Autore Topic: Joao Pedro è già in clima derby :-)  (Letto 6673 volte)

Offline bua

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Joao Pedro è già in clima derby :-)
« il: 11 Settembre 2010, 01:53:29 pm »

Presentato il giovane brasiliano, nuovo acquisto rosanero: "Spero di scendere in campo prima possibile e di segnare un gol contro il Catania. Sono un centrocampista offensivo, mi ispiro a Ronaldinho"

[...]

"La mia posizione in campo? Io sono un centrocampista offensivo con buone doti da finalizzatore, ma sono convinto di poter ancora migliorare. Mi piace pensare di potermi ispirare a Ronaldinho, ma so che devo fare tanto. Spero di poter scendere in campo il prima possibile e di segnare un gol nel derby contro il Catania".




Sergio,a proposito di lavaggio del cervello, non avete perso tempo, stavolta!
Vediamo se Ciriscitiello gli chiede se vestirebbe mai il rossazzurro e cosa risponde!
 ;-) :-D :-))

Offline marco-69

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Re: Joao Pedro è già in clima derby :-)
« Risposta #1 il: 11 Settembre 2010, 02:10:27 pm »
Bua..se e' per questo Javier Pastore alla prima intervista di questa stagione ha rivolto un pensiero al Derby..reputandolo la partita piu' importante e quella a cui tiene vincere piu' di ogni altra.

Sullo stesso tono Delio Rossi..

Ma delle due l'una: o sono provinciali Rossi e Pastore..O forse a Palermo sono stanchi VERAMENTE di pigliare scoppole.
E la cosa mi fa piacere e mi dispiace allo stesso tempo.

Mi fa piacere perche' conferma che, al netto delle dichiarazioni, a Palermo il Derby e' sentito quanto a Catania.. ;-)

Mi dispiace perche' la lotta sara' piu' dura. Ma resto fiducioso ::)

Offline bua

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Re: Joao Pedro è già in clima derby :-)
« Risposta #2 il: 11 Settembre 2010, 02:14:44 pm »
Lo so, era per ridere.
Da questo punto di vista, tutti i derby sono uguali.

Offline Caprarupens

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Re: Joao Pedro è già in clima derby :-)
« Risposta #3 il: 11 Settembre 2010, 05:26:48 pm »
Da che mondo è mondo il derby è sempre importante e basilare per i tifosi della squadra che lo vince, per quelli della squadra che lo perde è sempre "una partita come le altre"  8-) e questo a prescindere da Catania-Palermo, Samp-Genoa, Roma-Lazio, Inter-Milan, Juventus-Torino, Lecce-Bari etc.... etc... etc...

Offline Sergio

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Re: Joao Pedro è già in clima derby :-)
« Risposta #4 il: 11 Settembre 2010, 05:30:34 pm »
Sarò nudo e crudo perché su questo derby di Sicilia (‘nta minkkkk..::)) ci sono stati d’animo che si fa finta di non vedere o si fa finta di non conoscerne l’esistenza.

