Davide, hai perfettamente ragione. Chiediamo venia. Abbiamo appena pubblicato un articolo sul nuovo ranking Atp per colmare la "lacuna".
Sergio, tu che sei dei nostri da anni sai che cerchiamo di seguire le vicende palermitane con costanza.
La segnalazione, comunque, è giusta e ben accetta. Siamo sempre a vostra disposizione.
Grazie
La redazione
Grazie Redazione, ottima iniziativa. Però, visto come si è evoluto il thread, oltre a “palermitano” avrei anche aggiunto un lenitivo “di nonni veneti” così si accontentava tutti! Io, e penso anche l’Amico Davide, non ci stiamo a passare per raccomandati.
Sergio io tralascerei di evidenziare la città di nascita di Marco o il luogo di provenienza dei suoi nonni paterni, piuttosto sottolinierei la sicilianità dell'uomo Cecchinato.
Non molto tempo fa Cecchinato dichiarò che voleva solamente diventare il tennista siciliano più forte di tutti i tempi, superando il Siracusano Alessio Di Mauro che raggiunse la 68ima posizione del ranking mondiale. Nel corso del suo impegno di superare Di Mauro, Marco è andato molto oltre, raggiungendo la 16ima posizione mondiale, diventando il numero uno d'Italia, scalzando Fognini dopo circa sei anni di dominio quasi assoluto, e vincendo tre titoli ATP.
Ma l'aspetto che sottolinierei, e nel quale mi identifico a tutti gli effetti, è il fatto che Marco ha pronunciato la parola "siciliano" durante quella famosa intervista. Cioè se avesse detto che voleva diventare il tennista palermitano più forte di tutti i tempi, o il tennista della Sicilia Occidentale più forte di tutti i tempi, mi sarei sentito escluso e non lo seguirei con così tanta passione e accanimento. Ma poiché Cecchinato ha allargato la sua appartenenza a tutta la comunità siciliana, allora io, da tifoso siciliano di atleti siciliani, mi sento incluso e coinvolto a pieno titolo.