Siamo a martedì, il Palermo é in silenzio stampa, oggi verranno squalificati Corini e Di Michele, Match Point si é accorta anch'essa che i rosanero stanno in piedi per istinto, se é vero che per la prima volta dall'inizio dell'anno le quote contro una squadra in una posizione di classifica inferiore alla nostra sono nettamente a svantaggio del Palermo. E non poteva essere altrimenti.
Ritornando a mente più fresca sulla partita di domenica non posso che rimarcare il modo in cui si é preso il gol e, soprattutto, il fatto che non sia più una novità vedere cinque o sei maglie rosa che non riescono a levare il pallone dai piedi di due avversari, c'é chi cade da solo, chi va a farfalle, che rimbalza sull'avversario e torna verso il centrocampo, chi si guarda la partita e niente più. E' già successo con la Lazio e l'Empoli e il bello é che questi stessi gol li ricordo nel finale di stagione del primo Guidolin. Col Brescia, con l'Atalanta, con Chievo, Reggina e Lazio si sono presi gol fotocopia di quello di domenica scorsa. Solo confusione? Non so, troppi corsi e ricorsi.
Intanto ci aspetta l'Atalanta e poi in serie Milan, Fiorentina e Sampdoria, con in mezzo il Messina. Il Palermo attuale mi fa pensare che non arriveranno più di 4-5 punti da questa miniserie e che a quel punto saremo stati risucchiati nel gruppo. Se sarà così lo avremo meritato e qualunque mea culpa postumo non servirà a nulla. Poi chissà, magari Guidolin e compagnia bella guardano qualche cassetta passata, si fanno prendere dalla nostalgia e tornano a giocare (e a correre) come ai bei tempi, che non sono nemmeno tanto lontani.
Per adesso godiamoci questa settimana silenziosa. Che faccia bene a tutti.
"Non nobis Domine, sed nomini Tuo da gloriam"