Bua: sulla rilevanza dei derby a Palermo, ATTUALMENTE, vale quanto da me sostenuto non molto tempo fa; sai come la penso: per adesso, in campionato, c’è in palio qualcosa che, PER NOI, menarne vanto, inorgoglisce più di un derby vinto. E’ chiaro che un solo punto (per di più in casa) in 3 gare, fa notizia, amplificata dal fatto che la differenza di spessore tecnico (ne fa fede la classifica finale) il più delle volte è apparsa solo sul campo ma non sul tabellone. E’ facile ipotizzare una condizione di disagio, presunto, di cui i giocatori si fanno carico, lasciandosi poi andare in promesse bellicose. Io però preferirei che la mia squadra, il mio allenatore, guardassero più ai primi 4 posti della classifica, riserbandovi tutte le priorità del caso; il derby col Catania tornerà in auge, almeno qui da noi, quando non ci sarà altro di meglio su cui puntare. Anche perché oggi, l’unico utile al di là dei 3 punti è che NOI ROSANERO si eviterà di leggere prosopopee di epiche imprese, il più delle volte frutto di fortunose circostanze che di elevato spessore tecnico che s’impone e fa la differenza.
Poi, caro Bua, l’orgoglio acese,  in questo forum più volte espresso da Testa Dura, avrebbe dovuto fare scuola. Immagina se per una serie di circostanze strane, fortunose, Catania e Acireale si ritrovassero avversarie in campionato. Per l’Acireale il derby diventa la partita della vita; per il Catania, questo derby, una fastidiosa presenza! Per l’Acireale, una eventuale vittoria sarebbe una gemma da custodire con cura nello scrigno privato delle cose più care. Per il Catania, una pillola amara l’eventuale sconfitta il cui retaggio nuocerebbe indubbiamente più dei tre punti che non si sono presi, come effettivamente stanno nuocendo a noi questi derby persi col Catania.
Ecco, caro Bua, con le dovute proporzioni (perché non ci sono quattro o cinque categorie di differenza ma il  Palermo un gradino sopra il Catania ci sta di sicuro), Palermo-Catania è un po’ il derby Catania-Acireale a parti invertite. Davide contro Golia! Ad Acireale farebbero carte false per battere il Catania. Ma a Catania non ci perderete mica il sonno nel pensare all’Acireale. Il sonno ce lo perdete invece nel pensare di battere il Palermo, la madre di tutte le battaglie, per impreziosire un campionato, quello rossazzurro, abbastanza scarno d’obbiettivi di un certo spessore e perché nel derby, a secondo dei punti di vista, non ci sono solo i 3 punti in palio ma tutta una serie di rivendicazioni, di preminenze e di prestigi, da ridiscutere e da ristabilire. Caricatelo pure questo derby ma per conto mio penso al Catania come tu penseresti all’Acireale. Davide batté Golia e se ne parla ancora ai nostri giorni. Ma se Golia avesse vinto Davide, noi non ne avremmo mai saputo nulla. Non so se mi spiego!  Con Zamparini, Miccoli, Pastore e Cassani, battere il Catania di Pulvirenti, Lopez, Biagianti e Capuano non è roba da raccontare ai propri nipotini. ;-) ;-)


8 MARZO 415 d. C. IPAZIA DI ALESSANDRIA, MARTIRE LAICA DEL PENSIERO SCIENTIFICO

umastru

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Re: Joao Pedro è già in clima derby :-)
« Risposta #5 il: 11 Settembre 2010, 06:04:52 pm »
Sarò nudo e crudo perché su questo derby di Sicilia (‘nta minkkkk..::)) ci sono stati d’animo che si fa finta di non vedere o si fa finta di non conoscerne l’esistenza.

Bua: sulla rilevanza dei derby a Palermo, ATTUALMENTE, vale quanto da me sostenuto non molto tempo fa; sai come la penso: per adesso, in campionato, c’è in palio qualcosa che, PER NOI, menarne vanto, inorgoglisce più di un derby vinto. E’ chiaro che un solo punto (per di più in casa) in 3 gare, fa notizia, amplificata dal fatto che la differenza di spessore tecnico (ne fa fede la classifica finale) il più delle volte è apparsa solo sul campo ma non sul tabellone. E’ facile ipotizzare una condizione di disagio, presunto, di cui i giocatori si fanno carico, lasciandosi poi andare in promesse bellicose. Io però preferirei che la mia squadra, il mio allenatore, guardassero più ai primi 4 posti della classifica, riserbandovi tutte le priorità del caso; il derby col Catania tornerà in auge, almeno qui da noi, quando non ci sarà altro di meglio su cui puntare. Anche perché oggi, l’unico utile al di là dei 3 punti è che NOI ROSANERO si eviterà di leggere prosopopee di epiche imprese, il più delle volte frutto di fortunose circostanze che di elevato spessore tecnico che s’impone e fa la differenza.
Poi, caro Bua, l’orgoglio acese,  in questo forum più volte espresso da Testa Dura, avrebbe dovuto fare scuola. Immagina se per una serie di circostanze strane, fortunose, Catania e Acireale si ritrovassero avversarie in campionato. Per l’Acireale il derby diventa la partita della vita; per il Catania, questo derby, una fastidiosa presenza! Per l’Acireale, una eventuale vittoria sarebbe una gemma da custodire con cura nello scrigno privato delle cose più care. Per il Catania, una pillola amara l’eventuale sconfitta il cui retaggio nuocerebbe indubbiamente più dei tre punti che non si sono presi, come effettivamente stanno nuocendo a noi questi derby persi col Catania.
Ecco, caro Bua, con le dovute proporzioni (perché non ci sono quattro o cinque categorie di differenza ma il  Palermo un gradino sopra il Catania ci sta di sicuro), Palermo-Catania è un po’ il derby Catania-Acireale a parti invertite. Davide contro Golia! Ad Acireale farebbero carte false per battere il Catania. Ma a Catania non ci perderete mica il sonno nel pensare all’Acireale. Il sonno ce lo perdete invece nel pensare di battere il Palermo, la madre di tutte le battaglie, per impreziosire un campionato, quello rossazzurro, abbastanza scarno d’obbiettivi di un certo spessore e perché nel derby, a secondo dei punti di vista, non ci sono solo i 3 punti in palio ma tutta una serie di rivendicazioni, di preminenze e di prestigi, da ridiscutere e da ristabilire. Caricatelo pure questo derby ma per conto mio penso al Catania come tu penseresti all’Acireale. Davide batté Golia e se ne parla ancora ai nostri giorni. Ma se Golia avesse vinto Davide, noi non ne avremmo mai saputo nulla. Non so se mi spiego!  Con Zamparini, Miccoli, Pastore e Cassani, battere il Catania di Pulvirenti, Lopez, Biagianti e Capuano non è roba da raccontare ai propri nipotini. ;-) ;-)



