Autore Topic: Un inizio...e una fine!  (Letto 4956 volte)

Offline zako

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Re: Un inizio...e una fine!
« Risposta #15 il: 29 Marzo 2007, 10:58:24 am »
Io sono d'accordo alle bandiere colorate e sciarpe, non tollero invece gli striscioni inneggianti alla libertà per gli ultras, diffidati 7 giorni su 7, odio questo, odio quello, non mi piacciono i cori contro la polizia e le forze dell'ordine. La partita è uno sport, altro non ci deve entrare, compreso megastriscioni folcloristico-pagani-religiosi-popolari...che c'entra esporre la santa durante la partita?

Offline bua

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Re: Un inizio...e una fine!
« Risposta #16 il: 29 Marzo 2007, 11:03:05 am »
Per i fatti di Catania-Livorno di qualche anno fa le televisioni nazionali mostrarono spettatori che scappavano con bambini in braccio. Menicucci sottolineò la positività della cosa, dimostrando che il Massimino era luogo anche per famiglie.
Ripeto: il direttivo della Nord ha sempre cercato di creare unità d'intenti e di appartenenza nel settore.
Il problema è la massa che vive solo l'attimo, di gioia come di violenza.

Il problema è che il ripetersi di certi episodi non fa che allontanare le famiglie. Che mi dici della trappola all'agente di polizia picchiato durante Catania-Messina? Il "direttivo" ha fatto qualcosa per evitare di mostrare solidarietà ai diffidati per episodi simili? E come si pone nei confronti di uno dei cardini della mentalità ultrà, cioè quello che la massa debba coprire i responsabili di certi atti?
Ammiro chi si impegna per organizzare le trasferte e le coreofrafie, gli ultrà possono essere una parte positiva del tifo, ma devono impegnarsi per isolare delinquenti e violenti.

Offline GASPARE

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Re: Un inizio...e una fine!
« Risposta #17 il: 29 Marzo 2007, 11:03:26 am »
Se potessi leggiferare, caro Bua, accoglierei subito la richiesta del sindacato di polizia che chiede la possibilità di superare la responsabilità oggettiva e passare a quella individuale o comunque ristretta a settori. Comunque, se non sbaglio, nel decreto Amato c'è una norma che dà la possibilità alle forze dell'ordine di poter finalmente perseguire quei soli gruppetti che si rendano responsabili di atti di violenza.

D'accordo con gli stewart con poteri speciali, a cura di istituti di viglianza a cui darei pure il compito di controllare gli ingressi allo stadio, coadiuvati dalla celere o dai carabinieri che facciano le perquisizioni davvero (perchè qualcuno mi deve spiegare come entrano certi arnesi o bombe carta in curva!), incentivandoli con percentuali sugli incassi.

Ottima pure l'idea di favorire gli ingressi alle famiglie, col provvedimento che permette agli under 14 di entare gratis. Benissimo pure i prefiltraggi e i tornelli. Ok, pure dare gli stadi alle Società che li possano gestire autonomamente, visto l'immobilismo di tante amministrazioni comunali!
Sarebbe l'optimum che i presidenti si passassero una mano sulla coscenza e rivoluzionassero i vertici di Lega e FGCI con personaggi finalmete nuovi, portatori di innovazioni serie e che soprattutto siano stati giocatori o tecnici. Basta con i politici e i banchieri!

Come vedi non tutto quello che è contenuto nel decreto Amato è da buttare via. Io contesto, e lo continuerò a fare, quelle norme appunto che sono tese a rendere lo stadio come il teatro...o peggio, se hai qualche anno in pù come me te lo ricorderai, come il plastico del Subbuteo.

Perchè si potrebbe solo intervenire a rimuovere solo tutti quegli striscioni o stendardi inneggianti violenza o discriminazione razziale.
Che senso ha invece far sparire tutti quegli striscioni, stendardi, di sfottò anche pesante ma divertente su cui Srtiscia la Notizia, per farti un esempio, ci ha fatto una rubrica!?
Se fai sparire queste cose, le coreografie, i tamburi (qualcuno mi spieghi il danno che arrecano! 8|) o quant'altro c'è sempre stato negli stadi e non ha causato nocumento ad alcuno, non ammazzi la parte sana del tifo!?...O addirittura del calcio!?

Infine riguardo quel gruppo estremista presente più in curva Nord che in Sud, lo conosciamo bene Bua...conosco anche il loro sito: da vomito, altro che medioevo.
Picchiano e ammazzano la gente, poi commemorano le foibe e sono contro i Di.Co.... 8-)

Ciao
Noli offendere patriam Agathae, quia ultrix iniuriarum est

Offline bua

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Re: Un inizio...e una fine!
« Risposta #18 il: 29 Marzo 2007, 11:13:20 am »
Sui presidenti non sono ottimista: appena si è paventata l'idea di un commissario per la presidenza della lega siono riusciti a mettersi d'accordo sul nome di Matarrese! Mi sembra sia significativo su quanto sia gattopardesco il palazzo.
Pare che gli armamenti entrassero allo stadio prima della partita, quindi credo che sia importante dare alla società la gestione dello stadio per poterlo controlalre tutti i giorni.
Riguardo gli ingressi gratuiti, credo che siano in contraddizione con il decreto Pisanu che prevede i posti assegnati: dove li metti gli under 14, lontani dai genitori o accompagnatori?
Credo che il fatto di dover occupare il proprio posto sia importante per garantire di poter beccare i colpevoli in caso di tafferugli. Riguardo gli striscioni, credo non sia facile rimuovere solo quelli violenti, ma sicuramente è un provevdimento da rivedere, aggiustare, siamo d'accordo.
Riguardo Striscia, beh, nel libro che raccoglie gli striscioni più simpatici c'è anche questo:"Basta con gli esperimenti nucleari a Mururoa...facciamoli a Napoli".
Magari devono selezionarli meglio!!!

