Bene
... dopo una decina abbondante di post OT per l'argomento oggetto del thread, vediamo di riprendere la strada maestra
1) In una intervista telefonica dallo sconcertante spagnolo di quelli di ISP a Gonzalo Bergessio, quest'ultimo ha decisamente smentito un interessamento del Catania, rimandando al suo procuratore, e che non sa nulla del passaporto, come se tutto fosse amministrato sempre dal procuratore ... il tutto sembrerebbe rientrare nel gioco delle parti, considerato anche l'evidente impaccio del giocatore nelle risposte, come a voler evitare altre domande, forse anche provocato dal disagio dello spagnolo del giornalista interlocutore tanto vicino al francese della fantastica coppia Totò-De Filippo in un noto film degli anni 60
intanto però il San Lorenzo, squadra alla quale appartiene, ha bloccato Dario Civtanich dell'Ajax, giustificando questa operazione come precauzione alla probabile vendita di Bergessio, se in Italia o altrove in Europa non si sa, o comunque anche una squadra che abbia libero un posto da extracomunitario
2) A dire del presidente della Lokomotiv Mosca, Ravzan Cocis è ufficialmente fuori rosa e quindi sul mercato, e sul giocatore c'è un interesse reale e concreto del Catania, con trattative in stadio avanzato, dovendosi solo concordare le condizioni contrattuali
Certamente Cocis, nazionale rumeno, ricopre un ruolo nel quale il Catania ha già numerosi interpreti, Izco, Ledesma ed anche Biagianti, addio in vista ?
3) Non si capisce invece perchè sia uscito anche il nome del centrale argentino Maximiliano Pellegrino (Atalanta) fra quelli accostati al Catania. L'unica strada percorribile riconduce ad un Atzori che decide di spostare Augustyn come terzino sinistro, eleggendolo a vero e quindi unico sostituto di Ciro Capuano, creando un posto libero nella zona centrale della difesa. Ma, a parte le inequivocabili dichiarazioni dello stesso Augustyn, che si descrive come un centrale e non un terzino, non si è assistito ad oggi ad alcun esperimento circa il cambiamento
4) Persiste il nome di Pesce, il laterale sinistro dell'Ascoli - e non terzino - autore di un gol nell'ultimo turno di Coppa, più che altro in virtù della buona amicizia fra le compagini manageriali, culminate di recente - dopo Bellusci - nella cessione di Antenucci, ma anche qui ci chiediamo il vantaggio di una tale operazione nel coprire un settore già ben coperto