Un ricordo di tanti anni fa.
L'Udinese di Zico, le sue magiche punizioni.
Il pubblico catanese che lo chiama, lo invita a fare gol.
Lui che esulta sotto la Tribuna A, assoluto padrone del pubblico e
e dello stadio. Una scena irripetibile, una cosa inattuabile ai tempi nostri.
Forse e' questo che rimpiango maggiormente di quel calcio.
Ma non rimpiango il risultato di allora. Un 2-0 tondo e nitido come la differenza che ci fu in campo fra le due squadre.
L'Udinese di oggi non ha piu' Zico, ma come complesso e come individualita' risulta la migliore squadra vista finora al Cibali.
Di Natale e' un funambolo, inarrestabile. Davvero un gran giocatore.
Ma Iaquinta, Muntari, Obodo... Signori questa e' serie A. Quella vera.
Di fronte a tanto strapotere tecnico il Catania ha vinto usando l'arma dei poveri: l'umilta'.
Ad onta del 4-3-3 ostentato il Catania ha preferito ostruire le fasce, magari lasciando isolato Spinesi, ma evitando che vi fossero praterie
"romane". La tattica accorta prevedeva che a turno Baiocco, Caserta e Colucci si inserissero nelle fasce e provassero a scardinarne l'assetto difensivo.
Per 30' abbiamo tenuto botta bene. Poi solo Pantanelli in formato mondiale ha impedito all'Udinese di passare.
Nel secondo tempo i friulani hanno mantenuto l'iniziativa del gioco, ma nell'unica occasione concessa a Spinesi, sono stati duramente castigati.
E il gol di Spinesi la dice tutta sulle caratteristiche di questo attaccante.
Poco scintillio, poco fumo... Ma tanto arrosto.
All'Udinese e' rimasto solo il numero di palle gol divorate (6) e la sensazione di avere perso una seria occasione per avvicinarsi alla zona Champions. Ovvero al Catania :lol:
Mancano 15 punti. Poi quel che sara' sara'.
Vi voglio con la salute :wink: