Fantadurum, il sig. Mourinho, ha sbagliato, probabilmente per la sua solita arroganza, anche col senno di prima.
All'inizio della ripresa, sullo 0-0, toglie un centrocampista, Mariga, e mette la terza punta, Quaresma. La beneamata gioca con due centrocampisti, Stankovic e Cambiasso, e quattro uomini di attacco, ci sta, deve segnare.
Al 74', sull'1-1, toglie un altro centrocampista, Stankovic, e mette la quarta punta, Pandev. La sua squadra si trova a giocare con un centrocampista, Cambiasso, e cinque uomini d'attacco. Praticamente spaccata a metà.
Al 77', sempre sull'1-1, cambia un centrocampista affidabile, anche se stanco, Cambiasso, con un altro centrocampista, molto meno affidabile, Muntari. Ed a questo punto gli Dei del calcio puniscono la sua arroganza. Sulley si fa espellere e l'Inter affonda. Dove si dimostra che il calcio è nonostante tutto uno sport, cosa ben diversa dalla collezione di "figurine".
Magari un allenatore, più normale, sul cambio di Stankovic, avrebbe fatto entrare Cordoba ed avanzato Zanetti a centrocampo, mantenendo bilanciata la squadra. La nostra fortuna è stata che l'Inter non ha un allenatore normale, ma il "Number One".
Ma ormai queste sono chiacchere sul passato, ringraziamo il sig. Mourinho e pensiamo al Chievo del sig. Di Carlo e dei suoi ragazzi, perchè il campionato è tutt'altro che finito.
FORZA CATANIA! SEMPRE.