Sarebbe questa la stima e l'ammirazione? Parlare con me in un modo e di me con un tuo "fratello" in un altro? Ho letto Gaspare e ci sono rimasto malissimo. Se avessi avuto come contattarti te lo avrei detto direttamente, senza dovere passare per il forum ed annoiare chi non gliene può fregare nulla.
Forse contattandoti avrei provato ancora una volta a farti capire il mio modo di vedere le cose. Su questo forum sono stato spesso insultato, sbeffeggiato, assalito verbalmente, fatto passare per tutto e il contrario di tutto quando sostenevo le mie idee a proposito del complottismo, del piangervi sopra, del sospettare sempre, del guardare la pagliuzza altrui piuttosto che le vostre travi, del volare un metro più in alto rispetto ai comuni mortali in nome di chissà quale diritto divino, del rispondere sempre giustificando, rapportandosi con gli altri, invece di fare un minimo di autocritica.
Mi sta benissimo, chi si espone deve mettere in preventivo di raccoglierne le conseguenze, anche quelle meno gratificanti, ma deve valere per tutti, anche per quelli che fino ad ieri facevano gli "spacchiosi" ed oggi sono addolorati e si battono il petto.
E se me ne sono uscito sabato con quel messaggio é esclusivamente perchè non accetto assolutamente il teatrino stile Provini/Randazzo di venerdì sera, non accetto le frasi fatte per cui "Siamo tutti colpevoli". Se lo facessi significherebbe che ho passato una parte del mio tempo sul forum a prendermi del mafioso, dell'idiota, del presuntuoso per cose in cui nemmeno credevo.
E' coerenza anche questa, Gaspare. Tu puoi chiamarla volo degli avvoltoi.
"Non nobis Domine, sed nomini Tuo da gloriam"
Francamente non vedo dove sta l'incoerenza Templare. Non mi pare che di queste tematiche non ne abbiamo mai parlato in maniera diretta. Mi pare anche che ci siamo scontrati in maniera abbastanza decisa.
Ad un certo punto però hai deciso che di questi argomenti (ordinamento sportivo e presidente Zamparini) non volevi più parlarne perchè, se non ricordo male, con noi (noi catanesi!) sarebbero stati solo byte sprecati, o mi sbaglio!?
Vedi, in questo atteggiamento ci ho visto molta presunzione da parte tua. Come a dire "io sono l'unico depositario della verità e quindi non dò più perle ai po.rci".
Logica conseguenza è stata per me quella che, pur mantenendo con difficoltà (lo ammetto) una certa stima nei tuoi confronti, prendevo atto del tuo integralismo puritano. E comunque c'è da dire che con Martino Liotrino ci interagisco pubblicamente, non hai intercettato una comunicazione privata....incoerenza sarebbe stata il contrario.
Diciamo pure una sorta di "parrimi soggira, sentimi nora!"
Certo, è vero, leggersi su un Forum non fa lo stesso effetto che leggersi in privato...o meglio parlarsi di presenza.
Dovresti chiedere a Sergio chi sono io e quali atteggiamenti mantengo qui e di presenza, magari ti accorgerai che tanto tanto incoerente non sono.
Con Sergio ce ne siamo detta una carrettata in questi anni di "militanza" forense, siamo arrivati perfino ad un punto di non ritorno.
Però poi ci siamo conosciuti e ci siamo chiariti.
Certe battute ce le siamo scambiate face to face e fino a quando non ha preso la decisione di non scrivere su questo Forum ce ne siamo dette ugualmente un carretto, ma lui sa chi sono io e io so chi è lui.
Tornando al post della discordia, confermo quanto scritto in risposta a Sergio. Anch'io odio la retorica e l'ipocrisia, soprattutto in certi frangenti, ma da te mi sarei aspettato un intervento più nel tuo stile, diretto ma intelligente, e non i toni di autoesaltazione narcisistica di un Testa Dura qualunque.
Capisco e mi confermi quello che pensavo, ne prendo atto, che hai anteposto il risentimento nei miei confronti per quella "parolina" e di chi non ti ha risparmiato critiche o insulti feroci in questi mesi, piuttosto che un'analisi più reale della gravità del momento. Liberissimo di farlo, ma non era, secondo il mio modesto avviso, il momento.
Infine, sarà retorica, sarà ipocrita, sarà buonismo d'accatto, ma anch'io la penso come Provini/Randazzo. Siamo tutti sulla stessa barca, l'ho già scritto nel post precedente a questo, puoi rileggertene i motivi se vuoi...poi liberissimo, lo ripeto, di pensarla come vuoi!
Ah...ne approfitto, nel rinfacciarmi quell'episodio dello scorso carnevale ad Acireale nei confronti di quell'ambulante palermitano, dovevi ricordarti pure che i toni usati dal sottoscritto sono stati più goliardici che minacciosi. Ero con moglie e figlio, non mi sono presentato con una bomba carta...tant'è che è finita a ridere.
Comunque sia mi è parso fuoriluogo trovarci un incoerenza tale da non giustificare i sentimenti che provavo nello scrivere quelle parole al mio presidente...
Una stretta di mano virtuale e a risentirci!