Che poi stavo pensando una cosa....
tra qualche mese avrò la residenza a Palermo e sono nato a Catania. Quindi non potrò vedermi i due derbi: a Catania non mi faranno entrare perché residente a Palermo, a Palermo non mi faranno entrare perché nato a Catania
...Poi, a volere prendere alla lettera questo geniale provvedimento, si potrebbe interdire l'accesso ai giornalisti catanesi e/o ivi residenti...chissà se faranno entrare Lodato E mi chiedo poi, quando il prossimo anno ci sarà il derby e il presidente della regione sarà un catanese, che fa gli impediamo l'accesso allo stadio pure a lui?
Drum.... Sto ancora ridendo!
Rido amaramente, però... Perché, pur essendo d'accordissimo con te sul fatto che il provvedimento in questione è una sottospecie di aborto giuridico, sono costretto ad ammettere che questa era l'unica soluzione possibile per garantire un minimo di ordine e sicurezza pubblica in città, visto che le BESTIE che popolano questa terra sono in continuo aumento e non si riescono più a tenere a freno.
Sul punto sono diventato davvero intransigente: è proprio per questo che da qualche hanno MI RIFIUTO CATEGORICAMENTE DI ANDARE ALLO STADIO... E se le cose dovessero continuare così, se avrò la fortuna e la gioia di avere un figlio, farò di tutto per cercare di allontanarlo dal calcio il più possibile.
Sono deluso e amareggiato... Ma come si può permettere che certa gente inutile e dannosa per la società possa avere tanto potere da tenere sotto scacco un'intera nazione?
Ecco... Pur avendo da sempre avversato ogni ideologia politica che finisca per "ismo", qualunque fosse il suo colore, per questa gente reintrodurrei alcune regole degne del miglior "ventennio" (quello vero però, non quello ipotizzato e sperato, a suo uso e consumo, da qualche psicotico politicante attuale, con manie pseudodittatorie):
1) In caso di disordini all'interno o nei dintorni dello stadio o, in ogni caso in cui i motivi dei disordini siano da riferire a un dato evento sportivo, si dovrebbe vietare ai giornalisti la diffusione delle immagini. Più che altro per evitare atti di emulazione.
2) Per disperdere la folla si potrebbe fare uso di idranti, fumogeni ed eventualmente, anche di proiettili di gomma.
Art.3) In caso di lesioni personali gravi o gravissime causate a un facinoroso, la scriminante dell'uso legittimo delle armi dovrebbe essere sempre presunta fino a prova contraria.
Art.4) oltre ai provvedimenti restrittivi di ultima generazione comminati ai tifosi violenti... Si dovrebbe reintrodurre il SERVIZIO MILITARE OBBLIGATORIO per tutti quelli che vengono identificati come partecipanti ai disordini. Tale Servizio militare dovrebbe essere svolto lontano dalla propria residenza e con modalità tale da garantire il "mescolamento" tra di loro dei condannati (palermitani con catanesi - Romanisti con Laziali - Genoani con Sampdoriani etc. etc.).
Inoltre, tale servizio militare, fatto di esercitazioni durissime, sarebbe sottoposto al codice penale militare e dovrebbe essere "remunerato" con la stessa somma che davano a quelli della mia generazione e che i miei coetanei su questo forum ricorderanno bene: un anno/un anno e mezzo a un euro al giorno!
Così, credo che in un paio d'anni gli stadi si svuoterebbero di questi BEOTI e si potrebbe tornare serenamente a vedere un derby, magari portando con sè la propria famiglia.
E a 'sti sottospecie di svitati, vadda comu ci quagghiassi a mennula!!!