Questo lo conservo per rileggerlo (tra cent'anni) appena ne vincete uno di derby.
Voglio proprio vedere se resti così inglese. ::) ::) ::) ::)
"U Mastru"

Offline bua

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Re: Joao Pedro è già in clima derby :-)
« Risposta #6 il: 11 Settembre 2010, 06:39:25 pm »
Sarò nudo e crudo perché su questo derby di Sicilia (‘nta minkkkk..::)) ci sono stati d’animo che si fa finta di non vedere o si fa finta di non conoscerne l’esistenza.

Bua: sulla rilevanza dei derby a Palermo, ATTUALMENTE, vale quanto da me sostenuto non molto tempo fa; sai come la penso: per adesso, in campionato, c’è in palio qualcosa che, PER NOI, menarne vanto, inorgoglisce più di un derby vinto. E’ chiaro che un solo punto (per di più in casa) in 3 gare, fa notizia, amplificata dal fatto che la differenza di spessore tecnico (ne fa fede la classifica finale) il più delle volte è apparsa solo sul campo ma non sul tabellone. E’ facile ipotizzare una condizione di disagio, presunto, di cui i giocatori si fanno carico, lasciandosi poi andare in promesse bellicose. Io però preferirei che la mia squadra, il mio allenatore, guardassero più ai primi 4 posti della classifica, riserbandovi tutte le priorità del caso; il derby col Catania tornerà in auge, almeno qui da noi, quando non ci sarà altro di meglio su cui puntare. Anche perché oggi, l’unico utile al di là dei 3 punti è che NOI ROSANERO si eviterà di leggere prosopopee di epiche imprese, il più delle volte frutto di fortunose circostanze che di elevato spessore tecnico che s’impone e fa la differenza.
Poi, caro Bua, l’orgoglio acese,  in questo forum più volte espresso da Testa Dura, avrebbe dovuto fare scuola. Immagina se per una serie di circostanze strane, fortunose, Catania e Acireale si ritrovassero avversarie in campionato. Per l’Acireale il derby diventa la partita della vita; per il Catania, questo derby, una fastidiosa presenza! Per l’Acireale, una eventuale vittoria sarebbe una gemma da custodire con cura nello scrigno privato delle cose più care. Per il Catania, una pillola amara l’eventuale sconfitta il cui retaggio nuocerebbe indubbiamente più dei tre punti che non si sono presi, come effettivamente stanno nuocendo a noi questi derby persi col Catania.
Ecco, caro Bua, con le dovute proporzioni (perché non ci sono quattro o cinque categorie di differenza ma il  Palermo un gradino sopra il Catania ci sta di sicuro), Palermo-Catania è un po’ il derby Catania-Acireale a parti invertite. Davide contro Golia! Ad Acireale farebbero carte false per battere il Catania. Ma a Catania non ci perderete mica il sonno nel pensare all’Acireale. Il sonno ce lo perdete invece nel pensare di battere il Palermo, la madre di tutte le battaglie, per impreziosire un campionato, quello rossazzurro, abbastanza scarno d’obbiettivi di un certo spessore e perché nel derby, a secondo dei punti di vista, non ci sono solo i 3 punti in palio ma tutta una serie di rivendicazioni, di preminenze e di prestigi, da ridiscutere e da ristabilire. Caricatelo pure questo derby ma per conto mio penso al Catania come tu penseresti all’Acireale. Davide batté Golia e se ne parla ancora ai nostri giorni. Ma se Golia avesse vinto Davide, noi non ne avremmo mai saputo nulla. Non so se mi spiego!  Con Zamparini, Miccoli, Pastore e Cassani, battere il Catania di Pulvirenti, Lopez, Biagianti e Capuano non è roba da raccontare ai propri nipotini. ;-) ;-)



