Il segreto del Catania

[tomsriver]

Parlare di "segreti" quando ci si riferisce ad una squadra di calcio è un pò come cercare di capire perchè, se introduco il dito nell'acqua, non riesco a fare un buco nella stessa !!!
 Se non sbaglio questa squadra, prima ancora del'inizio del campionato, veniva data per spacciata e in molte agenzie di stampa era la più accreditata alla retrocessione. In effetti, oggettivamente parlando, la società ha venduto uno dei pezzi più pregiati (Caserta), racimolando, soprattutto in Sud America oppure nelle serie inferiori, calciatori che, con tutto il rispetto per il nostro D.S. Lo Monaco, erano delle autentiche scommesse ed avrebbero potuto rivelarsi dei veri bidoni.
Adesso, per pura scaramanzia, non voglio affermare che siamo già salvi (basta ricordarsi di ciò che è successo lo scorso campionato); però mi pongo una domanda facile facile: come mai qualsiasi calciatore venga schierato in campo dal Mister, questo si rivela immediatamente all'altezza della situazione, risultando in ultima analisi un campione navigato reduce da mille battaglie ??? Come mai il Catania, umile squadretta di provincia, con un recente passato burrascoso alle spalle, compete da pari a pari con squadre di ben altro calibro, costate fior di milioni di €. ???
Credo di aver trovato la risposta a questo quesito:  il parco calciatori del Catania è molto nutrito, soprattutto per ciò che riguarda la difesa ed il centrocampo: gli uomini sanno che devono lottare aspramente, con tutte le loro energie per guadagnarsi un posto da titolare.  I nostri calciatori non sono campioni navigati ormai al culmine della carriera, ma poco motivati:  si tratta invece di calciatori motivatissimi (allenatore compreso) i quali, per un verso o un altro, sanno che Catania rappresenta il crocevia della loro carriera: da là possono spiccare il salto verso alte mete, oppure sprofondare nell'anonimato !!!
Chi non si è accorto, infatti, come i nostri calciatori escono dallo stadio: sudati fino alle mutande, a differenza di calciatori di molte squadre che non gettano una goccia di sudore ed escono dal campo con la magliatta ancora candida !!!
Non a caso la nostra squadra ha uno degli attacchi meno prolifici della serie A:  in attacco non c'è concorrenza;  Spinesi sa che nessuno potrà rubargli il posto da titolare (non ritengo ancora Morimoto all'altezza di fare il titolare stabile). Credo che il migliore incentivo che potremmo dare al buon Jonatha sia quello di affiancargli a gennaio un buon attaccante (alla Corona per intenderci): son sicuro del risveglio del "gabbiano".

[bua]

Sicuramente, come ho detto in passato, la cosa che fa sperare bene è proprio la grinta che i nostri mettono in campo: da veri guerrieri lottano fino alla fine, condizione indispensabile per una squadra che mira alla salvezza. Già con la Fiornetina questa cosa mi aveva entusiasmato nonostante la sconfitat (contro una squadra imbattuta da una ventina di gare ufficiali). Ancora però è troppo presto per pensare alla classifica, siamo solo a irca un terzo dei punti necessari per salvarci. Se per caso, speriamo di no, a Siena dovesse andar male, saremmo di nuovo  vicini alla zona calda. Inoltre ci saranno i cali di forma da gestire e gli inevitabili periodi no.

Più che i dubbi sugli acquisti (la storia insegna che questa società ha azzeccato più volte di quanto ha sbagliato e Martinez, un nazionale, per esempio, era una scommessa più per noi che per gli addetti ai lavori).

In ogni caso, la cosa che già da adesso vorrei sottolineare è che ad inizio stagione c'erano troppi pregiudizi su Baldini: anche io non ero entusiasta, perché non mi ricordavo sue squadre che giocassero in modo divertente, ma ho sentito cose che proprio non avevano senso. Qualcuno si lamentava (non su questo forum) persino per gli allenamenti in piscina, affermando che non era un modo corretto di prepararsi e facendo riferimenti al dilettantismo e dicendo che saremmo scoppiati subito. Insomma, certe esagerazioni sono proprio eccessive.
Inoltre, come abbiamo visto lo scorso anno, a fine stagione non potremo aspettarci regali, quindi è importante tirarci fuori prima dalla lotta per la sopravvivenza, se possibile. Per farlo il "fattore Massimino" sarà fondamentale.

Ora piedi per terra e sotto con le prossime gare, che saranno tutte difficilissime, a cominciare dalla prossima traferta.

[GASPARE]

Il segreto del Catania è la sua Società, e quando questa è forte e solida si superano le difficoltà e si ottengono i risultati!

Per forza e solidità non mi riferisco certo alla quantità di danaro che usa per la campagna acquisti, ma alla capacità di portare avanti progetti seri e realistici rendendosi impermeabile ad ogni tentativo di intromissione dall'esterno, creando quanto più è possibile un ambiente ideale perchè giocatori e tecnici possano esprimersi al meglio e senza avere bisogno di paillette e lustrini per accattivarsi il favore della piazza.

A Catania, qui ha ragione da vendere Lo Monaco, dovremmo crescere di più in termini di cultura calcistica, smetterla coi luoghi comuni, il chiacchiericcio similcompetente e di dare sentenze prima di vedere la squadra all'opera...
Insomma, mettere da parte la mentalità da figurine Panini e cercare di essere meno presuntuosi e più umili.

Ad esempio, prima di parlare di "scommesse" per i giocatori che non conosciamo o di parlare di "che fimm ha fattu chistu"...pensiamo che film abbiamo fatto noi nella storia calcistica italiana dal 1946 a oggi. Per carità, a scanso di qualsiasi equivoco, io sono orgogliosissimo e fiero della storia del Calcio Catania, ma ci mancherebbe!
Però non vedo tutti questi allori in bacheca che ci consentono di criticare il fatto che la Società scelga una strategia basata sul volare basso (anche se si tratta del padrone della Wind Jet ), di scelta di derterminati giocatori invece di altri con qualche gallone in più...che creda in Sabato e Sardo anche perchè non mi pare che in rossazzurro abbiano mai militato Gentile e Cabrini

Detto ciò, non posso che quotare quanto avverte Bua e soprattutto Baldini stesso ieri a Salastampa: piedi per terra e realismo....dimentichiamo le vittorie e i complimenti e tuffiamoci con umiltà e determinazione al prossimo impegno, perchè a Siena non sarà una passeggiata e la strada per la salvezza è ancora lunga!

 

[Mauro Spina]

Carissimo Gaspare, non posso che quotare in toto il tuo post
Ma stai tranquillo che la lezione certuni non riescono proprio ad impararla. Vedrai con la riapertura del mercato di gennaio come torneranno alla carica per denigrare quello che farà Lo Monaco, così sarà pure la prossima estate
Anche se dovessimo andare ben oltre l'obiettivo salvezza, pure arrivassimo in Champions League o addirittura allo scudetto
Certuni ce l'hanno nel sengue quello di denigrare le cose di casa propria e esaltare le cose degli altri!