Catania-Cagliari 2-1: tornare a sperare?

[Michelangelo]

Siete convinti della prestazione di oggi? Subito sotto di un gol e vittoria grazie solo ad una provvidenziale autorete...
Risultato che può certo risollevare il morale, ma c'è ancora molto da fare...

[bua]

Mettiamoci in testa che stiamo ottenendo i migliori risultati della nostra storia, quindi i nostalgici dei Gaucci che già nel primo tempo avevano gettato la spugna faranno meglio a stare a casa la prossima volta: il 12o uomo in campo serve a noi, non all'avversario, sioprattutto un avversario ben in salute come si è dimostrato il Cagliari. Buonissima a ripresa, con Bizzarri inoperoso e Storari imigliore in campo. Ecco il mio commento su diario rossazzurro:

Prima vittoria esterna!
Contro un Cagliari bello e sprecone nel primo tempo, e per di più inspiegabilmente trascinato dalla perlomeno prematura contestazione del deludednte pubblico etneo, il Catania torna al successo, ribaltando il risultato di svantaggio a cavallo dell'intervallo grazie ad un autogol. La Serie A si può ancora salvare, crolla invece il mito del pubblico catanese sempre al fianco della squadra. I prossiomi 11 spareggi non ci sarà probabilmente il dodicesimo uomo in campo, a meno che non cambi ancora il vento.

[Sergio]

crolla invece il mito del pubblico catanese sempre al fianco della squadra. I prossiomi 11 spareggi non ci sarà probabilmente il dodicesimo uomo in campo

Tutto il mondo è paese!

[ciccio]

 crolla invece il mito del pubblico catanese sempre al fianco della squadra. I prossiomi 11 spareggi non ci sarà probabilmente il dodicesimo uomo in campo, a meno che non cambi ancora il vento.


Ciao Bua,
intanto felice per la vittoria, comunque sia venuta. Ho visto solo il servizio sulla partita dal quale ho desunto che nel primo tempo si era sotto di un gol contro l'ultima in classifica, rischiando in almeno altre due occasioni e tutto questo dopo oltre due mesi senza l'ombra di una vittoria. Credo che il malumore del pubblico in questa situazione non sia privo di giustificazioni

Ciao

[vasco]

Il pubblico di Catania ama la propria squadra e vuole vederla lottare, mettere sotto l'avversario, vincere. E non si può biasimare se accenna ad una contestazione che la situazione della partita giustificava ampiamente. Nessuno può negare che primo tempo della partita con il Cagliari sia stato deludente. Meglio il secondo, anche perché ci ha dato la vittoria, importantissima ai fini dell’obiettivo finale: la salvezza. Rimangono però tutti i problemi della squadra, soprattutto l’anemia in attacco che si unisce ad un nervosismo di alcuni giocatori cardine (leggi Baiocco) giustificato certamente, ma altamente nocivo per la squadra. Su questi nodi tutto il Catania dovrà lavorare molto (un bel ritiro non farebbe male). Il Catania in questo momento per dieci undicesimi non è squadra da retrocessione. Anche il nuovo Silvestre buttato nella mischia se la sta cavando molto bene e sta dimostrando di essere un buon giocatore. Alvarez a lungo inseguito in estate dovrebbe essere una “stella”, ma ancora non mi sembra che brilli anche se fa il suo onesto lavoro da giocatore di serie A. Aspettiamo. L’undicesimo che non va è il centravanti, un giocatore che sta attraversando una crisi di cui non si vede l’uscita. Lo Spinesi che abbiamo conosciuto nei due anni passati sarebbe l’uomo in più. Oggi però è l’uomo in meno. Lo staff tecnico e la società dovrebbero chiedersi il perché e fare di tutto per metterlo nelle condizioni tattiche di rendere al meglio. Per salvarsi non basta vincere (anche con autogol) le sei finali casalinghe. Occorrono i punti anche in trasferta. E senza segnare non si ottengono.

