Peccato.
L’occasione di allungare ancor di più la distanza con le zone di classifica che scottano, è stata mancata e rimandata alla prossima occasione.
Un pareggio che però bisogna accettare serenamente...non solo alla luce dei ventidue punti racimolati fin’ora...ma perché questa è la serie A.
Prova ne è che questa domenica il Genoa ha rischiato seriamente di perdere contro il Bologna davanti al proprio pubblico....e l’Udinese, anch’essa in casa, ha proprio perso, inanellando addirittura la quarta sconfitta consecutiva, contro il derelitto Chievo...e quelle di Gasperini e Marino sono due, cosiddette, signore squadre che, oltre ad essere nostre coinquiline in classifica, si candidano decisamente per un posto in UEFA.
Un breve giudizio sui singoli, iniziando da Bizzarri che non sta vivendo di certo un momento di particolare grazia...
Double face la prova di Sardo, incontenibile nel primo tempo, inguardabile (o quasi!) nella ripresa.
Sabato, se non fosse anche sua la responsabilità del pareggio leccese, meriterebbe la sufficienza piena.
Buona la prova dei due centrali Stovini e Silvestre, con quest’ultimo ammonito, già in diffida, che salterà sicuramente la trasferta di Milano.
Benissimo, ancora una volta, Carboni davanti la difesa, ben coadiuvato da un effervescente Biagianti con licenza di appoggiare i compagni in attacco, in chiaro scuro, invece, la prova di Ledesma, che comunque resta l’unico capace di dettare i tempi alla formazione rossazzurra.
Bene pure Mascara, sebbene non sempre preciso nella finalizzazione a rete, buona la coppia d’attacco Paolucci – Plasmati, due attaccanti assolutamente complementari l’uno con l’altro e, a mio modesto avviso, da riproporre assieme più spesso.
Perplessità sulle scelte di Walter Zenga...se da un lato azzecca la formazione iniziale....perfetto il 4 3 1 2...dall'altro mi risultano incomprensibili le scelte di far uscire Plasmati (assoluto padrone dei cieli di Cibali sulle palle alte) e Ledesma (che, ripeto, è l'unico capace di dettare i tempi della manovra rossazzurra!)...per optare verso Martinez e Izco che non hanno inciso nulla nel finale di partita...
Adesso...tinemuni fotti fotti...si sale sull'ottovolante per il dicembre più duro di questi tre anni di A...
Milan e Fiorentina a domicilio...Roma in casa...sulla carta sembrerebbero zero punti...sulla carta!
Ma avvolte capita che quel luogo comune...che ripetono spesso quelli coi capelli bianchi... "u palluni è tunnu"...potrebbe, chissà, venirci in soccorso...
Basta crederci...chi non ci crede, sinni stassi a casa!
Ciao