Già, proprio così! Doppia per il morale post Olimpico e per la squadra falcidiata di assenze importanti.
A proposito di assenze pesanti, quella di Baiocco è sicuramente più sentita, per me, di quella di Mascara nell'economia del gioco di Marino, ma chi lo ha sostituito pur non essendo ai livelli di Davide ha fatto benissimo, lui si chiama Mariano Izco, 23 anni appena, detto Marianito.
Bella prova quella di questo giovanotto argentino, che si prende nel finale pure il merito di far segnare Caserta. Complimenti Marianito, ancor più a chi lo ha portato a Catania.
Al Massimino si affrontavano due squadre impegnate, una a giocare a calcio, l'altra a giocare a calci :twisted:
Il Parma, infatti, è una lontanissima parente di quella squadra che ha meravigliato l'Europa in un recente passato. Quella di ieri, sarà per le assenze di quei pochi che fanno la differenza (Budan e Morfeo), era solo una squadraccia di picchiatori e nulla più.
Il Catania aveva iniziato con la solita autorità, Vargas sulla sinistra gigenteggiava, Corona ubriacava i suoi marcatori. Così il Parma ha pensato bene di metterla sul fisico: Corona costantemente scalciato, tanto che Grella alla fine è stato cacciato (era ora! :twisted: ) e altri fallacci volutamente ignorati da Bergonzi per evitare che finisse 11 contro 8!
Si fa male pure l'ottimo Vargas e il Catania nel primo tempo ne risente parecchio, la partita si fa difficile e la squadra va spesso in sofferenza pur non essendo mai Polito seriamente impegnato dagli avanti parmensi.
Nel secondo tempo invece il Catania trova il bandolo della matassa e la partita si mette a suo favore. Un rigore trasformato da Spinesi prima (dato per compensarne uno più netto al primo tempo su Izco!) e Caserta poi consegnano, come detto prima, al Catania una vittoria doppia!
Infine vorrei segnalare un'ennesima prova dello spirito di gruppo di questo Catania che fa la vera forza di questa squadra, più dei singoli.
Tutti, a risultato acquisito, ci aspettavamo l'ingresso di Millesi di cui in settimana ci si aspettava l'esordio viste le condizioni non perfette di Colucci, invece Marino fa entrare Sardo su cui erano caduti i peggiori strali per la debacle di Roma e Spinesi, che nel finale potrebbe tripilcare e fare la sua prima doppietta in A, gli offre un assist al bacio che solo un'europarata di De Lucia nega all'ex piacentino la gioia di un meritato goal.
Ora trasferta difficile in quel di Ascoli a trovare il nostro amato ex Sonetti :lol: . che non si pensi sia una passeggiata. :twisted:
Un saluto a tutti.