru cuori” Ed ha sparato! :-( Adesso che te l’ho scritto nella nostra lingua madre spero che ti sia più chiaro cosa io intendevo con lingua penzoloni.  ;-)
Ora che quello di Spaccarotella sia un comportamento condannabile, mi trovate tutti d’accordo. Ma che non gli vadano riconosciute tutte le attenuanti del caso mi sembra che sia totalmente fuori dall’ordine naturale delle cose. Stiamo parlando di individui che dinanzi all’imposizione di fermarsi espressa dalle forze dall’ordine, si sono dati alla fuga, consapevoli di essere inseguiti. Non possiamo trattare Spaccarotella alla stessa stregua di uno che abbia ucciso per avere un conto in sospeso con un altro; semmai è un omicidio preterintenzionale a cui andrebbero aggiunte le motivazioni della provocazione. Poi io non so cosa prevede la normativa che va applicata a chi nell’esercizio delle proprio funzioni, spari a dei rei in fuga.
Questo è ciò che penso, urtato anche dalla constatazione che su questo caso abbastanza triste,c’è chi cavalca due piste. Oggi si indigna per la morte di Sandri, domani s’indigna per la morte di un altro tifoso ucciso per mano del Sandri di turno. Con spiccato senso d’ipocrisia, giornalisti del calibro di Maurizio Martucci (laziale non a caso) sull’onda emotiva dell’omicidio Sandri prima (de)scrive “una giornata buia della Repubblica” puntando il dito sui modi e metodi repressivi della celere ed oggi, fresco di pubblicazione, scrive “cuore tifosi” un “saggio” su tutti i casi di cronaca nera nelle curve degli stadi italiani, non mancando di lagnarsi dell’incapacità d’arginare il fenomeno.  Certo, se in carcere ci dobbiamo mandare gli Spaccarotella mentre i Sandri li ergiamo a vittime del sistema, ci sarà ben poco da fare.

8 MARZO 415 d. C. IPAZIA DI ALESSANDRIA, MARTIRE LAICA DEL PENSIERO SCIENTIFICO

umastru

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Re: Sandri, è omicidio volontario
« Risposta #27 il: 09 Dicembre 2010, 10:51:18 pm »
Anch’io non avrei voluto tornare più sull’argomento, dato che non si riesce a trovare un punto d’incontro. Però, Gaspare, per dindirindina ::),  a leggere ciò che scrivi sull’argomento, sembra che tu interpreti la vita come un ragazzetto delle scuole medie, dove il mondo è tutto rose e fiori, gli uomini sono tutti onesti e corretti (certo ci sono anche i cattivi ma presto saranno sconfitti :-D) e i pensieri principali sono: il pelo, la ragazza settimanale da rimorchiare, la moto, lo smartphone ultimo modello, l’auto sportiva,  D&G ovunque, per avere sempre una clean imagery di livello, professori che non rompano troppo i cosìdetti, la squadra del cuore e… poche altre cose. In realtà, la vita è tutta una competizione, dove accanto a te trovi sempre gente che è pronta a mettertela in quel posto anche se non gli hai fatto niente, anche se sono tuoi amici e davanti a te ostentano un sorriso ed una sincerità di facciata. Sarà forse per questo che in questa vita frenetica e ricca d’angosce c’è gente che è perennemente inca22ata già di prima mattina, anche se nessuno a loro ha fatto nulla. Il fatto che Spaccarotelle potesse avere quei cosi girati di prima mattina, non costituisce per se un attenuante. Però, tu (Sandri), non puoi fare il furbetto perché… “tanto, sbirro, non mi puoi sparare!”.
La lingua penzoloni, caro Gaspare, visto che tu, per negligenza ;-), non vuoi leggerci dentro le righe, non vuoi coglierne il senso metaforico, cerco di spiegartelo meglio:
dopo quell’inseguimento di un centinaio e passa di metri, fatti tutti di corsa, Spaccarotella arriva in quell’altura stanco, agitato e con il suo stato d’animo che pressappoco s’interpreta in questo modo: “ma viri a sti figghi i suc.. invece di fermarsi mi ficiru ittari u sang… a curriri, curnuti i razza chi sunnu” :$ e poiché non escudo che il punto 5a da me descritto in blu nel precedente post abbia avuto corso, Spaccarotelle abbia aggiunto: “a mia? 8| A mia mi nesci u iritu? A mia?  :-( Ma va ‘nfilaccil... ‘nto cu.. a to matri, pezzu ri cannavaz.. ca si >:( >:(!!!! Tè ka!!! Va etta u san… ru cuori” Ed ha sparato! :-( Adesso che te l’ho scritto nella nostra lingua madre spero che ti sia più chiaro cosa io intendevo con lingua penzoloni.  ;-)
Ora che quello di Spaccarotella sia un comportamento condannabile, mi trovate tutti d’accordo. Ma che non gli vadano riconosciute tutte le attenuanti del caso mi sembra che sia totalmente fuori dall’ordine naturale delle cose. Stiamo parlando di individui che dinanzi all’imposizione di fermarsi espressa dalle forze dall’ordine, si sono dati alla fuga, consapevoli di essere inseguiti. Non possiamo trattare Spaccarotella alla stessa stregua di uno che abbia ucciso per avere un conto in sospeso con un altro; semmai è un omicidio preterintenzionale a cui andrebbero aggiunte le motivazioni della provocazione. Poi io non so cosa prevede la normativa che va applicata a chi nell’esercizio delle proprio funzioni, spari a dei rei in fuga.
Chiarissimo, peccato che per me il fatto che indossi una divisa è un'aggravante, non un'attenuante.
Secondo il tuo raggionamento, vista la frustrazione che  ogni giorno provano i tutori dell'ordine, pochi soldi, pochi mezzi, leggi assurde, dovrebbero essere sempre con la pistola in mano e appena preso  che sò uno scippatore o un rapinatore, giustiziarlo sulla pubblica piazza in mezzo alla "gente" grata e plaudente?
Avaia Sergio finimula che è megghiu. :^(
"U Mastru"

Offline Templare

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Re: Sandri, è omicidio volontario
« Risposta #28 il: 14 Dicembre 2010, 11:44:51 pm »
http://www.repubblica.it/scuola/2010/12/14/foto/scontri_a_roma_un_finanziere_impugna_la_pistola-10197055/1/

Canarino, ringrazia il Cielo di non averla usata quella pistola, altrimenti stasera eri sotto processo e sarebbe stato beatificato un altro delinquente come Giuliani.

W l'ITALIA!
Esistono tre modi di approcciare l'antifascismo. Il primo è accettarne il disagio che emana e compatirlo. Il secondo è prenderlo inesorabilmente per il culo. Il terzo modo é quello cosiddetto "geometrico", perché prevede l'utilizzo della squadra.

Offline joey20

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Re: Sandri, è omicidio volontario
« Risposta #29 il: 15 Dicembre 2010, 04:45:52 am »
MIIIH ma come si permette stu Finanziere di titare fuori la pistola? e non si permetta mai e poi mai di usarla contro ki sommesamente lo stava facendo lanzare di mazzate!