Autore Topic: Avellino Palermo (ritorno playoff fase nazionale)  (Letto 2238 volte)

Offline Sergio

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Avellino Palermo (ritorno playoff fase nazionale)
« il: 24 Maggio 2021, 03:01:58 pm »
“Correre e menare, soprattutto menare”è stato l’appello lanciato da Di Somma, DS dell’Avellino e prontamente raccolto da  Mario dell’Anno presidente dell’associazione “per la storia”, tifosissimo dell’Avellino che ha un forte ascendente non solo sulla squadra ma su tutto ciò che ruota attorno al club irpino. E che tutti abbiano raccolto quest’appello, ai confini di ogni lecita sportività e improntato sulla scorrettezza e sulla prevaricazione a tutti i costi, purtroppo si è visto ieri pomeriggio. Se hanno preparato così la gara di andata, figuriamoci cosa ci sarà al ritorno.
Mercoledì ad Avellino ci aspetta una guerra. Altro che calcio, ci saranno calci e cazzotti. Prepariamoci ad ogni porcheria.
8 MARZO 415 d. C. IPAZIA DI ALESSANDRIA, MARTIRE LAICA DEL PENSIERO SCIENTIFICO

Offline turiddu

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Re:Avellino Palermo (ritorno playoff fase nazionale)
« Risposta #1 il: 25 Maggio 2021, 10:53:12 pm »
Sergio ricordo una trasferta ad Avellino nel 2000, quell'anno fummo promossi in b. I tifosi irpini ci insultavano chiamandoci napoletani... All'inizio non capivo, poi mi resi conto che per loro questo era un insulto pesante.
Cosa voglio dire con questo? Voglio dire che questi sono mossi dal complesso d'inferiorità e dalla frustrazione che ne deriva: questo produce sempre odio e atteggiamenti violenti spropositati.
Io non mi aspettavo altro che questo atteggiamento. La gara di ritorno sarà ancora peggio dell'andata.
Il Palermo potrà senz'altro perdere, ma Avellino rimarrà sempre Avellino ( un paesone più o meno vicino a Napoli) e Palermo rimarrà sempre Palermo.
« Ultima modifica: 25 Maggio 2021, 10:57:22 pm da turiddu »

Offline turiddu

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Re:Avellino Palermo (ritorno playoff fase nazionale)
« Risposta #2 il: 25 Maggio 2021, 10:55:11 pm »
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Offline Sergio

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Re:Avellino Palermo (ritorno playoff fase nazionale)
« Risposta #3 il: 26 Maggio 2021, 12:11:55 pm »
Turiddu purtroppo stanno spostando tutto sul piano della rissa dove colpi bassi e imprevedibili al di fuori di ogni lealtà sportiva saranno la peculiarità dei nostri avversari. Non sono il solo a pensarla così, finora non ho trovato nessun commento di tifoso o dirigente che creda che stasera sarà tutto confinato al calcio. Di sicuro rivedremo un Frosinone2 ma spero, e sono certo, che stavolta non ci faremo trovare impreparati.


Da PALERMO CALCIOMERCATO 24 H SU 24
Oggi sarà un vero e proprio Inferno.
Più in generale potremmo dire che i play-off stessi altro non sono che un'avanzata dentro i cerchi dell'Inferno stesso.
Oggi, per la precisione, il Palermo si troverà dentro la quinta bolgia dell'ottavo cerchio: la zona dei fraudolenti. In questa bolgia comandano i Malebranche, un gruppo di diavoli capaci di volare e reprimere i dannati col loro volo e la velocità.
Allora, forse, più che spettatori attivi come Dante e Virgilio il Palermo dovrà vestire le spoglie dei Malebranche. Oggi, infatti, sarà necessario avere il sangue agli occhi, vegliare attentamente su ogni pericolo per spegnerlo immediatamente qualora questo dovesse rendersi pericolosamente concreto.
Oggi non basterà essere Aquile. Oggi giochiamo nell'inferno. Oggi dovremo sì avere le ali, ma ali da diavoli: le ali dei Malebranche, per reprimere i fraudolenti.
«Per ogni dannato che emerge dall'olio
Un demone plana e distende le ali
E ogni malnato riemerso dall'orlo
Un diavolo chiama i suoi cani randagi»
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Offline Templare

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Re:Avellino Palermo (ritorno playoff fase nazionale)
« Risposta #4 il: 26 Maggio 2021, 03:26:11 pm »
...parafrasando, da un’epoca che non esiste più: o Avellino o tutti accoppati!
Esistono tre modi di approcciare l'antifascismo. Il primo è accettarne il disagio che emana e compatirlo. Il secondo è prenderlo inesorabilmente per il culo. Il terzo modo é quello cosiddetto "geometrico", perché prevede l'utilizzo della squadra.

