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Innanzitutto ti ringrazio per avermi risposto con argomentazioni e non semplicemente insultato. Vista la delicatezza del tema da me sollevato non è poco.
Io credo che però non bisogna confondere le cose, facendo un minestrone. Chi mi conosce sa benissimo che condivido ciò che dice Zamparini lo dico, se non lo condivido altrettanto. Non ho il mito del presidente, ma solo della maglia sociale, per cui quando Zamparini se ne esce con qualche puttanata, sono io il primo a farlo presente. Mi piacerebbe accadesse lo stesso anche da parte di altri, ma evidentemente c'è chi ritiene che ci siano toccabili e intoccabili, pazienza.
Non ho la pretesa di dire chi sia buono e cattivo, mi limito ad esprimere le mie opinioni. Possono essere condivise o meno, ma credo di non avere mai insultato nessuno, o almeno spero di non averlo fatto, solo perché la pensava diversamente da me sul calcio.
Per quanto riguarda l'argomento con cui ho aperto il topic, che non é nemmeno una novità, io credo che chiunque abbia un minimo di obiettività non può venirmi a dire che ho scritto qualcosa di cui vergognarmi quando dico che quindici anni di disgrazie sportive e giudiziarie che hanno portato ad un clima di sospetto nei confronti di tutti e di tutto, con un vittimismo esageratoche va dalla carta stampata alle televisioni, ha da un lato compattato la tifoseria catanese, ma dall'altra é una delle cause che hanno portato ai tanti episodi di violenza registrati negli ultimi anni.
Idem, limitatamente ai derby, il risentimento "istituzionalizzato" verso Palermo, vista come "il parassita che si ciba dei soldi della Regione ai danni della produttività catanese", come mi é anche capitato di leggere in questi anni.
Metti queste idee in testa ad un pugno di menti debole e forse la frittata ha qualche possibilità in più di essere fatta.
Poi mi rendo conto che é più bello e politicamente corretto scrivere: "Siamo tutti colpevoli", ma non é nel mio stile, prendere o lasciare.
"Non nobis Domine, sed nomini Tuo da gloriam"[/quote]
ascolta templare, zamparini era solo un esempio per far capire che nel calcio sono tutti "buoni". dovrebbero essere loro i primi a sdrammatizzare e invece sono i primi a gettere benzina sul fuoco.......... comunque questo è un argomento che al momento mi sembra poco opportuno.
riguardo al discorso campanilistico, non credo che i catanesi dipingano palermo e i suoi abitanti come dei parassiti.
io invece penso che il destino ha messo nella stessa regione due grandi città una, palermo, sesta città italiana e capoluogo di regione;
l'altra, catania, decima città italiana e capolugogo economico-commerciale dell'isola.
questa situazione ha creato in entrambe le città l'invidia l'una dell'altra, non l'odio.
i fatti di ieri sono dovuti a balordi, avanzi di galera, delinquenti di prima categoria che sfruttano l'ignoranza di persone che si sentono "grandi" sfidando le forze dell'ordine e mettendo a soqquadro una città e il fatto che una buona parte delle persone arrestate siano minorenni conferma la mia tesi.
sono d'accordo con te per quanto riguarda la tifoseria catanese, che negli ultimi anni si è fatta conoscere quasi esclusivamente per le cavolate che ha combinato, meritandosi la maglia nera di tifoseria più violenta d'italia.