[bua]

Ognuno è libero di esprimere la propria opinione, anche se c'è da sfatare alcuni abusati luoghi comuni. Una partita di importanza vitale che si mette male, contro una squadra che è si ultima in classifica, ma è pure in salute, tanto è vero che molti avevano fatto notare il trend positivo dei sardi nel girone di ritorno, decisamente superiore al nostro. Il fatto è che, fino a quando ci sono punti in palio, è assolutamente deletereo fischiare e contestare, soprattutto se ci sono anco 11,75 partite ancora da giocare, quindi il primo tempo di oggi non giustifica un bel niente. A fine partita si può dire tutto quello che si vuole e pure fischiare e/o contestare, ma dopo meno di 30 minuti, se si comincia a fischiare,  ciò che è lo stesso, tifare per l'avversario, si dimostra semplicemente che non si vuole il bene della squadra. Quindi piantiamola con il luogo comune del tifoso catanese, perché i veri tifosi catanesi sono tanti, ma non più che i veri tifosi di qualunque altra squadra. E' sempre stato lo zoccolo duro a non mollare mai, nemmeno fra i dilettanti, nemmeno quando l'Atletico stava più in alto.
Sentire gente che dalla prima difficoltà riprende discorsi insensati come la cessione di Caserta o Brienza alla Reggina (venitemi poi a spiegare che ce ne dobbiamo fare di Brienza), o dei soldi incassati e non spesi, o addirittura, dell'abbonamento appizzato l'anno scorso (per una squalifica provocata da qualche centinaia di idioti del pubblico), dimostra che questa gente non aspetta altro che lamentarsi e non ha capito la nostra dimensione. Se non abbiamo mai avuto una gestione migliore di quella attuale, almeno da quando le società di calcio sono spa e non circoli ricreativi, vuol dire che questa città non può esprimere di meglio. E' ridicolo dimenticare dopo tre anni di successi (ogni salvezza vale uno scudetto) quello che il tanto odiato Lo Monaco ha saputo costruire. Se poi si ha nostalgia dei vari Gaucci di turno, allora forse non si sa apprezzare il momento.

Per inciso, nel secondo tempo oggi abbiamo pienamente legittimato la vittoria con Storari secisivo su Spinesi, Vargas e Izco, trascurando la mega occasione di Baiocco nel primo tempo. Finalmente abbiamo avuto un briciolo di fortuna sul gol, ma siamo sempre in credito.
Ciao!

[santopesaro]

Credo che si stia esagernado un tantinello.Ci sono stati dei fischi dopo 3 punti su 30,eri sotto di 1 gol in una partita decisiva in casa contro l'ultima in classifica,la squadra si era persa senza accennare ad una reazione.Qualcuno ha perso la pazienza.....ma non tutti...ed anche questo qualcuno non ha una pazienza infinita.In tutti gli altri posti li avrebbero gia' massacrati da un pezzo manco ci arrivavano alla decima partita

Quindi ora tagghiamula con questa critica al pubblico come prima non si doveva esagerare con i giudizi sprezzanti verso la squadra o la societa'

[bua]

Credo che si stia esagernado un tantinello.Ci sono stati dei fischi dopo 3 punti su 30,eri sotto di 1 gol in una partita decisiva in casa contro l'ultima in classifica,la squadra si era persa senza accennare ad una reazione.Qualcuno ha perso la pazienza.....ma non tutti...ed anche questo qualcuno non ha una pazienza infinita.In tutti gli altri posti li avrebbero gia' massacrati da un pezzo manco ci arrivavano alla decima partita

Quindi ora tagghiamula con questa critica al pubblico come prima non si doveva esagerare con i giudizi sprezzanti verso la squadra o la societa'

Non credo proprio che altrove li avrebbero massacrati da un pezzo. Tanto è vero che Cagliari, Empoli, Siena persino Livorno, dopo un inizio disastroso si sono riprese e non mi risulta che il pubblico abbia mai giocato per l'avversario, semmai le contestazioni sono state a bocce ferme. Da noi, se fossimo partiti come ha fatto il Livorso, sarebbe stato difficile pure giocare in casa e saremmo forse già con un piede in B. Non dico che bisogna essere contenti dei 3 punti in 10 partite, ma mi pare che sono serie che molte squadre che devono salvarsi subiscono e devono saper gestire e superare. Ricordo il Siena che lo scorso anno perse a Messina all'ultimo minuto ddi questi tempio, dopo che aver racimolato un bottino simile al nostro di oggi. Eppure si è salvato prima di noi. Se il panico arriva al primo caso in cui ci ritroviamo al terz'ultimo posto dopo due anni, allona non sappiamo soffrire. Ci sono ancora tanti scontri diretti e tante grandi che dovranno guadagnarsi in provincia i punti per centrare i loro obiettivi. Non è proprio il momento per il panico. Come ogni anno ora comincia un nuovo campionato, non dovrebbe essere una sorpresa.
Comunque, spero solo che finché ci sono punti in palio, il pubblico giochi per il Catania, dopo dsi può discutere di tutto.

