Autore Topic: Catania: non copriamoci di ridicolo  (Letto 2600 volte)

Offline bua

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Catania: non copriamoci di ridicolo
« il: 23 Gennaio 2021, 10:14:45 pm »
Riflettevo oggi su un bell'articolo de "Il Foglio" che, mi pare ieri o l'altro ieri, descrive il modus operandi di Tacopina. Come in ogni piazza abbia vinto e in ogni piazza si sia presentato dicendo che è la migliore per fare calcio e anche studiandosi un po' di storia in modo da poter subito allacciare un buon rapporto con i tifosi (a Bologna rese omaggio alla tomba di Schiavio).

L'articolo sottolineava anche -giustamente-  come qui già lo adoriamo sebbene non abbia ancora fatto nulla.
Tutto ok, nulla di male, sappiamo che ha i suoi interessi e che non possiamo certo fare gli schizzinosi. E' per noi una fortuna che abbia deciso di investire qui e non altrove.

Però cerchiamo di essere consapevoli del gioco delle parti perché siparietti come quello della pseudo-intervista di Patanè durante Catania-Foggia, o i messaggi social commossi dei tifosi grati, ci fanno fare la figura di un popolo con l'anello al naso, non semplicemente genuinamente provinciale (amo il nostro provincialismo non lo reputo un difetto).
Soprattutto i giornalisti, che come dice Max Licari non incidono per nulla sulla storia (anche se io penso che qualcosa abbiano il dovere di fare), devono sottrarsi a questo gioco patetico che ha già stancato, oltre che danneggiato la nostra immagine (Max sostiene che persino  lo stesso Tacopina sia parecchio infastidito dalla cosa).

Tacopina si è impegnato ad investire qui, a riportarci in alto e si è preso questa responsabilità. Ok esserne felici, ma per ringraziarlo dobbiamo aspettare. Aspettare almeno di vedere qualche fatto: il suo progetto e i passi per realizzarlo, giudicandolo poi dalla congruenza fra progetti e azioni, senza pregiudizi e consapevoli che non è un benefattore, né un innamorato del Catania o di Catania.

Poi potrà anche non riuscire a tirarci fuori dai guai, ma deve provarci.
Massimo rispetto, ma non c'è bisogno di genufletterci a priori e nemmeno dopo, in verità.
Basta parlare di arancini e basta servilismo esasperato, nemmeno richiesto. I tempi del "c'è mancato il suo sorriso" ce li dobbiamo gettare per sempre alle spalle.
Magari basta anche seguirlo pure al bagno. Il prossimo aggiornamento può essere benissimo rinviato al giorno del closing.

Serenamente, ma cambiamo pagina.

Offline U mastru

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Re:Catania: non copriamoci di ridicolo
« Risposta #1 il: 24 Gennaio 2021, 01:28:37 pm »
Condivido anche la punteggiatura. L'affare se va in porto lo fa lui...
"U Mastru"