fonte il corriere.it
Gli stadi si mettano in regola in fretta» Il ministro Amato ancora in pressing sui club: «Mettere i tornelli non è come andare sulla luna, e non è neanche così costoso»
Il ministro dell'Interno Amato (Inside)
ROMA - «Mi aspetto che ora i campi si mettano in regola abbastanza rapidamente». Lo ha detto il ministro dell'Interno, Giuliano Amato, nel giorno in cui l'Osservatorio sulla sicurezza del Viminale ha decretato l'agibilità di soli 6 impianti in serie A. «Anche perché - ha aggiunto Amato - mettere questi tornelli non è come per la Nasa andare sulla luna, e non è neanche così costoso».
Il ministro ha sottolineato che quello degli stadi è un problema legato ad uno «slittamento» di competenze tra i soggetti interessati. «C' è uno slittamento in materia tra il gestore e il proprietario - ha detto - e i due finiscono per paralizzarsi a vicenda. Se poi gli dici "guardate che da domani giocate a porte chiuse, allora si mettono d'accordo».
09 febbraio 2007
domanda: ma il ministro lo sà che allo stadio San filippo i tornelli ci sono e sono attivi dalla prima giornata, che vi sono due zone di prefiltraggio, 72 telecamere a circuito chiuso, posti a sedere e numerati, biglietti nominativi, l'unico settore ospiti in italia e forse in europa con parcheggio separato e accesso protetto, allora mi chiedo perché giocare a porte chiuse; la risposta è perché si gioca con il Catania ma non si ha il coraggio di dirlo per la figura che farebbe il ministero degli Interni agli occhi dei cittadini-contribuenti