[GASPARE]

Ognuno è libero di esprimere la propria opinione, anche se c'è da sfatare alcuni abusati luoghi comuni. Una partita di importanza vitale che si mette male, contro una squadra che è si ultima in classifica, ma è pure in salute, tanto è vero che molti avevano fatto notare il trend positivo dei sardi nel girone di ritorno, decisamente superiore al nostro. Il fatto è che, fino a quando ci sono punti in palio, è assolutamente deletereo fischiare e contestare, soprattutto se ci sono anco 11,75 partite ancora da giocare, quindi il primo tempo di oggi non giustifica un bel niente. A fine partita si può dire tutto quello che si vuole e pure fischiare e/o contestare, ma dopo meno di 30 minuti, se si comincia a fischiare,  ciò che è lo stesso, tifare per l'avversario, si dimostra semplicemente che non si vuole il bene della squadra. Quindi piantiamola con il luogo comune del tifoso catanese, perché i veri tifosi catanesi sono tanti, ma non più che i veri tifosi di qualunque altra squadra. E' sempre stato lo zoccolo duro a non mollare mai, nemmeno fra i dilettanti, nemmeno quando l'Atletico stava più in alto.
Sentire gente che dalla prima difficoltà riprende discorsi insensati come la cessione di Caserta o Brienza alla Reggina (venitemi poi a spiegare che ce ne dobbiamo fare di Brienza), o dei soldi incassati e non spesi, o addirittura, dell'abbonamento appizzato l'anno scorso (per una squalifica provocata da qualche centinaia di idioti del pubblico), dimostra che questa gente non aspetta altro che lamentarsi e non ha capito la nostra dimensione. Se non abbiamo mai avuto una gestione migliore di quella attuale, almeno da quando le società di calcio sono spa e non circoli ricreativi, vuol dire che questa città non può esprimere di meglio. E' ridicolo dimenticare dopo tre anni di successi (ogni salvezza vale uno scudetto) quello che il tanto odiato Lo Monaco ha saputo costruire. Se poi si ha nostalgia dei vari Gaucci di turno, allora forse non si sa apprezzare il momento.

Per inciso, nel secondo tempo oggi abbiamo pienamente legittimato la vittoria con Storari secisivo su Spinesi, Vargas e Izco, trascurando la mega occasione di Baiocco nel primo tempo. Finalmente abbiamo avuto un briciolo di fortuna sul gol, ma siamo sempre in credito.
Ciao!

Grande, grandissimo BUA 

Hai illustrato alla perfezione chi è il VERO tifoso e chi quello che farebbe meglio a starsene a casa!

Aggiungo un altro dato: nell'intervallo alcune persone accanto a me ripetevano a uso papagallo un altro dei tanti insopportabili luoghi comuni alla catanese, ossia che l'erba del vicino è sempre la migliore...

Tutti, ma proprio tutti, anche quelle squadre che sono ultime da agosto, hanno l'organico migliore del nostro, noi abbiamo il peggiore....

Peccato che quando chiedevo loro come facesse una squadra così scarsa ad essere stata pure settima in campionato e ad aver ragiunto le semifinali di coppa Italia, non sapevano che rispondermi...

Aggiungo ancora, continuo ad essere iper critico nei confronti della gestione Baldini...anche ieri ho visto degli orrori tattici inaccettabili e che potevano pure costarci caro....però mai, mai...ma proprio mai, mi verrebbe da dire che sarebbe stato meglio non vincerla questa partita perchè così Baldini sarebbe stato fatto fuori ....perchè questa è un'altra assurdità che ho sentito ieri in tribuna B...detta, per giunta, da chi si professava tifoso da lunga data...

Ciao!

[bua]

Gaspare, la delusione più grande è che certi discorsi li ho sentiti pure io in curva, e immagino che i fischi siano piovuti pure dalla Nord, cioè dove dovrebbero esserci solo i TIFOSI, quelli veri.

