Beh, allora facciamo ognuno il proprio per "lenire" l'inciviltà: rispettiamo i semafori (anche quelli pedonali), e tutto il codice della strada (e.g., le striscie pedonali) e non trattiamo gli altri automobilisti come fossero idioti. Non parcheggiamo in doppia fila (per poi magari lamentarci che gli autobus non arrivano mai), pensiamo a chi vive su una carrozzella o chi sta sui passeggini prima di parcheggiare sul marciapiede, facciamo le file diritte e non rotonde (il che farebbe pure andare più veloci), non buttiamo la monnezza dal finestrino, o le cartacce o le sigarette per strada e allo stadio occupiamo il numero di posto scritto nell'abbonamento. E poi portiamo la paletta e il sacchetto quando portiamo i cani a passeggio. Purtroppo a Catania, ma anche in Italia, ognuno pensa al proprio orticello, senza pensare che il bene collettivo è anche il bene del singolo.
Ciao!