Offline Templare

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Re:Avellino Palermo (ritorno playoff fase nazionale)
« Risposta #5 il: 27 Maggio 2021, 12:26:02 am »
Accoppati. Pazienza.

Un paio di cosine. Non è che se sei arrivato in Italia col gommone devi per forza giocare tutte e due le partite di play off nazionale, eh? La prima partita ci sta che l’allenatore lo ha provato, ha visto che era improponibile e lo ha messo pure nella seconda. Complimenti.

Kanoute. Grazie per l’impegno, può restare se l’anno prossimo si punta ad evitare i play out. Per ogni altro obiettivo può fare la riserva della prima riserva, a meno che non impari a difendere e passi a terzino, perché un attaccante così inconcludente fatico a ricordarlo.

Difesa in generale: Marconi può fare quello più scarso della coppia o dei tre, non certo quello che deve impostare il gioco. Idem Lancini. Il gol dell’Avellino è stato un orrore a livello globale, dai due citati a Marong che è andato a chiudere con la stessa determinazione del venditore di Super Santos sulla spiaggia di Isola e per finire ad Accardi, che si è perso D’Angelo. Comunque la difesa e la fase difensiva sono stati tutto l’anno il principale problema del Palermo.

Per il prossimo anno in quel settore salverei Almici, Accardi, Marconi, lo stesso Lancini, forse Somma, ma prenderei, budget permettendo, due titolari come coppia centrale nuova di zecca. Crivello francamente non ho capito perché sia stato fatto fuori, non sarà un fulmine, ma di fulmini in questa squadra non è che ci fosse abbondanza. Potrebbe restare come riserva, forse giocando più al centro che sulla fascia. Portiere? Nuovo. Peretti lo salvo pure.

A centrocampo, insisto a dirlo, rinunciare per assioma a Martin è stato un lusso che forse non potevamo permetterci, specialmente quando con Boscaglia si giocava a tre. Con Filippi ed il 3-4-2-1 chiaramente è cambiato tutto, ma Martin non è mai stato considerato.

In chiave futura salvo sicuramente De Rose, Odjer (sparito a un certo punto, non credo solo per questioni fisiche) e Luperini, che ha fatto schifo, ma che secondo me ha pagato più di tutti gli equivoci tattici ed inoltre, venendo dal fallimento del Trapani, una preparazione approssimativa. Il resto, attipo Broh, grazie e arrivederci. Martin idem, ma non come Broh. Palazzi francamente non ho capito che giocatore sia, ha giocato più da difensore che da centrocampista, ma credo che il suo futuro sia nel ruolo naturale e forse lontano da Palermo.

In attacco semplice semplice. Valente sicuramente da confermare e disciplinare. Anche oggi, come spesso gli succede, ha voluto fare tutto da solo invece di passare a Saraniti solo e, come spesso gli succede, palla alle stelle e punteggio invariato. Se impara ad essere più altruista quando è in area è giocatore che fa veramente la differenza. Santana credo possa rimanere soltanto per giocare sprazzi di partita. A questa età un mese in più fa la differenza. Di Kanoute ho già detto, Floriano è un altro che può rimanere, ma su cui non si può costruire la squadra. Silipo tutta la vita, a patto che ci si creda veramente e non come quest’anno. Saraniti stesso discorso di Kanoute, se l’obiettivo è ambizioso non serve. Lucca chiaramente va via, inutile discuterne.

Questi play off avrei voluto giocarmeli proprio con Lucca ed Almici, ma obiettivamente se devi giocare 10 partite per arrivare in B e in 9 di queste parti con lo svantaggio della posizione in classifica, riuscire diventa più che un’impresa, domenica, per esempio sarebbe potuta essere la nostra quinta partita contro la prima di Padova, Catanzaro o l’altra seconda che non ricordo. L’errore di base è stato rendere poco in relazione alla rosa in campionato ed arrivare settimi.

