Caro Presidente,
alla fine della scorsa stagione, conclusasi felicemente con la permanenza del Catania in A, lei affermò durante la trasmissione sportiva "Corner" su Telecolor, in occasione dell'ingaggio di Silvio Baldini, che LA FORTUNA DI UNA SQUADRA NON DIPENDE DALL'ALLENATORE MA DALLA SOCIETA' CHE C'E' ALLE SPALLE.
Se la sentirebbe di affermare la stessa cosa oggi?
Nel frattempo le cito qualche esempio "storico" di un calcio che fa ancora parte dei nostri giorni...
- il Foggia delle meraviglie di Zeman che diede spettacolo nelle stagioni di serie A 1991-94 (anche con squadre smantellate dei migliori pezzi!!!) , quando il boemo approdò alla Lazio ingaggiò nel campionato 1994-95 un certo Catuzzi che con la stessa squadra dell'anno prima "accompagnò" il Foggia dritto verso la B
- il Genoa conobbe un periodo di splendore negli anni 1990-94...sempre nel campionato 1994-95 si siede in panchina Gigi Maifredi (quello che portò la Juve ai minimi storici nel 1990-91) e, guarda caso, il Genoa retrocede in B
E poi, dulcis in fundo, il caso forse più eclatante, più clamoroso della storia del calcio "moderno": stagione 1992-93 ad un "genio" chiamato Aldo Agroppi il presidente Cecchi Gori affida la panchina di una Fiorentina che contava gente del calibro di Gabriel Batistuta, Baiano, il nazionale tedesco Effenberg, il danese Brian Laudrup (neo campione europeo), Iachini, Orlando etc. Quando il tecnico (si fa per dire...) piombinese prese in mano la squadra i viola erano al sesto posto in classifica, dunque zona UEFA...LA SQUADRA FU TRASCINATA VERSO IL BARATRO DELLA RETROCESSIONE!!!!
Caro Presidente, forse non sarebbe saggio essere un po' più pragmatici, facendo tesoro degli errori altrui??
Non ha mai prestato attenzione al fatto che molti allenatori quando hanno iniziato a fallire delle stagioni, NON SI SONO RISCATTATI PIU' (almeno nella stessa categoria)?
Baldini è una gran brava persona, di grande spessore umano, ma forse non sarà mai pronto per certi palcoscenici, nè mai si abituerà a certi livelli.Emblematico è il suo malore dopo il 2-1 segnato a pochi secondi dalla fine da Morimoto contro l'Udinese.Significa che a certi traguardi non è abituato!!!
La squadra di calcio, la città, la società devono "calzare" bene ad un allenatore.Catania è troppo grande per lui.La sua dimensione ideale (dove forse farebbe meglio) è rappresentata da realtà come Arezzo, Grosseto, Lucca, Terni, Ascoli, Ancona, Pistoia.
Ci rifletta bene, e pensi all'evenienza più negativa: se le cose andassero male, alla fine noi tutti ci sbatteremmo la testa nel muro al pensiero di una retrocessione con una squadra migliore dello scorso anno. Baldini se ne "uscirebbe" dicendo che non ha avuto gli uomini giusti a disposizione.E QUELLI CHE LA PRENDERANNO IN SACCOCCIA SAREMO SOLO NOI TIFOSI E LEI, SIGNOR PRESIDENTE CHE VEDREBBE SFUMARE IL PROSSIMO ANNO FIOR DI MILIONI DI EURO!!!!!