CIAO A TUTTI,
INSERISCO UN ARTICOLO DEL IL SOLE 24ORE, NON PER POLEMICA CON I TIFOSI ROSANERO, MA COME ELEMENTO DI CHIAREZZA UN PO' PER TUTTI NOI.
I BILANCI DELLE SQUADRE DI CALCIO COME DI MOLTE SOCIETA' SONO QUESTO E ANCHE MOLTO DI PIU', ORMAI LO SPORT NON ESISTE PIU' O MEGLIO ESISTE SOLO NEI NOSTRI DESIDERI DI SPORTIVI CHE AMANO IL CALCIO ED IN PARTICOLARE LA PROPRIA SQUADRA ( SOTTOLINEO TUTTO LECITO )
16 gennaio 2007
Palermo, gioco di prestigio sul marchio da 30 milioni
di Gianni Dragoni
Il Palermo sta valutando l'ipotesi di un'operazione di lease back sul marchio per contenere il disavanzo di gestione e l'indebitamento bancario. Il marchio è stato valutato 30 milioni di euro da una perizia di «un noto professionista milanese». L'operazione, simile ad altri interventi di cosmesi contabile fatti da molte squadre professionistiche, è annunciata dal presidente Maurizio Zamparini nella relazione al bilancio consolidato dell'Us Città di Palermo al 30 giugno 2006.
Terzo a metà campionato in A, dove gioca per il terzo anno consecutivo, il Palermo comincia a risentire dei costi del massimo torneo. Il valore della produzione l'anno scorso è aumentato da 43,89 a 54,1 milioni: di cui 24,26 milioni da diritti tv,11,28 milioni da gare, 3,55 milioni da sponsor. Ma il risultato di gestione non è migliorato.
Stabile (24,2 milioni) il costo del personale, c'è stato un balzo degli ammortamenti (da 14,28 a 22,6milioni),per l'assorbimento di metà degli oneri residui per le svalutazionifatte nel 2003 con la legge salvacalcio. La società ha assorbito 10,898 milioni di«oneri pluriennali» rinviati con il salvacalcio; resta da spesare un onere di pari importo nel bilancio al 30 giugno 2007.La perdita che risulta dalla differenza tra valore e costi della produzione è aumentata da 10 a 10,78 milioni. La perdita netta consolidata invece si è ridotta da 7,99 a 540.485 euro grazie alle plusvalenze da calciomercato, pari a 12,87 milioni. Le minusvalenze da cessioni sono limitate a 524.343 euro.
L'operazione più fruttuosa è stata la vendita di Luca Toni alla Fiorentina per dieci milioni (con plusvalenza di 3,8 milioni). Rilevante anche la cessione di Davide Possanzini al Brescia per tre milioni (plusvalenza di 1,73 milioni).Nello stesso esercizio il Palermo ha comprato dal Brescia Andrea Caracciolo per nove milioni. Uno scambio, quindi, che fa sospettare prezzi gonfiati, da cui discendono plusvalenze per entrambi i club. Tra i ricavi 750mila euro per la cessione temporanea di Cesare Bovo all'As Roma, dalla quale è stato acquisito Massimo Bonanni per lo stesso importo. Tra i ricavi 3,94 milioni di contributo della Lega calcio e 105.492 euro della Regione Sicilia.
Scambi sospetti anche nella campagna acquisti di quest'estate, che andrà nel prossimo bilancio. In particolare con la Sampdoria: Maurizio Zamparini ha comprato Diana per cinque milioni e Pisano per quattro milioni. Alla Samp ha ceduto Bonanni per quattro milioni e Terlizzi per tre milioni, con un diritto di riacquisto per entrambi a metà del prezzo che potrebbe rivelarsi un boomerang sui costi futuri.
CIAO