Mancano due giorni alla trasferta in terra ceca per il primo turno di Coppa Uefa del Palermo. Una vigilia meno sentita di quella di Londra un anno fa, contro il West Ham di Tevez e Mascherano, una vigilia vissuta forse con qualche patema in più rispetto alla prima in assoluto del Palermo due anni addietro, contro i modestissimi ciprioti di cui non ricordo più il nome. Una vigilia che definirei a luci spente per via della quasi assoluta mancanza di notizie riguardo questa squadra, certo non fra le regine di un campionato, quello ceco, già di per se fuori dai riflettori.
Ieri Colantuono ha dichiarato in radio di avere visto dei filmati del Mlada, ha parlato di squadra molto fisica e avanti con la preparazione. Significativa la sua battuta in romanesco sul centrale difensivo ceco: "E' arto du metri, a testa nun ce stava ner televisore"...
Battuta a parte, almeno fisicamente il ritratto del sosia di Natali, quello che domenica non ha fatto toccare palla ad Amauri. Va da se che al di là di un paio di squadre (lo Sparta Praga, lo stesso Slavia che tre anni fa eliminammo ai sedicesimi di finale), il campionato ceco non dovrebbe essere un bacino di campioni, per cui l'impegno sulla carta rimane assolutamente alla portata del Palermo, anche di questo Palermo limitato e impoverito da infortuni e precarie condizioni di forma.
Qualche buona notizia arriva dall'infermeria. Biava é tornato in gruppo, Guana dovrebbe farlo oggi, Pisano e Barzagli non stanno al meglio, ma ieri hanno svolto regolarmente il lavoro defaticante, Cassani inizierà a forzare oggi e Caserta, reduce non da infortunio, ma dal lutto familiare, tornerà ad allenarsi anch'egli oggi.
Se dal punto di vista medico le cose migliorano lo stesso non può dirsi dal punto di vista atletico. Tutti i giocatori citati per un motivo o per un altro a detta di Colantuono non hanno novanta minuti pieni nelle gambe. Riferendosi, per esempio, a Caserta, il tecnico laziale ha detto che giovedì partendo da titolare sarebbe un cambio sicuro. Bisognerà pazientare e raccogliere quanto più possibile nel prossimo mese, sperando che il pizzico di malasorte che ci ha acompagnato lasci presto il posto alla normalità.
Per concludere ipotizzo una formazione: Agliardi; Diana, Rinaudo, Biava, Cossentino; Jankovic, Tedesco, Caserta, Bresciano; Brienza, Cavani.