Sergio,
il paragone non sta né in cielo nè in terra, per semplice questione di tradizione calcistica. La mia era solo una battuta, capisco e per tutti è così, che è meglio perdere entrambi i derby che mancare l'obiettivo stagionale, ma le vostre sconfitte, inutile invocare circostanze forunate, sono state tutte meritate (come le nostre, con una eccezione), perché non avete sabuto dimostrare il differente valore tecnico poi testimoniato dalla classifica.
Quando si gioca nella stessa serie, le differenze tecniche non sono enormi, può capitare.
A parte questa parentesi storica (che vi auguro di godervi a lungo), in cui vi ritrovate improvvisamente ricchi (grazie a travasi dal nord-est) come mai in passato, noi e voi abbiamo avuto sempre identica, piccola dimensione, mentre con l'Acrireale c'è la stessa differenza che passa fra voi e il pur glorioso Pro Bagheria (che vi è stato davanti quei due anni dsisgraziati post-fallimento).

Offline marco-69

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Re: Joao Pedro è già in clima derby :-)
« Risposta #7 il: 11 Settembre 2010, 06:55:59 pm »
Palermo-Catania è un po’ il derby Catania-Acireale a parti invertite.

ah..ahh ahr ahr ahr....... :-D :-D :-D :-D :-D :-D :-D :-D :-D :-D :-D :-D :-D :-D :-D :-D :-D :-D :-D :-D :-D :-D :-D :-D :-D :-D :-D :-D :-D :-D :-D :-D :-D :-D :-D :-D :-D :-D :-D :-D :-D :-D :-D :-D :-D :-D :-D :-D :-D :-D :-D :-D :-D :-D :-D :-D :-D :-D :-D :-D :-D :-D :-D :-D

E..e fammi indovinare....

Noi..oddio..noi...noi saremmo l'Acireale vero?????
Dio..non ci fossi..bisognerebbe inventarti..

Sei la semplificazione dell'orgoglio ROSANERO... ::)

Offline GPalermo1954

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Re: Joao Pedro è già in clima derby :-)
« Risposta #8 il: 11 Settembre 2010, 07:05:27 pm »

Presentato il giovane brasiliano, nuovo acquisto rosanero: "Spero di scendere in campo prima possibile e di segnare un gol contro il Catania. Sono un centrocampista offensivo, mi ispiro a Ronaldinho"

[...]

"La mia posizione in campo? Io sono un centrocampista offensivo con buone doti da finalizzatore, ma sono convinto di poter ancora migliorare. Mi piace pensare di potermi ispirare a Ronaldinho, ma so che devo fare tanto. Spero di poter scendere in campo il prima possibile e di segnare un gol nel derby contro il Catania".




Sergio,a proposito di lavaggio del cervello, non avete perso tempo, stavolta!
Vediamo se Ciriscitiello gli chiede se vestirebbe mai il rossazzurro e cosa risponde!
 ;-) :-D :-))
Bua,ma cosa hai fatto....ancora una volta........non cia facisti.... sdurubbasti mpalazzu....D'Orleans...
Non l'hai capito che il derby interessa solo a noi?...loro hanno altro a cui pensare .....
Cosa vuoi che siano queste piccinerie per gente che e' abituata a muoversi nell'elite del calcio internazionale.... i loro sonni sono dorati,tranquilli e non tumultuosi come i nostri che sbarchiamo il lunario e che combattiamo per la sopravvivenza...per loro il derby e' una partita come un'altra....per noi invece e' come portarci a letto la Campbell nel cabinato di Briatore mentre lui ci fa da skipper...hai
capito?...e non lo fare piu ;-) ;-) ;-)
......altro che lavaggio del cervello....ci vuole proprio un profondo lavaggio gastrico di valeriana pura...e poi ni parrumu! ::) ::)
Ma, poi ,non e' stato Pastore a dichiarare che la partita piu' importante, la MADRE DI TUTTE LE BATTAGLIE,quella a cui piu' lui tiene e' il derby?
E allora?
Ciao.
CATANIA USQUE AD FINEM

Offline Templare

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Re: Joao Pedro è già in clima derby :-)
« Risposta #9 il: 11 Settembre 2010, 07:06:17 pm »
il pur glorioso Pro Bagheria (che vi è stato davanti quei due anni dsisgraziati post-fallimento).

