Nella migliore partita stagionale del Barbera, con un bel convincente 4-1, si è registrato il minor numero di presenze ma 15 mila e rotti, sommati a quelli delle due precedenti gare interne, portano a un totale di 50 mila presenze in appena 3 gare, numeri da fare invidia anche a diversi club di serie A. Noi che in questo campionato siamo costretti ad affrontare squadre che quando gli va benissimo sfiorano le mille presenze, non possiamo che farne tesoro di quest’arma che, non c’è dubbio, incute timore ai nostri avversari e produce i suoi effetti.
Ieri la Cittanovese specie nei primi minuti della gara sembrava non essere scesa in campo, tanto era l’impeto travolgente prodotto dalla squadra rosanero, “spinta” da una Nord impareggiabile.
Già alla mezzora il risultato stava sul 3-0 e i nostri avversari non erano nemmeno riusciti a farci il solletico.
Se non fosse per l’ennesimo errore da gialappas del nostro difensore Lancini (e non mi sembra sia il primo) che concede ai nostri avversari l’amara illusione di poter riaprire la partita, si rischiava di passare un pomeriggio sonnolento, dopo un avvio frizzantino oltre che spettacolare. C’è un piccolo campanello d’allarme “suonato” da Pelagotti: la squadra, nelle partite in casa, arrivata a un certo punto sembra rilassarsi e la conseguenza è che abbiamo subito reti in tutte le gare fin qui disputate. Fuori casa invece, dove la concentrazione è al massimo, la nostra porta è ancora inviolata. Lancini, Crivello e Accardi sono giocatori che probabilmente il Palermo riproporrà l’anno prossimo, si spera il lega pro.
Non commettiamo l’errore di ritenere la promozione già acquisita perché le 6 squadre finora incontrate occupano gli ultimi 8 posti della classifica ma i campionati si vincono principalmente non lasciando punti per strada quando si incontrano le piccole. Già da domenica prossima inizia un minitorneo con squadre di alta classifica, Biancavilla, Licata, il Savoia ecc.
Sforzini mi è parso l’arma in più di questo Palermo, sicuramente tornerà utile quando ci sarà da sboccare gare che sembrano inchiodate dai nostri avversari, un giocatore da area di rigore che può dare, e darà sicuramente, diverse apprensioni ai difensori avversari. Non escludo che un domani si possa vedere giocare assieme Sforzini e Ricciardo, capiterà prima o poi che nei minuti finali della gara si presenti la necessità di segnare a tutti i costi.
Avanti con la prossima.
P.S. Ma i tifosi del Catania saranno al Massimino domenica prossima, o ce li vedremo spuntare a Biancavilla?