No ! Non mi riferisco al calcio giocato; di quello se ne parla abbontantemente dappertutto. Mi riferisco proprio a quello: al calcio propinato da Baldini all'allenatore Di Carlo nelle parti basse posteriori in occasione della 1° di campionato !!!
Domenica sera, nel corso di una intervista serale (non so quanti l'abbiano ascoltata) fatta da Ilaria D'Amico (sky) a Baldini, questi ha risposto alla giornalista affermando, in sintesi, che non si sente il vero allenatore della squadra, bensì ""uno del gruppo che collabora e fa la sua parte"" per realizzare nel miglior modo possibile il progetto della società.
Anzi, ha aggiunto Baldini, rivolto alla D'Amico, ""si figuri che non sono neppure iscritto all'Associazione Allenatori, di cui non posseggo neppure la tessera"".
Baldini poi precisava che non gli andava di fare il lecchino per elemosinare "nel palazzo" un posto da allenatore, ecc. ecc. ecc.
Beh !!! Ascoltando quella intervista, nella mia mente molti tasselli sono andati al posto giusto: pur condannando il gesto plateale fatto da Baldini che ha scatenato l'immancabile gogna mediatica nei confronti della società calcio e di Catania in generale (anche se Baldini è tutt'altro che siciliano), però non posso astenermi dal valutare le probabili motivazioni che hanno spinto il nostro allegatore ad assestare quel sonoro calcione nel deretano di Di Carlo: probabilmente Baldini
è sempre stato osteggiato dalla categoria degli allenatori cui, volente o nolente, appartiene (anche se lui non si riconosce in essa). Probabilmente aveva un conto in sospeso con lo stesso Di Carlo. Probabilmente quella 1° di campionato era ed è stata l'occasione giusta per rinfacciare tanti episodi di emarginazione.
FANTACALCIO ???????? Può essere !!! Ma come diceva uno scienziato, ad ogni azione corrisponde una reazione uguale e contraria.