Si riparte dopo la sosta con una trasferta a rischio. A rischio perchè ci sono tante belle incognite che pesano sulla squadra in questo momento. Le elencherò alla rinfusa: la presunta vulnerabilità a centrocampo senza Cavani, la condizione fisica, anche in funzione del miniciclo di 7 partite in 21 giorni che ci aspetta, l'adattabilità dei nuovi arrivi al modulo base, la mancanza di due attaccanti su quattro, l'avversario sulla carta più debole e per questo storicamente insidioso, la presenza dell'arbitro Tagliavento, noto portafortuna in casa rosa, non ultima la novità del turno ad ora Santa Messa, insolito, ma visto forse in maniera esageratamente angosciante dalle solite cassandre.
A fronte di tante piccole/grandi spade di Damocle pendenti sul nostro capo, una cosa sicuramente sarà a nostro favore: si gioca senza essere più in periodo di mercato, questi siamo, questi rimarremo, a tutto vantaggio della chiarezza e della serenità del gruppo.
Un Palermo quindi tutto ancora da scoprire, sicuramente l'avere tesserato i due sloveni in zona Cesarini, tanto da poterne usufruire per la prima volta in allenamento solo questa mattina, 9 settembre 2010, non contribuirà a risolvere i problemini visti in queste prime tre uscite ufficiali, almeno non per le prossime settimane. Quello che sembra certo, e non potrebbe essere altrimenti, é che Rossi confermerà, almeno per domenica, il solito modulo a due punte più trequartista, la novità, trapelata oggi, é che Liverani resterebbe in panchina ed al suo posto giocherebbe Nocerino, con Kasami e Migliaccio a completare la linea di centrocampo.
Se confermato sarebbe un chiaro segno di turnover programmato in modo da dare più tempo a Liverani per recuperare dall'infortunio (evidentemente non diplomatico) patito alla vigilia del debutto col Cagliari e, se proprio deve giocare due gare di seguito, meglio quelle a Praga e contro l'Inter, in cui si presuppone ci saranno più spazi e meno pressing, che il nostro regista notoriamente soffre, rispetto a Brescia dove Iachini, viceversa, metterebbe un uomo fisso in marcatura, per cui addio geometrie...
Ecco allora un centrocampo "da trasferta", con Nocerino meno tecnico, ma più mobile e comunque difficile da superare, Migliaccio a recuperare palloni di piede e di testa e Kasami libero di inserirsi in avanti. Vedremo se sarà questo il tema tattico rosa in Lombardia, possibile che nel secondo tempo possa esserci spazio per qualcuno fra Rigoni, Bacinovic e Ilicic, magari pochi minuti, ma utili per fare rifiatare i titolari.
Un altro tema che mi incuriosisce é vedere come reagirà Sirigu al gioco al massacro dei media nazionali della scorsa settimana. Fino ad ora ha dimostrato di avere spalle larghe a sufficienza, ma l'anno scorso gli sarebbe stato perdonato tutto o quasi, quest'anno non é più il signor nessuno di cui in pochi sapevano pronunciare il nome con l'accento giusto. Gli occhi di addetti e tifosi saranno tutti su di lui, per cui Forza Totò e un ci pinsari cchiù!
Formazione: (4-3-1-2) Sirigu; Cassani, Munoz, Bovo, Balzaretti; Migliaccio, Nocerino, Kasami; Pastore; Maccarone, Hernandez.
Vedremo...