Gasparuzzo, ma dov’eri? Cerca di essere più presente, a meno di problemi seri.
Certo che i tuoi minestroni, dove in mezzo metti tutto e il contrario di tutto, sono divertenti ma sanno un po’ di demagogia, scusa se te lo dico.
Detto questo, andiamo per punti, anche se qualcuno lo ripeteremo, rispetto a quei giorni.
Ecco quello che penso io:
Da quello che so, Speziale (con precedenti, e questo conta) è stato condannato perché ha staccato il lavello, è uscito come un inavasato (filmato) e sul corpo del povero Raciti sono state trovate traccie del materiale del lavello e di acciaio dei rubinetti. Come ho detto, senza un filmato o un reo confesso, non si condannerebbe mai nessuno e vivremmo perennemente tra crimini e criminali, quindi spesso non si può avere il 100% della sicurezza della colpevolezza del condannato (così come Cogne, così come tanti altri condannati celebri). In questo modo vengono condannate il 90% delle persone in tutto il mondo democratico. Ragionevole certezza, non assoluta certezza. E quella frase “americana” che voi citate, “ragionevole dubbio”, non è un dubbio qualsiasi, ma appunto un dubbio “ragionevole”. La differenza c’è, ed è tanta. Poi il mestiere della difesa è spargere dubbi e seminare fumo (tipo lo stesso avvocato del “galantuomo di Contrada”), ma questo mestiere lascialo fare alla difesa.
Ti chiedi perché 13 anni e non 30? Dovrei leggere le carte, però se tu dai un pugno ad uno e quello muore, tu ti prendi 8 anni, se gli spari, e quello muore lo stesso, te ne prendi 25-30. Se lo investi, e quello muore lo stesso, tu prendi 5 -6 anni. E questo è normale. Ed è anche giusto.
Poi dici che nessun altro ha pagato. Qui ti posso dare in parte ragione, vedere quei poveri poliziotti che con una sola volante facevano il cerchio di piazza spedini era allucinante, certamente questore e prefetto hanno delle responsabilità, ma sono responsabilità diverse, da nota di demerito, certamente non di carcere, licenziamento o affini.
Responsabilità oggettiva? Io penso che per casi molto gravi, e solamente all’interno dello stadio o nelle immediate vicinanze, ci possa essere qualcosa del genere. Ripeto, solo a queste condizioni. Tu invece vivi nel mondo ideale dove sempre e comunque si riesce a prendere "chirurgicamente" il colpevole, e se non si fa è perchè non si vuole farlo: per colpa di qualcuno o per congiure varie. Sveglia Gaspare, il mondo reale non è questo!!!!!!
Gaspare, forse tu vivi nella luna, non so. Ma da quel giorno un po’ di cose sono cambiate: tafferugli a Catania ce ne sono pochi se non niente (e prima non era così), gli scontri tra tifosi sono diminuiti, l’ambiente dello stadio, se pur militarizzato, è molto migliore (senza, ad es. quei cori indecenti), lanci di bottiglie nel campo non se ne vedono (quasi) più (al contrario di prima), bombe carta pochissime..ecc. Vedo anche più donne in giro. Certo, i problemi ci sono ancora, ci sono ancora dei brutti atti di violenza, ci sono ancora accoltellamenti e delinquenti, ma sono meno di prima. Sono meno di prima!
E poi, questa differenza che fai sempre tra Noi e Loro, tra gente normale e classe dirigente, anche qui, troppa demagogia caro Gaspare. Io sono stato da quel lato, ora sono dall’altro lato (non tra i politici ma tra i colletti bianchi-azzurri), e ti posso dire che la realtà non è come la dipingi tu. No.
ciao