Mastru, prima di tutto dalle parti di Bergamo fuori dal vaso l’ha fatta chi ha dato ordine di non eseguire autopsie, altrimenti avrebbero iniziato a guarire prima la gente con l’eparina invece di alimentargli le embolie polmonari con migliaia di metri cubi di ossigeno.
Secondo, io, da tradizionalista guardo avanti, non indietro, quantomeno mi soffermo sul presente e dico: ma di cosa parliamo? Positivi non malati, di questo virus che colpisce duramente soltanto anziani e debilitati più o meno come tanti altri virus. Non esiste più alcuna emergenza, esiste solo lo stato di emergenza. Hanno fatto terrorismo parlando di atleti professionisti che avrebbero potuto finire la carriera per colpa del covid19. Ce ne fosse uno che ha smesso di giocare. Tra parentesi, i coronavirus o gli streptococchi per andare in campo batterico, ogni anno sai quanti danni a cuori perfettamente normali causano come effetto collaterale di un normale raffreddore o mal di gola?
Ci si sta immunizzando come normale che fosse prevedibile, probabilmente risultiamo positivi pure io e tu se ci facciamo il tampone. Per il resto, non ho richiamato la classe ‘98 senza motivo. Quella generazione passò da una guerra mondiale ad una vera pandemia letale come fu la Spagnola di fine anni 10. Non si fermò nulla, fabbriche, uffici, scuole, attività commerciali, elezioni politiche. Non c’erano gessetti colorati, la gente guardava al sodo. In parte pure i dannati materialisti del sol dell’avvenire.
Per quanto mi riguarda uso il buon senso, lavo le mani, ma continuo a vivere la mia vita. Non é questione di essere un duro, ma di avere un cervello. E di utilizzarlo.