Aspè, va bene tutto, ma cos'é sta storia del Pro Bagheria?  8| 8| 8|
Esistono tre modi di approcciare l'antifascismo. Il primo è accettarne il disagio che emana e compatirlo. Il secondo è prenderlo inesorabilmente per il culo. Il terzo modo é quello cosiddetto "geometrico", perché prevede l'utilizzo della squadra.

Offline bua

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Re: Joao Pedro è già in clima derby :-)
« Risposta #10 il: 11 Settembre 2010, 07:14:38 pm »
Dimenticavo, Sergio:

1. La mia battuta era volta a rispondere scherzosamente alla tua affermazione (mi pare espressa ai tempi dle "caso-Biagianti") secondo cui i giocatori a Catania sono addestrati fin dal loro arrivo all'aereporto, a parlare male o a lanciare provocazioni verso i rosanero. Questo, lo dimostrano i fatti citati, nero su bianco, non è vero: accade a Catania come a Palermo o, se preferisci,  non accade da nessuna delle due parti.

2. Un termine di paragone plausdibile per il nostro derby è Roma (voi)-Lazio(noi) o,  Atletico Madrid (voi)-Getafe (noi), lo sai bene.

3. Mi hai un po' deluso tirando in ballo l'Acireale, sapendo benissimo che io ho smesso da tempo, come Marco69, di parlarne, per non dare spazio ad un flamer. Volevi forse convincermi a rispondere agli eventuali farneticanti commenti che arriveranno a questo post da quella sponda? Non lo farò.
Molto irrispettoso poi paragonarci ad una realtà così diversa, che conta appena due campionati di B come massimo risultato, conoscendo bene la storia del calcio siciliano. E' come fingere confondere l'Atalanta con la Virescit (penso te ne ricorderai della Virescit).
Una caduta di stile.

Vabbè, non fa niente, la mia stima nei tuoi confronti è immutata.


Offline bua

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Re: Joao Pedro è già in clima derby :-)
« Risposta #11 il: 11 Settembre 2010, 07:16:36 pm »
il pur glorioso Pro Bagheria (che vi è stato davanti quei due anni dsisgraziati post-fallimento).

Aspè, va bene tutto, ma cos'é sta storia del Pro Bagheria?  8| 8| 8|
Me la ricordo in C2 nel vostro anno sbatico, quindi vi è stata davanti, giusto?
Essendo voi fuori dai quadri, anche se e ra in III categoria era più in alto.
Esempio da contestualizzare nel discorso di prima, comunque.
Ciao!

Offline Templare

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Re: Joao Pedro è già in clima derby :-)
« Risposta #12 il: 11 Settembre 2010, 07:27:33 pm »
il pur glorioso Pro Bagheria (che vi è stato davanti quei due anni dsisgraziati post-fallimento).

Aspè, va bene tutto, ma cos'é sta storia del Pro Bagheria?  8| 8| 8|
Me la ricordo in C2 nel vostro anno sbatico, quindi vi è stata davanti, giusto?
Essendo voi fuori dai quadri, anche se e ra in III categoria era più in alto.
Esempio da contestualizzare nel discorso di prima, comunque.
Ciao!

Bagheria in C non ci é mai arrivata, al massimo serie D e comunque negli anni 70. Quando si é fuori dai quadri non c'é comunque classifica a chi sta più sopra o più sotto, perchè per competere bisogna essere in due.

Una precisazione sul discorso di Joao Pedro: il problema é stato Giovanni Tedesco, che l'ha presentato e gli ha scritto su un bigliettino cosa doveva dire in quell'occasione, dopo averglielo suggerito a voce. Si vede chiaramente nelle riprese della presentazione, dove c'é una risata generale al momento del fatto. Joao Pedro neanche sa dove si trova Catania e ieri aveva ben altri pensieri. 

Purtroppo Giovannino é grande cuore, ma é anche terribilmente provinciale. Per lui sarebbe derby pure fra via Ammiraglio Cagni e via Mater Dolorosa ed alla fine con queste battute squalifica l'immagine di una società che ha dimensioni ed aspettative leggermente diverse da quelle che giocavano ai campi Malvagno gestiti da suo nonno e da suo padre, oltre a mettere un giocatore di 18 anni (che comunque mi sembra un gran bel figlio di putt...) in condizioni di ulteriore rischio antipatia da parte della parte avversa. Adesso che é dirigente qualcuno dovrebbe fargli capire che le responsabilità sono diverse rispetto a quando era giocatore.

