si parla sempre di bilancio, non voglio ritornare sempre ai soliti discorsi... abbonamento carissimo (il piu caro in Europa) idem per i prezzi dei biglietti 24 euro/30 euro in curva, gli stipendi dei giocatori escludendo quei 4-5 (mascara-baiocco stovini-spinesi etc...) non credo che siano cosi' esorbitandi, poi c'e la pubblicita' i diritti televisivi e gli incassi dalla vendita dei biglietti...insomma le entrate ci sono, bisogna capire le intenzioni di Pulvirenti se oltre alle entrate prevede anche delle uscite... qui siamo a Catania, non siamo ne a siena ne ad Empoli, Catania ha un potenziale di 1 mln di abitanti e si puo' pensare di programmare in grande... certamente non subito, ma e' tanto chiedere una squadra degna di conquistare una tranquilla salvezza?
Beh, che io sappia l'ordinaria amministrazione di una società piccola come la nostra è di 15 mln di euro, che noi copriamo con i diritti televisivi. Come stipendi siamo la decimo posto fra le squadre di A. Tutto il resto (gestire lo stadio non credo sia una spesa da poco) sta agli sponsor e ai ricavi delle operazioni di mercato (gli abbonamenti non incidono più molto, purtroppo, penso di essere l'unico a non aver ancora ceduto a Sky).
Sulle potenzialità della città, guardandomi intorno ho dei dubbi: è in declino evidente ed esprime ben poco in termini economici (la ricchezza che c'è è sommersa).
Parlerei con più rispetto di squadre tipo Empoli e Siena. L'Empoli ha un ottimo vivaio e un ambiente tale da gestire nel modo migliore pure le retrocessioni, oltre a un substrato socio-economico ben superiore al nostro. Per il Siena basta pensare che ha uno sponsor di nome Montepaschi (che voleva persino cambiare la denominazione della società) in grado di garantire un investimento annuo di 13 mln di euro. Dunque, pronti via, hanno già quasi il doppio delle nostre possibilità di investimento (volendo sorvolare sulle torbide alleanze con la Juventus degli anni scorsi).
Poi c'è molta gente che non vuole spendere 240 euro per 18 gare di A, ma poi pretende che il buon Pulvirenti "cacci i soldi". In proporzione è la stessa cosa: ognuno è libero di decidere come spendere i propri soldi. Queste contraddizioni dimostrano una scarsa maturità dell'ambiente che non accetta di lottare per non retrocedere in Serie A, mentre secondo me almeno per qualche anno è quasi indispensabile. Certamente si può sperare di raggiungere una salvezza tranquilla, ma non pretenderlo, vista la concorrenza spietata. Per programamre in grande ci vuole tempo e intelligenza, ma qui già qualcuno storceva il naso quando si parlava di programam triennale per andare in A...
Personalmente io preferisco retrocedere che fallire, nonostante il Lodo Petrucci, ma capisco che c'è chi possa pensarla diversamente. Non ci tengo a difendere questa società, se qualcun altro può fare meglio o lo stesso è benvenuto, ma dubito che un Virlinzi o chi per lui abbia i mezzi e dubito pure che siamo in grado di attirare "investimenti" nordici.
Ciao!