E poi ancora con Caserta, Brienza, tizio e caio. Se fosse arrivato Brienza si sarebbe rimpianto un Bogdani qualunque, poi ci hanno fracassato i cosiddetti conl a storia che Spinesi non èadatto al modulo e adesso si lamentano che non si è presa una punta con le stese caratteristiche.
La squadra ha dei limiti, ma anche una sua identitàò che dovrebe bastare acentrare l'obiettivo. Chi pretende la Serie A per grazia ricevuta, in pianta stabile, dopo soli duie anni di successi, evidentemente non ha capito la nostra dimensione. La strada per il radicamento nella categoria passa per la costruzione di fondamenta, ovvero vivaio, centro sportivo e investimenti intelligenti, tipo Martinez e Vargas, non per un Giovinco in prestito. E la costruzione di fondamenta richiede anni. Una volta che le avremo, potrà pure succedere di retrocedere come è successo a tutti, dalla Samp al Napoli all'Udinese, per non parlare dell'Atalanta, del Chievo e dell'Empoli, o della stessa Reggina. Ma con le basi solide si può risalire in fretta.

Se poi qualcuno preferisce un bell'acquisto tipo Tavano, Brienza, Recoba, Giovinco, Abbruscato, Jeda, Makinwa o Riganò, tanto per spendere più di quanto si è fatto per Martinez, forse dovrebbe riflettere su quanto siano più serene di noi in classifica le squadre che hanno questi giocatori.
Io mi tengo stretti i nostri sudamericani, ma pure i Biagianti, i Silvestri (tre anni e mezzo in cui si è meritato la cittadinanza onoraria), i Terlizzi, i Colucci , gli Spinesi, persino i Sardo e i Gazzola oltre ai più celebrati Baiocco, Mascara e Stovini.

Il pubblico deve essere il 12o in campo. Per il Catania, non per l'avversario di turno.
Ciao!

P.S.: la perla è stata lamentarsi che Silvestre (che ha pure giocato bene) sia stato schierato terzino, quando abbiamo un laterale destro di ruolo come Gazzola!!! Scommetto che a lamentarsi sono stati quelli che hanno massacrato Gazzola dopo i due gol presi con l'Atalanta dal suo lato.
Evidentemente Baldini ha voluto mettere in campo tutti i centrali per poter cambiare modulo in corsa in qualunque momento, qualora fosse stato necessario.

[occasionale rosanero]

Ormai visto la tristezza del campionato del Palermo...non mi è rimasto che entusismarmi per quello del Catania.

Fondamentale vittoria forse si vanno defilando i primi due cadaveri (Cagliari e  Reggina) il terzo non c'e' anche se credo e spero che uscirà da una tra Livorno e Empoli.

Fate punti che il derby lo dovete perdere...........a noi per quest'anno è rimasta  solo questa soddisfazione!!

[bua]

Ormai visto la tristezza del campionato del Palermo...non mi è rimasto che entusismarmi per quello del Catania.

Fondamentale vittoria forse si vanno defilando i primi due cadaveri (Cagliari e  Reggina) il terzo non c'e' anche se credo e spero che uscirà da una tra Livorno e Empoli.

Fate punti che il derby lo dovete perdere...........a noi per quest'anno è rimasta  solo questa soddisfazione!!

Grazie Occasionale. Condivido i tuoi pronostici, anche se spero ancora in una crisi di panico del Parma e in una ricaduta tipo la nostra del Siena.
Il derby penso sarà una bella partita, ma ancora è presto per pensarci;-)
Ciao!

[Martino Liotrino]

Hai illustrato alla perfezione chi è il VERO tifoso e chi quello che farebbe meglio a starsene a casa!

Aggiungo un altro dato: nell'intervallo alcune persone accanto a me ripetevano a uso papagallo un altro dei tanti insopportabili luoghi comuni alla catanese, ossia che l'erba del vicino è sempre la migliore...

Tutti, ma proprio tutti, anche quelle squadre che sono ultime da agosto, hanno l'organico migliore del nostro, noi abbiamo il peggiore....

Peccato che quando chiedevo loro come facesse una squadra così scarsa ad essere stata pure settima in campionato e ad aver ragiunto le semifinali di coppa Italia, non sapevano che rispondermi...