Offline rossazzurro

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Re: Un inizio...e una fine!
« Risposta #19 il: 29 Marzo 2007, 01:13:56 pm »
Mi correggo: era Italo Cucci nel caso di Catania-Livorno.
Poi su "striscia" hanno fatto vedere anche "forza Etna" a Catanzaro...mentre certi nostri stendardi semplicemente spiritosi sono stati ignorati 8-)
Ma anche per stampa e televisione vale il discorso del calcio: come arrivano a questi livelli certi personaggi? Il 'palazzo' è molto grande e spazia, a mio avviso, dal Vaticano a via Allegri, fino all' Ars.

Offline ZANCLE

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Re: Un inizio...e una fine!
« Risposta #20 il: 29 Marzo 2007, 06:45:06 pm »
RAGAZZI VERAMENTE SENZA NESSUN INTENTO POLEMICO, MI RIVOLGO A TUTTI SENZA DISTINZIONI DI COLORE.
IO HO UN SOGNO, SARO' ANCHE SPROVVEDUTO O QUALUNQUISTA COME SPESSO SONO STATO DEFINITO, QUELLO DI POTER ANDARE LA DOMENICA MATTINA DI UN DERBY CATANIA - MESSINA A CATANIA E CON LA MIA SCIARPA AL COLLO ( NULLA DI OFFENSIVO ) ANDARE IN VIA ETNEA E MANGIARE IN UN RISTORANTE DEL CENTRO E POI VERSO L'ORA DELLA PARTITA ENTRARE AL MASSIMINO SEDERMI AL MIO POSTO, ACCANTO AD ALTRI TIFOSI SICURAMENTE DEL CATANIA ED ASSISTERE AD UN BEL DERBY VITTORIOSO PER IL MESSINA ( IO SPERO :-D ), FINITA LA PARTITA TRANQUILLAMENTE RITORNARE A MESSINA SENZA ALCUN BISOGNO DI SCORTE. SE PER FAR QUESTO DEVONO SCOMPARIRE I GRUPPI ULTRA' I BANDERIONI ETC.. MA CHI SE NE FREGA IL VERO CALCIO E SANA PASSIONE E BASTA, RIVALITA' SI NON ODIO

appavito

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Re: Un inizio...e una fine!
« Risposta #21 il: 29 Marzo 2007, 08:35:26 pm »
RAGAZZI VERAMENTE SENZA NESSUN INTENTO POLEMICO, MI RIVOLGO A TUTTI SENZA DISTINZIONI DI COLORE.
IO HO UN SOGNO, SARO' ANCHE SPROVVEDUTO O QUALUNQUISTA COME SPESSO SONO STATO DEFINITO, QUELLO DI POTER ANDARE LA DOMENICA MATTINA DI UN DERBY CATANIA - MESSINA A CATANIA E CON LA MIA SCIARPA AL COLLO ( NULLA DI OFFENSIVO ) ANDARE IN VIA ETNEA E MANGIARE IN UN RISTORANTE DEL CENTRO E POI VERSO L'ORA DELLA PARTITA ENTRARE AL MASSIMINO SEDERMI AL MIO POSTO, ACCANTO AD ALTRI TIFOSI SICURAMENTE DEL CATANIA ED ASSISTERE AD UN BEL DERBY VITTORIOSO PER IL MESSINA ( IO SPERO :-D ), FINITA LA PARTITA TRANQUILLAMENTE RITORNARE A MESSINA SENZA ALCUN BISOGNO DI SCORTE. SE PER FAR QUESTO DEVONO SCOMPARIRE I GRUPPI ULTRA' I BANDERIONI ETC.. MA CHI SE NE FREGA IL VERO CALCIO E SANA PASSIONE E BASTA, RIVALITA' SI NON ODIO

Ma perchè il tuo sogno si avveri, caro Zancle, servono oltre che leggi restrittive, anche autorità che siano in grado di farle rispettare!

Ti cito un esempio:
nel 2003 ci fù la finale di champions tra milan e juventus a manchester.
Siccome in  campionato ci furono scontri tra le due tifoserie queste vennero avvisate che in inghilterra erano in vigore leggi molto severe in caso di disordini fuori e dentro agli stadi, che prevedevano anche l'arresto in flagranza.
Servì da deterrente e non successe nulla.

Proprio ieri per radio ho sentito che in Italia, in base ad un sondaggio, è emerso che alcune regole vengono rispettate non per senso civico, ma per paura delle sanzioni!

Percui Zancle, se un bel giorno il tuo sogno diventerà realtà sarà perchè saranno applicate le leggi dello stato e che le autorità le facciano rispettare senza fare sconti a nessuno.
E servirebbe, sopratutto, un pò di senso civico in più.

ciao