Siate i benvenuti nel club, ci sono solo posti in piedi. Non temete, non facciamo gli schizzinosi con i nuovi. basta non andare troppo per il sottile. La vita, anche quella sportiva, è fatta di saliscendi e di sprofondi. Si è visto di peggio, di molto peggio. Che dovesse capitare era solo questione di tempo. D'altra parte se non si cade non ci si può rialzare. Immagino per voi possa sembrare una metafora non calzante, visto che la matricola, virgo intacta, era la reliquia, il sancta sanctorum. Ma dopo un pò vi accorgerete, che era un bluff. Lo sanno a Napoli, lo sanno a Firenze e se la legge fosse uguale per tutti, lo saprebbero anche a Milano, a Torino e a Roma.
Se qualcuno scenderà a questa fermata, sarà più rispettabile di prima. E' un tornante (sportivo) della storia, ora o mai più, ma vedrete che mai è un concetto labile.
Cosa è veramente importante? Che ci sia un nuovo inizio su basi condivise, questo non è il '93. E' un'altra realtà, un altro tempo, ci arrivate, per chi c'era, con molti più capelli bianchi, senza la consapevolezza di essere stati buggerati nei tempi e nei modi come allora, qui il fosso è scavato da tempo e non per irretire il piccolo padre. Il piccolo padre riposa da tempo. Non ci sono più riferimenti.
E allora una spugna catartica cancellerà il male, che c'è stato, e non i bei ricordi, ci sarà una cesura, resterà una cicatrice, ma le generazioni nuove non se ne accorgeranno nemmeno, voi il vostro, all'epoca lo faceste, questo era francamente oltre le vostre possibilità.
Ma almeno, al mio amico, compare, vero e non per finta, Marco Tullio quando ricapiterà, perchè tanto ricapiterà, potrò rispondere che se quello è un Messina, a me va bene anche un Catania.
Ad maiora semper