Mi sono sbagliato e mi cospargo il capo di cenere. Il Castrovillari non ha messo alcun autobus davanti alla porta e se l'è giocata finchè ha retto il fiato, costringendo il buon Bethers ad un paio di uscite, tre per l'esattezza, di cui una di testa fuori area, contro uomini lanciati a rete. Nel primo tempo abbiamo attaccato noi, senza creare grosse occasioni, però loro sono stati più pungenti e pericolosi. Nella ripresa è cambiato tutto. Da un lato loro hanno cominciato a dare segnali di stanchezza, non riuscendo, già sull finire del primo tempo per l'esattezza, ad imbastire azioni d'attacco con più uomini, dall'altro Ferraro ha fatto un cambio che, sarà un caso, ma io non lo credo perchè penso che uno dei due sia di troppo, ha rivoluzionato l'assetto del Catania. Fuori Lodi, comando del centrocampo affidato a Rizzo, dentro Palermo posizionatosi sulla corsia di destra, con Vitale che rimaneva a sinistra, beneficiando anche lui però di questo nuovo assetto. Sbloccato il risultato con il bel gol di Sarao, Ferrero completava il suo lavoro con l'innesto di Jefferson e Sarno per Sarao e De Luca e per il Castrovillari è subito stato notte fonda. Trai singoli oltre al già citato Bethers, si sono distinti in modo particolare un infaticabile Rapisarda, Jefferson autore di due reti, Sarno per il suo gol "Olimpico" ed un paio di splendide aperture e come al solito Forchignone a cui per ora, data la giovane età e l'inesperienza, possono per ora perdonarsi alcuni egoismi deleteri per la squadra.
Bene sono 15 punti conquistati, su 15 disponibili. Andiamo avanti.
FOZZA CATANIA!