Rispondo un pò a tutti in un unico messaggio, partendo dall'ultimo di CFPaolo:
Ballardini ha i suoi grossi difetti che tutti conosciamo (gioca con tredici giocatori, cambia raramente l'inerzia di una partita, etc.), però in quindici giorni é riuscito a trasformare un Palermo in disarmo in una squadra che faceva un calcio spettacolare, all'inizio redditizio in casa e meno in trasferta, col tempo poi in trasferta é diventato anche inconcludente e indisponente. Ballardini é andato via da fango (e al suo ritorno alla Favorita sarò il primo a fischiarlo per questo), però non dobbiamo fare l'errore di schifiarlo in toto, perchè non sarebbe giusto e realistico.
Ad ogni modo soltanto quel folle (nel bene e nel male) di Zamparini può passare da Ballardini a Zenga pensando di migliorare, perchè se invece di ragionare in maniera uterina e di guardare soltanto il risultato delle partite col Catania dello scorso anno, il nostro presidente avesse visto anche lo svolgimento delle gare, si sarebbe accorto che pure prendendo sei gol contro zero c'era una sola squadra in campo a giocare al calcio, quella di Zenga faceva solo catenaccio e contropiede.
Zamparini amante (folle) tradito, ha visto chi aveva battuto due volte su due Ballardini e lo ha preso perchè in quel momento a lui bastava questo, rivalersi sul campo con Ballardini e dimostrargli che la sua nuova scelta tecnica era comunque vincente e non esisteva solo lui e la sua presunzione (tutto bagaglio sacchiano).
Andiamo a Beppe. Dice anche tu cose condivisibili, ma il Palermo il pareggio lo avrebbe meritato un'altra volta soprattutto per cuore e grinta messi in campo, perchè per il resto é stato ancora una volta un casino. L'erba fantasma del Comunale di Firenze ha danneggiato tutti, ma il Palermo di Zenga ha dimostrato ormai di andarci a nozze con i lanci lunghi sicuramente più di quanto abbia fatto in questi quattro anni la Fiorentina di Prandelli. Siamo d'accordo infatti sul fatto che questa squadra non ha un'identità, un pò meno sulle speranze di mercato, perchè questa squadra già com'é potrebbe fare molto meglio, stringendo magari un pò i denti in attesa del rientro di Liverani, che non sarà immediato, ma nemmeno fra sei mesi.
Dulcis in fundo i sette punti capitali del mio amico Occasionale.
1) Concordissimo.
2) Concordo solo in parte, perchè Pastore mi sembra in grande crescita. Certo in mezzo al bordello organizzato di Zenga é più facile che faccia fesserie lui che uno scafato come Simplicio, però a me Pastore non sta dispiacendo.
3) E' la contraddizione di un allenatore innovativo all'estremo per certe cose (schemi d'attacco su calcio piazzato, turnover di uomini e di schemi, etc.) e tradizionalista all'esasperazione per altre (marcatura ad uomo sul centrocampista avversario più dotato, palla lunga, difesa schiacciata nell'area di rigore, etc.). In questo Zenga segue la tradizione degli sport americani (basket e football su tutti) per cui ogni zona del campo viene seguita da un coach diverso. Io la penso come te.
4) Mah, io rimango sempre convinto che Colantuono sia superiore a Zenga per idee e organizzazione tattica. A differenza di Zenga lui é molto meno carismatico di qunto possa sembrare all'apparenza e molto portato a perdere il controllo dello spogliatoio. Diciamo anche che a differenza di Zenga lui non fu scelto da Zamparini...
5) Possibile, mi auguro che sbagli. In quel caso Zenga faccia lo Zenga e metta subito dentro Goian, Melinte o Adamo, senza guardare in faccia nessuno.
6) Concordo soprattutto sull'inammissibilità del caos tattico dopo due mesi di lavoro. Ripeto, sembra che ieri o col napoli si sia giocata la prima amichevole estiva. Sull'esonero scordatelo. Zenga é stato scelto da Zamparini, questo prolungherà l'agonia.
7) Concordo ed aggiungerei anche le dichiarazioni prepartita di Zenga, in cui ha detto che il Palermo visto col Napoli andava benissimo e gli sarebbe bastato rivederlo in campo a Firenze. Forse non c'é proprio niente da dire di diverso...
Abbiamo tre punti che non c'erano messi, per cuore e grinta potevano essere anche quattro, per livello delle prestazioni in generale meritavamo da zero ad un punto. Anche su questo siamo d'accordo, ma oggi molte delle squadre che hai citato, Fiorentina compresa, sono superiori a noi soltanto perchè hanno un'identità tattica. Stiamo bruciando l'anno in cui avremmo dovuto raccogliere i frutti di quello precedente soprattutto per la cervellotica e scriteriata scelta di Zamparini di prendere un allenatore come Zenga.
Come al solito chioso sperando di dovere ricredermi al più presto, ma francamente staiu iniziannu a siddiarimi...