Se il Palermo non dovesse lottare per i vertici della classifica, già a gennaio allo stadio potremmo ritrovarci i parenti ra zita. E questo al City-group mi sembra che non farà piacere.
Pensi che non lo sappiano? Nella due diligence va tutto, pure il turnover annuale e fra i dati dei ricavi c'e' chiaramente la quota derivante da abbonamenti e dal botteghino. Immagino poi che Mirri abbia spiegato nei particolari a Soriano cosa puo' dare e cosa puo' non dare il pubblico palermitano.
E comunque, nel calcio moderno, ahime', sappiamo benissimo che il botteghino, in termini percentuali, non e' decisivo, in confronto ai diritto TV, di Lega e al marketing, che se organizzato in maniera adeguata, puo portare denaro da tutto il mondo. In questo Mirri puo' essere decisivo, la sua competenza nel settore, innegabile, unita alla struttura del CFG e alla sua ramificazione nel mondo, puo' veramente permettere un cambio epocale in quel senso.
Sicuramente non sentiremo mai Mirri dichiarare alla Zanzara: "Del numero di spettatori allo stadio non me ne fotte niente, incide solo un 5% sul bilancio". Perche' Mirri e' imprenditore, ma anche tifoso. Lo sappiamo bene.