Credo che dopo 21 giornate una seria e serena riflessione possa e debba essere fatta.
Siamo nell'anno sbagliato, in un altro momento sarebbe valsa la pena di buttare il cuore oltre l'ostacolo.
Oggettivamente la peculiarità di questo campionato è di essere guidato da una pattuglia di squadre che stanno andando ad una media oltre ogni più ragionevole aspettativa. Ne consegue che:
a) Il Messina per potersi inserire dovrebbe fare un girone di ritorno oltre i limiti della perfezione, mantenendo il passo finora tenuto in casa (e sappiamo quanto questo possa essere difficile perchè presuppone che gli episodi girino quasi sempre nel verso giusto),
b)lo stesso Messina che ha fatto finora 7 punti fuori casa dovrebbe cambiare nettamente passo fuori casa per recuperare il terreno perduto confidando nel rallentamento di almeno un paio delle squadre che la precedono, ora mentre il rallentamento è non solo auspicabile, ma francamente ragionevole, poichè è impensabile che un così largo numero di squadre continui a dettare legge ovunque, il cambio di passo dei peloritani allo stato delle cose non può essere molto marcato.
Ritengo però utile fare riferimento a quelli che erano, e ad avviso di molti (me compreso) restano, i compiti della squadra e della società quest'anno: salvarsi tranquillamente operando una generale pulizia dei conti riequilibrando così i conti.
Ambedue i mandati stanno andando avanti brillantemente, quello di cui non ha bisogno soprattutto la società è di cedere alla tentazione, farsi ingolosire dalla situazione attuale e fare sforzi oltre il dovuto. Nessuna pressione deve essere fatta per mutare gli equilibri, lasciamo che Gasparin operi all'interno del suo mandato per fare pochi o nessun ritocco, la strada della ricostruzione sembra tracciata nel giusto solco, non mettiamo fretta e diamo la più totale ed incondizionata fiducia a Gasparin, Favero e Di Costanzo. Questi tre personaggi sono uomini che meritano rispetto.
Ora e sempre Forza Messina
Topic: Doverosa riflessione di fine girone (Letto 1635 volte)
