La partita di ieri in sé fa poco testo. Terzo incontro settimanale, con squadra rabberciata alla bella e meglio, su campo pesante ed irregolare, che propizia però il gol di Pecorino. Andati fortunosamente in vantaggio non siamo riusciti a tenerla ed onestamente i campani hanno meritato il pareggio con il loro gioco ordinato anche se non trascendentale.
Noi continuiamo, e penso continueremo per tutto il torneo, ad attaccare con pochi uomini e con manovre d'attacco improvvisate. Inoltre la squadra, almeno così sembra in TV, è molto lunga e ciò non aiuta ne a difendere, ne ad attaccare. Questi difetti non sono dovuti, secondo me alle qualità dei giocatori od alle loro caratteristiche, ma a scelte del tecnico che privilegia la parte difensiva e lascia isolate in avanti le due punte. Lo scorso campionato la squadra di Lucarelli giocava molto più corta ed in area avversaria portava più uomini, anche se per un lungo periodo, non c'era nemmeno un attaccante di ruolo. Senza snaturare la sua idea di gioco, Raffaele potrebbe riproporre quel 3-4-3 che utilizzava a Potenza, che lascerebbe inalterato il numero dei difensori schierati e consentirebbe di trasformare in un trio il duo di attacco, d'altra parte esterni d'attacco in rosa ne abbiamo a sufficienza per supportare questo modulo.
Preoccupano però i continui problemi muscolari, anche ieri fuori Cliton e Sarao, e che rischiano di diventare una costante.