Capitolo allenatore: Boscaglia è stato l’investimento più sostanzioso del Palermo ed anche la più grande delusione. Filippi non si può dire che abbia deluso, anzi, ma anche lì dipende dal campionato che vuoi fare. Se devi solo vivacchiare Filippi va benissimo, viceversa forse servirebbe qualcuno tecnicamente più forte o se vogliamo esperto di lui e caratterialmente più valido di Boscaglia.

La società, infine. Fare la squadra a settembre, fare il ritiro in quindici giocatori a Piano Battaglia, sono errori che non devono più ripetersi. Perché il Covid non ci puoi fare niente, ma l’organizzazione sì. Onestamente credo poco al cambio di proprietà, ma è chiaro che Lucca non lo venderai 10 milioni e nemmeno 5 e dovrebbe essere pure chiaro a tutti che il Bari in due anni ha speso una caterva di soldi fallendo e che quest’anno si è giocato senza prendere un solo euro per abbonamenti e botteghino e con i chiari di luna attuali, con i Covid manager ai matrimoni e la tessera del pane (leggi carta verde, l’inglese se lo schiaffino nel culo ad altezza delle tonsille) pure per fare un pirito, nulla fa pensare che il prossimo anno si ritorni alla normalità. Quindi stare nel calcio di C diventa veramente una professione di fede, figuriamoci subentrare e portare milioni per fare lo squadrone.

Finisco questa lunga disanima, sempre che non vi siate già addormentati per la noia, con la mia formazione tipo, i titolari riconfermati e le X secondo me da riempire.

(4-3-3): X; Almici, X, X, Accardi; Odjer, De Rose, Luperini; Valente, X, X.

« Ultima modifica: 27 Maggio 2021, 12:31:38 am da Templare »
Esistono tre modi di approcciare l'antifascismo. Il primo è accettarne il disagio che emana e compatirlo. Il secondo è prenderlo inesorabilmente per il culo. Il terzo modo é quello cosiddetto "geometrico", perché prevede l'utilizzo della squadra.

Offline turiddu

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Re:Avellino Palermo (ritorno playoff fase nazionale)
« Risposta #6 il: 27 Maggio 2021, 02:41:25 pm »
Abbiamo fatto il massimo possibile, forse con un pizzico di fortuna,  o precisione,  in più avremmo potuto pareggiare,  ma direi che c'è poco altro da rimproverarci. Testa al prossimo anno adesso.
Serviranno diversi cambi e giocatori di categoria, un allenatore adeguato e con una squadra nelle sue corde.
Filippi o chiunque altro sia dovrà avere una squadra all'altezza del compito richiesto e funzionale alle sue idee.
Cambio di proprietà? non saprei, a meno che non arrivi gente in grado di dare le garanzie necessarie Mirri ( giustamente)non cederà.
Ccà semu.
Salutamu.

