Dichiarazioni del pentito Bonaccorso:
Le dichiarazioni del pentito Andrea Bonaccorso, pubblicate oggi da La Repubblica, spiegherebbero la "gestione" dei biglietti per entrare allo stadio "Renzo Barbera" portata avanti principalmente dall´indagato Salvatore Milano: «Milano, sempre tramite Foschi - racconta Bonaccorso -, si preoccupava anche di fare avere i biglietti per le partite del Palermo da distribuire tra le varie famiglie mafiose palermitane. Un altro canale per reperire i biglietti allo stadio fa capo a Giovanni Pecoraro, responsabile del settore giovanili del Palermo, il quale era in ottimi rapporti con Sandro e Benedetto Capizzi. Anche Foschi conosceva Bendetto Capizzi». Il riferimento del pentito è a personaggi in vista della famiglia mafiosa di Pagliarelli.
Certo, se queste voci sono arrivate in anteprima all'orecchio di Zamparini, magari tramite il suo amico Piero Grasso, la cacciata di Foschi é stata un atto dovuto e nemmeno le dichiarazioni da luglio ad oggi del presidente e dell'ex DS, il primo a dire che Foschi non metterà mai più piede a Palermo fino a quando la società sarà sua ed il secondo a subire passivamente senza replicare.
Se verrà tutto confermato, nel migliore dei casi sarà l'ennesima prova della "faciloneria" di Foschi nel gestire le svariate situazioni. Nel migliore dei casi...