...Il pubblico di Catania non credo abbia bisogno di lezioni da parte di nessuno, quest'anno è stato semplicemente perfetto, tanto amore è una dote più unica che rara ...
Bisogna vedere cosa si intende per "pubblico catanese", comunque la perfezione non è di questo mondo. Le contestazioni a orologeria di chi era impaziente di sfogarsi non è che facciano onore alle curve, nonostante la paura sia normale in circostanze difficili che non tutti reggono dal punto di vista emotivo (e qui diamo per assodato che tali contestazioni non vengano dagli stessi che ci hanno condannato a un intero girone di ritorno in campo neutro un anno fa). Non sono nemmeno tali da gridare allo scandalo, ma semplicemente queste reazioni dimostrano che il pubblico di Catania è identico a quello di altre città: cambia umore in base ai risultati. Il sostegno è un'altra cosa, di certo finché ci sono punti in palio il tifoso vero non tifa contro la propria squadra.
Non capita, ma se capitasse fra un paio d'anni di assestarsi nello splendido anonimato di metà classifica nascerebbero nuovi mugugni.
Poi tutti possono sbizzarirsi sulle discussioni sugli errori tecinici, su quanto fossero o meno prevedibili gli infortuni. Ci si può anche dimenticare che esistono gli avversari e che non è dimostrabile che facendo scelte diverse anche i risultati sarebbero stati diversi. Di certo è pure vero che se fosse stato per quelli che oggi al bar rimpiangono per es. Caserta, mai e poi mai avremmo avuto il piacere di lanciare giovani come Vargas o 'vecchi' come Corona.
Intanto piuttosto che sezionare le dichiarazioni, quasi sempre inopportune o banali, dei nostri rappresentanti calcistici io direi di pensare a colorare il 'Massimino' per questo finale di stagione, così da poter dimostrare, con fatti concreti, che non c'è proprio nulla da rimproverare alla componente tifoseria.
Anche perché si tende a dimenticare che non siamo ancora retrocessi.
Ciao!
Ciao!
Bua non condivido la tua idea in merito alla bontà del "pubblico catanese" ma rispetto la tua opinione e dato che mi sono ripromesso di non essere polemico, cercherò di mantenere questo fioretto e non commenterò oltre né il concetto da te espresso in base al quale la contestazione di mercoledì contro il Siena era premeditata, o usando i tuoi termini, ad orologeria, né le dichiarazioni di ieri del Direttore Lo Monaco le cui eccellenti capacità comunicative sono note a tutti ... una mezza polemica forse qua mi è scappata
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Grazie, anche io rispetto la tua opinione e apprezzo la tua linea. Diciamo che contro il Siena c'era molta voglia di contestare già negli ultimi minuti di gara, un bel passo avanti rispetto ai fischi di metà primo tempo dell'altro spareggio contro il Cagliari. Certo è che i cori della curva raramente nascono spontanei. Diciamo che era una contestazione a orologeria non perché fosse premeditata, ma perché c'è chi proprio non vede l'ora di sfogarsi e molti altri che cantano a comando.
Speriamo che alla fine proprio quel punticino arrivato a seguito di una prestazione inefficace ma generosa, possa fare la differenza a nostro favore per il raggiungimento dell'obiettivo.
Sulle capacità comunicative di questa società (e non solo di Lo Monaco) mi sono espresso più volte: c'è moooooolto da lavorare prima di arrivare in Serie A pure sotto quell'aspetto (idem per il 50% delle consorelle della massima serie). Sulle capacità manageriali parlano i fatti. Pure quest'anno abbiamo una squadra competitiva per i nostri obiettivi, quindi penso che si avrebbe ragione di incavolarsi, a questo punto del torneo, solo se la squadra dimostrasse scarso attaccamento alla squadra, cosa che ancora non è avvenuta.
Poi naturalmente ci sta di farsi prendere dal panico quando si gioca sul filo di lana, d'altra parte non penso che gli interisti saranno felici e tranquilli, e nemmeno i milanisti campioni del mondo, forse nemmeno gli juventivi che probabilmente volevano vincere lo scudetto da matricole, e che dire dei napoletani che quasi scendevano in piazza dopo la sconfitta interna d'esordio contro il Cagliari, s enon già dopo la campagna acquisti? E del Livorno e del Parma? Mi domando se a Bologna abbiano digerito questi anni di B e se a Lecce pretendano una cavalcata trionfale verso il ritorno in massima serie.
Non sono polemico nei tuoi confronti, dico che i tifosi sono sempre ansiosi a tutte le latitudini. Forse con l'esperienza l'ansia si riesce a mitigare. Può darsi che a Cagliari e Reggio calabria, dove la salvezza è sempre un affare
last minute, sappiano stare tranquilli, ma ne dubito. Un ambiente sereno potrebbe essere un'arma decisiva in questo finale.
Ciao!