Aggiungo ancora, continuo ad essere iper critico nei confronti della gestione Baldini...anche ieri ho visto degli orrori tattici inaccettabili e che potevano pure costarci caro....però mai, mai...ma proprio mai, mi verrebbe da dire che sarebbe stato meglio non vincerla questa partita perchè così Baldini sarebbe stato fatto fuori ....perchè questa è un'altra assurdità che ho sentito ieri in tribuna B...detta, per giunta, da chi si professava tifoso da lunga data...

Ciao!

Sostanzialmente d'accordo con Te, caro Gaspare, su tutto, tranne che su 2 corollari del teorema che ripeti sin dall'inizio:

1) Alcuni tifosi farebbero bene a starsene a casa.
Non mi trovi d'accordo: il Catania ha bisogno di tutti.
Nel bene e nel male siamo una Famiglia.
E come in ogni famiglia, ognuno contribuisce come può e ognuno è libero di esprimere la sua opinione... Giusta o sbagliata, coerente o incoerente, opportuna o meno...
Non credo proprio, infatti, che il Presidente o l'A.D. preferirebbero rinunciare al prezzo del biglietto, dell'abbonamento o del contributo sky di quei "tifosi" modaioli o di quelli che per colpa del loro carattere, più insensibile, impaziente, intollerante non riescono a reprimere la voglia di sfogare in qualche modo la rabbia o delusione... Altrimenti, coerentemente, non avrebbero istituito la "Giornata rossoazzurra" con la Giuventus, non trovi? 
In fondo tutti conoscono quel detto "Giusto o sbagliato... il Mondo è bello perché è avariato"!
A me, invece, questi tifosi piacciono molto, proprio per 2 motivi, per così dire "utilitaristici":
a) portano soldi alla Società;
b) Se non ci fossero loro "i tifosi modaioli", intendo... Come potresti, poi, quando le cose vanno bene "PAPARIARTI" (come ti capita spesso, confessa!  ), con il più classico "te.l.avevo.detto.io" che la squadra era "troppu fotti"! 

2) Come faceva una squadra scarsa ad essere 7^ o qualificarsi per le semifinali di coppa italia.
Anche qui non mi trovi d'accordo.
Io credo che, per giudicare l'effettivo valore della squadra, si debba sempre aspettare il fischio finale dell'ultima partita di campionato.
Come nel mezzofondo... Non ha importanza essere primo fino al penultimo giro se poi finisci per "scoppiare" e alla fine ti qualifichi ultimo.
I più grandi corridori, infatti, sono GRANDI (scusa il gioco di parole  ) proprio perché sono bravi a dosare le proprie forze nell'arco dell'intera gara... Tanto è vero che una delle basi di allenamento per i principianti è proprio quella di affiancargli una "lepre" per ammaestrarli a tenere i ritmi giusti.

Un abbraccio.

P.S.
Tutti insieme... SI VINCE! 

[bua]

Giusto Martino, ci vogliono tutti i tifosi, pure quelli modaioli, ma quelli che hanno fischiato non erano tifosi, Gaspare ha fatto solo un abuso di terminologia.
E nemmeno quelli che aspettano che le cose vadano male per snocciolare le loro comode lezioni di gestione aziendale applicata al calcio senza avere la più pallida idea di cosa significa tenere in piedi un'azienda (specie di una le cui sorti sono legate a fattori aleatori come i rimpalli e gli autogol, che possono cambiare una stagione), né dello stato dei conti della società.
Ciao!

[ivan]

Giusto Martino, ci vogliono tutti i tifosi, pure quelli modaioli, ma quelli che hanno fischiato non erano tifosi, Gaspare ha fatto solo un abuso di terminologia.

Sono daccordo, quelli che fischiano prima che finisca la partita sono dei pseudotifosi, la denominazione di figli dell'evento calza proprio a pennello per questa gente, la squadra va sempre incitata, anzi ancora di più quando è in difficoltà, al limite si manifesta il proprio dissenso dopo il fischio di chiusura, riguardo alla prestazione della squadra,
di positivo c'è senz'altro il risultato, per il resto mi rimane qualche perplessità, quetsa squadra a volte sembra bloccata mentalmente, ed ancora, a mio parere, bisogna risolvere il problema della sterilità in avanti, perchè non sempre si può sperare nella fortuna come ieri.