Ciao a tutti, torno a scrivere la mia dopo un po' d'assenza.
A me il calcio in culo m'e' piaciuto parecchio. Insomma, e' una partita di calcio e da che il mondo e' calcio puo' scappare un cazzotto a due tifosi, si possono cantare e urlare male parole a abritri e consorti, avversari sugli spalti e giocatori. Il calcio era una cosa sana e spontanea, da molti anni non fanno che parlare, invece, di professionismo, federazioni, moviole, quotazioni borsistiche, giornalismi da strapazzo, ammuogghi e ramurazzi...e un sano calcio in culo e' liberatorio.
Altra considerazione: il fatto che ogni domenica e per tutta la settimana, ogni mese, da molti anni, siamo inondati di schifezze calcistiche a vario titolo (dai dirigenti corrotti, agli ultras piu' violenti, ecc.), non dovrebbe farci desistere dal condannare i moralismi e prima di tutto i nostri. Se e' vero, come e' vero che Catania il gesto di Baldini non ha giovato visto quanto successo il 2/2, e' pur vero che le condanne arrivano sempre da quella parte dell'opinione che detiene il monopolio dell'informazione e, per cio' stesso, si crede nel giusto e nel vero. Ma un pirito, per quanto vuncio, sempre pirito rimane.
Anche solo il fatto di poter accostare gli incidenti del 2/2 con un calcio in culo e' assurdo ma fa parte di questo insano meccanismo.
Catanesi perseguitati? Catania Calcio perseguitata? non lo so. Ma se fosse, c'e' solo di che essere fieri di una condanna che viene dalla feccia piu' feccia.
E sbatteteglielo in faccia un sano orgoglio a Baudo, Mughini, Cannavo', Gazzette, Corrieri e tuttu u rriestu ri manciafranchi.
Un bel calcio in culo anche a loro.
Saluti