Io ormai da Palermo riesco (e voglio) vedere poco le trasmissioni sportive locali, ma qualche volta lo faccio. come avete detto voi Bua e Marco, il boicottaggio serve a poco e sono convinto che una seria analisi "auditel" renderebbe palese che con un'informazione (sportiva) meno succube e più seria ci sarebbero molti più telespettatori davanti alla TV (io sarei uno di quelli più presenti, ad esempio). Se proprio non si vuole fare una "seria analisi" basta andare con un registratore davanti le tribune e le curve dello stadio...ma tant'é, ci continueremo a sorbire moviolone di un'ora, scosciate brasiliane dalla lingua oscura, ore e ore di trasmissioni sul bellissimo tema delle donne arbitro, nemmeno un minuto di analisi tecnico-tattica, pagelle approssimative (anche se il baffutello Provini, a volte, fa dei buoni resoconti), monologhi incomprensibili di venti minuti di Patané...ecc.
Ma qualcuno sa perché hanno chiuso quelli di radio Delfino? Mi sa che l'informazione radiofonica si sta assottigliando sempre più (già ora Catanista, il pomeriggio, trasmette meno rispetto all'anno scorso; Max Licari e Co. stanno in una radio che si prende, a stento, in un paio di quartieri della città e a volte manco trasmettono, radio Cuore é la trasmissione ufficiale del Catania...insomma, per una città dal grande seguito calcistico, é un pò poco)