Piu' passa il tempo e mpiu' si fa covare l'agitazione per il desiderio di reinontrarsi.
Bene cosi'.
Cmq non erano i Palermitani l'obiettivo primario.Lo sai Sergio.
Ora se determinati personaggi non possono avere la tessera nessun problema.Sinceramente visto come e' andata negli ultimi anni per scaramanzia preferivo settore ospiti vuoto
Santo, finiamola con le fesserie, "l'altro" obiettivo la tifoseria rossazzurra ce l'ha a portata di mano ogni domenica che il Catania gioca in casa, non c'era bisogno di aspettare il derby. Al Massimino si era preparata una "certa" accoglienza per i sostenitori ospiti. Poi, "l'altro obiettivo" è il nemico di sempre e non ci si tira mai indietro tutte le volte che si presenta l'occasione. E l'occasione si era presentata. Così è andata.
Piuttosto, io non mi riferivo alla tifoseria rossazzurra nel mio post iniziale. Zamparini e Lo Monaco parlano di decisione giusta, di evento positivo, di festa. Sarei d'accordo perchè il loro riferimento è alla parte sana delle opposte fazioni. Ma c'è una minoranza marcia, nell'una e nell'altra sponda, che è tutt'altro che debellata (non è mettendo un povero idiota in galera (che per altro non può essere il solo responsabile di tutto quanto accaduto) che si è reso un servizio alla società). Ed io ho la sensazione che da questa parte si covino propositi vendicosi.
Piuttosto, ancora criticabile la decisione di vendere i biglietti ai soli residenti della provincia di Palermo. Quindi, se un palermitano ha la residenza a Enna, può accedere solo nel settore ospiti, insieme ai rossazzurri. Sarebbe stato più senzato non vendere i biglietti diversi dal settore ospiti a tutti i residenti della provincia etnea, sicuramente un iniziativa meno discriminante, oltre che meno pericolosa.