L'attacco del Catania, su dodici partite di campionato, è andato in rete in 9 incontri: non ha segnato solo contro l'Atalanta, il Bari, fuori casa e ieri contro il Napoli in casa. Quindi la squadra segna. A me sembra invece che la difficoltà stia nella gestione delle partite: a Parma ed Udine e soprattutto a Firenze (senza scordare la partita con la Roma) si entrati in una sorta di ipnotizzazione sportiva e si è perso in malo modo.
Ciao Vasco, l'attacco non segna abbastanza, lasciamo parlare i numeri con l'elenco delle squadre che hanno realizzato meno gol:
Livorno 4
Lazio 9
Atalanta 11
Bari 11
Catania 11
Siena 11
Chiaramente, non è il numero di reti realizzate a fare la classifica, ma un giusto equilibrio tra reti fatte e reti subite (infatti, il Bari ha una buona difesa e 11 reti possono bastare).
Tuttavia, il problema è sulla percentuale di gioco ed occasioni prodotte in relazione alla finalizzazione, cioé la concretezza. Il margine è sottilissimo. Sarebbe bastato mantenere questo andamento ma chiudere solo due partite: Catania-Roma e Catania Napoli, 4 punti in più e una classifica completamente diversa; l'entusiasmo, il morale, la consapevolezza nei propri mezzi sarebbero diversi. Persino contro la Lazio avremmo meritato molto di più, ma non è il caso di inventarci la classifica con i se e con i ma.
Per quanto riguarda la gestione delle partite, credo ci possa stare perdere contro Parma, Udinese e Fiorentina, seppur a causa di episodi; concordi con me che gli episodi sono parte del calcio e vincere/perdere immeritatamente fa parte di quella imprevedibilità che può capovolgere dei valori dati per scontati.
Manca al Catania, secondo me, la personalità per fare sue le partite, anche senza dovere dannarsi l'anima come ieri. Una squadra, come si dice, più cinica, più utilitarista, capace anche di "rubare" le partite. Ma pare che questo non sia il caso del Catania di quest'anno. Andiamo avanti con Atzori e speriamo bene.
Per fortuna la classifica continua ad essere abbastanza corta ed a lasciare buoni margini di recupero.
Concordo. Il punto è proprio questo. Perché serve una prima punta, preferibilmente di esperienza? A mio avviso, è stato un azzardo (molto ambizioso, ma pur sempre un azzardo) puntare solo sulla classe di Morimoto. Abbiamo un gran centravanti, ma è giovanissimo e avrebbe bisogno - a mio avviso - di un compagno di squadra esperto, utile nell'affincarlo nell'attacco a due punte, ma anche nella gestione degli avvicendamenti. Detto questo, l'ipotesi Stellone è valida, del resto, non ci serve uno che sostituisca Morimoto, bensì un giocatore che possa supportarlo nel ruolo.
Come dici tu, la zona salvezza è a due passi, ma bisogna capitalizzare la mole di gioco e di occasioni, anche perché se si subisce gol è necessario avere valide alternative e soluzioni in attacco. Invece, abbiamo solo Morimoto e Plasmati; i numeri sono chiari: non bastano.