E neanche 24 ore dopo il fischio finale, il solito striscione assurdo affisso allo stadio:
"questo derby non cancellerà il nostro pensiero sulla società"
Ci sono cose che sfuggono all’umana comprensione, per questa che è una stagione di preparazione alla prossima, aver preso 4 punti su 6 nei derby, beffarli in casa loro con un gol capolavoro di un quasi quarantenne, per me è stato un surplus di goduria.
Io con questo derby vinto mi ritengo “vendicato” del 4-0 di 12 anni fa che sebbene quello aveva un punteggio più roboante è stato facilitato da un regalo arbitrale che dopo 10 minuti di gara ti butta fuori a primo fallo un nostro giocatore. Accade raramente in Italia, il giallo era più che sufficiente ma Rosetti volle fare il protagonista. Trovano sempre un uomo di vantaggio contro noi e non si peritano di approfittarne facendo poi analisi tecnico-tattiche sull’esito della gara senza considerare la superiorità numerica. Adesso che hanno perso, l’uomo in più è stato messo sul piatto della bilancia.
Anche mercoledì scorso il primo cartellino su Marconi è stato assurdo perché l’arbitro aveva solo fischiato il fallo, senza dimostrare di avere intenzione di ammonire ma poi il rossazzurro ha tentato di armare la rissa e l’arbitro con decisione incomprensibilmente salomonica, ne ha ammoniti due, roba da arbitro La Penna.