Pazienza.
Esistono tre modi di approcciare l'antifascismo. Il primo è accettarne il disagio che emana e compatirlo. Il secondo è prenderlo inesorabilmente per il culo. Il terzo modo é quello cosiddetto "geometrico", perché prevede l'utilizzo della squadra.

Offline Caprarupens

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Re: Joao Pedro è già in clima derby :-)
« Risposta #13 il: 11 Settembre 2010, 08:15:29 pm »
Sergio, via! era solo una partita no la madre di tutte le partite.  ::)
Prendila con filosofia e goditi la Europa league.
Vedi? parlando di obbiettivi a noi ci va più che bene salvarci con qualche giornata di anticipo e.... battere il Palermo
E vuol dire che il vostro obbiettivo è Vincere lo scudetto, andare in sciampions ligghe od in Europa ligge ed... essere battuti dal Catania (la cui cifra tecnica è notevolmente inferiore alla vostra).

In fondo c'è chi disse che la felicità sta nel saper godere delle piccole cose! e chi siamo noi per contraddirlo?


Offline bua

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Re: Joao Pedro è già in clima derby :-)
« Risposta #14 il: 11 Settembre 2010, 08:37:51 pm »
il pur glorioso Pro Bagheria (che vi è stato davanti quei due anni dsisgraziati post-fallimento).

Aspè, va bene tutto, ma cos'é sta storia del Pro Bagheria?  8| 8| 8|
Me la ricordo in C2 nel vostro anno sbatico, quindi vi è stata davanti, giusto?
Essendo voi fuori dai quadri, anche se e ra in III categoria era più in alto.
Esempio da contestualizzare nel discorso di prima, comunque.
Ciao!

Bagheria in C non ci é mai arrivata, al massimo serie D e comunque negli anni 70. Quando si é fuori dai quadri non c'é comunque classifica a chi sta più sopra o più sotto, perchè per competere bisogna essere in due.

Una precisazione sul discorso di Joao Pedro: il problema é stato Giovanni Tedesco, che l'ha presentato e gli ha scritto su un bigliettino cosa doveva dire in quell'occasione, dopo averglielo suggerito a voce. Si vede chiaramente nelle riprese della presentazione, dove c'é una risata generale al momento del fatto. Joao Pedro neanche sa dove si trova Catania e ieri aveva ben altri pensieri. 

Purtroppo Giovannino é grande cuore, ma é anche terribilmente provinciale. Per lui sarebbe derby pure fra via Ammiraglio Cagni e via Mater Dolorosa ed alla fine con queste battute squalifica l'immagine di una società che ha dimensioni ed aspettative leggermente diverse da quelle che giocavano ai campi Malvagno gestiti da suo nonno e da suo padre, oltre a mettere un giocatore di 18 anni (che comunque mi sembra un gran bel figlio di putt...) in condizioni di ulteriore rischio antipatia da parte della parte avversa. Adesso che é dirigente qualcuno dovrebbe fargli capire che le responsabilità sono diverse rispetto a quando era giocatore.

Pazienza.

Per me c'è classifica, perché non essere iscritti significa non esser ein grado di competer eper quell'annata e quindi fare peggio di chi riesce almeno a partecipare. Non un gran danno nel vostro palmares,comunque.

Ad ogni modo, buon per te che puoi stare alle spalle dei protagonisti delle conferenze stampa e leggere i loro bigliettini, fatto sta che Tedesco rappresenta perfettamente la sua città, come Rinaudo, come Pastore, Rossi e tutti coloro che non hanno difficoltà ad ammettere, ciò che è sotto gli occhi di tutti, ovvero che il derby non è una partita come le altre. Insomma tutti quelli che al gol di Miccoli esultavano con gioa degna di miglior causa (giustamente) al pensiero di mandarci in B, o che al nostro 0-4 hanno concepito quella protesta ai limiti del ridicolo che ha spinto loro a dare le spalle ad una squadra che già allora faceva i miracoli. Anche da noi qualcuno era ancora più felice di aver vinto lo scorso anno lerché pensava di avervilevato i punti decisivi per la corsa CL (io non ero fra questi). Folklore che fa parte del gioco.
Non dico che siano atteggiamenti provinciali, dico che se si vuole generalizzare si deve prendere in considerazione l'atteggiamento della maggior parte del popolo, non trasporre le proprie idee spacciandole per quelle della comunità, contro ogni evidenza.