Offline Sergio

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Re:Avellino Palermo (ritorno playoff fase nazionale)
« Risposta #7 il: 28 Maggio 2021, 09:49:02 am »
A differenza di tanti tifosi giustamente costernati e afflitti, l’uscita da questi playoff io l’ho accolta con molta serenità. Infatti se le possibilità di acciuffare la B erano dello 0,00001 dopo il pareggio di Bari, con la vittoria a Castellare la percentuale era salita allo 0,1. Sempre poco, anche se sospinto più da sentimenti emotivi che razionali ho sperato anch’io che potesse accadere il miracolo.
La squadra aveva le sue lacune, le aveva evidenziate durante tutto il campionato e nonostante ciò dai playoff è uscita con onore, contro una squadra di rango sicuramente più attrezzata della nostra e con diversi punti deboli in meno. Il pareggio, purtroppo, ha premiato loro.
Ho percepito le prime avvisaglie durante la conferenza stampa di Filippi alla vigilia della gara di Avellino dove ho notato un tono un po’ dimesso, meno borioso e spavaldo di quelli evidenziati nelle sue precedenti conferenze. Probabilmente aveva percepito anche lui le difficoltà di una gara contro un avversario molto cazzuto e con la nostra squadra che già nella gara d’andata aveva manifestato segni di stanchezza. Ma comunque, non era il nostro campionato, non era questo l’anno in cui si doveva vincere a tutti i costi, raccogliamo quello che di buono ci ha consegnato e pensiamo all’anno prossimo dove il primo step sarà inevitabilmente il riassetto societario. Sebbene si ritornerà allo stadio, il campionato di C rimane sempre a perdere e con un socio che si è tirato indietro e pretende giustamente i suoi soldi, credo che occorrerà trovare nuove risorse ma anche qualcuno che avesse intenzione di rilevare l’intero club, secondo me non sarebbe una soluzione disdegnabile dalla società attuale che in questo campionato appena trascorso ha prosciugato tutte le sue risorse. Per quel che mi riguarda sono ancora in attesa della lista di tutti i compratori che i fans del club mirrivattene asseriscono di esserci. Il problema non è vendere ma chi compra e su questo fronte tutto tace. Secondo me un nuovo simil friulano sarebbe una tragedia per la nostra squadra e per le nostre ambizioni. Di avvoltoi in stile Tacopina che aveva sbandierato amore cieco e disinteressato per la città e i tifosi mentre s'ingozzava l’ennesimo arancino, ne farei volentieri a meno.
A parte il problema societario ci sarà da rivalutare la guida tecnica, ma confido che Mirri abbia capacità ed intelligenza per capire se insistere su Sagramola-Castagnini sarà la strada giusta da seguire. Per me non hanno fatto un pessimo lavoro tra quello che avevamo in rosa e quello che hanno inserito, l'unica pecca veramente grande è il contratto abnorme di Sagramola, fuori da ogni grazia di Dio per questa categoria e in una società che ha così scarse disponibilità economiche. Vedremo cosa ci riserberà il futuro.
Un ultima nota sul post gara di Avellino. Dopo le sonanti lamentele di Braglia sul rigore concesso al Palermo, vedere nei primi 5 minuti di gara due giocatori avellinesi fare 2 capriole in area di rigore è stato quanto meno raccapricciante. Almeno 1 cartellino per simulazione l’avrei gradito. Evidentemente hanno impostato la loro gara anche in questo senso, anche perché dubito che quando alle squadre di Braglia danno un rigore un po' dubbio lui rifiuta.   L'errore arbitrale (o presunto tale) è come la ruota che gira e prima o poi tocca a tutti. Sul fatto che lui alleni da 32 anni e non ha mai visto la serie A (ed in B ha maturato solo esoneri), non mi sembra ci sia tanto da menarne vanto. Braglia sicuramente sarà un buon amico di Boscaglia ed il suo andare a sindacare sulle modalità con cui Filippi ha assunto il ruolo di primo allenatore della squadra è parso un pretesto non solo per esprimere solidarietà di categoria (non mi soffermo sul fatto che possa essere immotivata o meno) ma anche per manifestare al contempo il suo personale livore e la sua rabbia per essere stato messo in difficoltà da un allenatore emergente. Perché è apparso evidente che quello che allena da 2 minuti e mezzo a parità di valori di formazione avrebbe passato agevolmente il turno, sia per coraggio che per innovazione di gioco, cercando di giocare piuttosto che menare.
Comunque con l’Avellino ci prenderemo la rivincita l'anno prossimo, sicuro che anche loro saranno ancora in C. E questa non è tanto una buona notizia dato che anche il Bari è rimasto in C ed il prossimo campionato si appresta ad essere ancora più agguerrito di quello appena trascorso, con parecchie blasonate e nobili decadute. Sebbene mi farebbe molto piacere che l’Avellino uscisse al prossimo colpo, sarebbe auspicabile che una tra gli irpini e il Catanzaro raggiungesse la B, sarebbe un temibile avversario in meno per il prossimo campionato, un campionato dove per noi non ci saranno più attenuanti o giustificazioni, bisognerà tentare di vincere. Perché arrivare al di sotto del secondo posto, non riuscire ad andare in B l’anno prossimo, potrebbe avere nefasti risvolti.
8 MARZO 415 d. C. IPAZIA DI ALESSANDRIA, MARTIRE LAICA DEL PENSIERO SCIENTIFICO

Offline ENZO

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Re:Avellino Palermo (ritorno playoff fase nazionale)
« Risposta #8 il: 28 Maggio 2021, 08:00:04 pm »
Anch'io non mi sono strappato i capelli per questa eliminazione (anche perchè già mi l'avieva tagghiati u varbieri)  :-D :-D :-D

La squadra francamente non era da serie B, però gli va riconosciuto l'impegno che hanno messo in questi playoff.

Adesso aspettiamo il 4 giugno la conferenza di Mirri per capire cosa ci riserverà il futuro.

Saluti
Ciao a Tutti e................. FORZA PALERMOOOOOOO
LA  CAPITALE DEL CALCIO SICILIANO