Autore Topic: Fuori dal coro!  (Letto 1840 volte)

Offline MALATO PO CATANIA

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Fuori dal coro!
« il: 18 Ottobre 2006, 08:11:46 pm »
A dir di molti la traseferta di Milano ha evidenziato la consistenza tecnica di un gruppo consolidato, motivato e per nulla intimorito dal peso della competizione e dal blasone dell'avversario!
Elementi quindi sufficienti per tranquillizzare l'ambiente e perchè no, guardare il tutto con diversa prospettiva!
Ma neanche per idea!
Per me la partita di Milano è stata l'ennesima occasione sprecata per racimolare preziosi punti, dopo quelle con l'Atalanta, Palermo e Messina.
Signori trovo inconcepibile che un avversario (che si chiami Stankcovic, Tedesco, Cordova......non importa) si trovi sitematicamente solo in aerea di rigore, libero di pensare, decidere e...realizzare.
L'Inter vista domenica era abbordabile tranquillamente e se non sfruttiamo queste occasioni........non penso potremmo chiedere ulteriori sconti alla fortuna.
A Palermo abbiamo nascosto la palla all'avversario per un tempo per poi esibirci in una perfomance difensiva da oratorio; al Messina, venuto a Catania con l'unico scopo di fare catenaccio, abbiamo regalato due occasioni impossibili da vanificare e dulcis in fundu, domenica al Meazza dopo uno storico vantaggio,  consentiamo all'avversario di colpire tranquillamente al centro della nostra area di rigore come se fossimo altrettanto sicuri di riequilibrare in ogni momento eventuali situazioni di svantaggio.
La cosa mi preoccupa! Occorre riflettere su questo ed evitare di cullarsi sul fatto di aver giocato in fondo un bel calcio: su i maccarruni inchiunu a pansa  :!:
NOI SIAMO IL CALCIO CATANIA
Vi vogghiu chini i vita
MALATO PO CATANIA

Offline bua

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Fuori dal coro!
« Risposta #1 il: 19 Ottobre 2006, 02:49:35 pm »
Che abbiamo perso delle occasioni è vero, ma Stankovic è stato bravissimo ad entrare a rimorchio in area di rigore. Questo tipo di inserimenti, con la difesa schierata sulle punte avversarie, sono i più difficili da contrastare. Paghiamo sen'altro l'inesperienza e ora non potremo sbagliare contro avversari più abbordabili. Però credo che abbiamo una certa fisionomia di gioco e un allenatore bravo. Insieme alla voglia di emergere dei singoli, credo che queste doti ci aiuteranno a conseguire l'obbiettivo della salvezza, che comunque dovrà essere sudato fino all'ultimo. C'è da soffrire, ma non bisogna drammatizzare.
Ciao!