Autore Topic: Esonerato Carlo Breve  (Letto 2292 volte)

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Esonerato Carlo Breve
« il: 20 Novembre 2018, 07:18:07 pm »
Casorezzo (MI), 20 Novembre 2018
Cari forensi,
lo so che cosa state pensando: "Ma chi sp... è Carlo Breve?". Come chi è? Si tratta dell'allenatore dell'Acireale di Catania, il quale è stato sollevato dal suo incarico dopo la quinta sconfitta consecutiva. Sentite un po' che cosa si legge nel comunicato stampa della compagine catanese: "La società granata, come anticipato nella conferenza stampa post partita di domenica, entro 24 ore dalla sconfitta riportata contro il Locri, la quinta consecutiva della stagione, ha incontrato Mister Carlo Breve. Nel citato incontro il mister non ha inteso rassegnare le dimissioni o addivenire ad una risoluzione consensuale del rapporto, così come concordato nella fase iniziale del progetto nell’ipotesi di mancato raggiungimento dei risultati sportivi stabiliti...". Avete capito? La società è rammaricata perché Breve non si è dimesso, il che le avrebbe fatto risparmiare beddi soddi, e nelle casse granata, a quanto pare, soddi nun ci nn'è! Ma non vi ricorda il modo di procedere di qualcuno? Se la mia analogia è esatta, allora a loro tempo Baldini, Giampaolo, Rigoli non si sono dimessi, ma sono stati indotti a farlo, cioè nella realtà dei fatti sono stati esonerati. Ricordo che anche Lo Monaco si rammaricò del fatto che Atzori non si fosse dimesso, costringendolo a esonerarlo apertamente. Ancora non si conosce il nome del nuovo allenatore dell'Acireale, ma lo sapremo tra breve. Cordialmente,
Marco Tullio
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Re:Esonerato Carlo Breve
« Risposta #1 il: 22 Novembre 2018, 01:09:59 am »
Casorezzo (MI), 22 Novembre 2018
Carissimi,
lo so che non stavate nella pelle per l'attesa, ma pare che il nuovo allenatore dell'Acireale di Catania è Pippo Romano: non è lo stesso che giocava nel Catania nei primi anni novanta? Ciao,
Marco
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Re:Esonerato Carlo Breve
« Risposta #2 il: 22 Novembre 2018, 03:53:51 pm »
Casorezzo (MI), 22 Novembre 2018
Carissimi,
ma possibile che non ve ne freghi niente dell'avvicendamento in panchina dell'Acireale? Direi quasi meno dell'odierna puntata di Pianeta Catania, in cui è intervenuto perfino Vagliasindi al citofono dicendo: "Sì, chi è? Sto scendendo. Ma nun mi sgaggiati bedda machina". Eppure il messaggio era innovativo al massimo grado: "Am'a vincinci, nun n'am'a peddiri, ocche vota putemu pariggiari picchì nun si pò sempri vinciri ca mancu a Juventus i vinci tutti, chi spetti ca semu na putemu spacchiari und so weiter". Tornando all'Acireale di Catania, basterà il cambio in panchina a risolvere la crisi che attanaglia la squadra da ben cinque turni consecutivi? Ma soprattutto qual è il progetto sportivo a cui fa riferimento la società e che non sarebbe stato raggiunto da Breve? La B in tre anni? Ciao,
Marco Tullio
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Re:Esonerato Carlo Breve
« Risposta #3 il: 30 Novembre 2018, 04:48:19 pm »
Casorezzo (MI), 30 Novembre 2018
Carissimi,
intensa intervista di Vagliasindi a Carlo Breve:
V. "Allenerebbe il Catania?"
B. "Che cosa ho meno di Rigoli?"
V. "Lei da giocatore è stato una bandiera dell'Acireale; non teme che i tifosi granata potrebbero ritenerLa un traditore?"
B. "Ma se avessi giocato nel Monza, nessuno avrebbe avuto da ridire se fossi passato al Milan o all'Inter. E dire che l'inutile provincia di Monza-Brianza sono riusciti pure a istituirla".
V. "Crede che, se fosse stato al posto di Sottil, avrebbe potuto fare meglio?"
B. "Non saprei: il progetto dichiarato del Catania è molto ambizioso. Ad Acireale sono stato sollevato dall'incarico perché - ha detto il presidente Cannavò - non avrei raggiunto gli obiettivi prefissati. Non sono ancora riuscito a capire quali fossero. Al posto di Sottil sentirei una forte pressione: se non sono stato in grado di accontentare il parsimonioso presidente di una squadra di serie D che dal suo campionato non potrebbe aspettarsi niente più che una tranquilla salvezza, mi chiedo che cosa avrei potuto fare a Catania, dove non si ammette nessun altro risultato che la promozione in B".
V. "Reputa che il Catania sia stato danneggiato dal mancato ripescaggio in B anche nella gestione di questa stagione in serie C?".
B. "Hai voglia! La giustizia sportiva, con i suoi continui e irragionevoli rinvii, ha aiutato la Lega B a mettere tutti dinanzi al fatto compiuto, con il risultato che alla fine è stato lasciato il format a 19 squadre con la sfacciata motivazione che bisognava salvaguardare i campionati in corso".
V. "Che cosa augura al Catania?".
B. "Non lo dico per piaggeria, ma la B è il minimo".
V. "Che cosa augura all'Acireale?".
B. "Di risolvere i suoi problemi, sportivi e societari, e non mi faccia dire altro".
V. "Allude alla questione degli emolumenti da versare ad alcuni ex giocatori granata?".
B. "La prego, non insista".
V. "Che direbbe se tra qualche giornata il presidente Cannavò la richiamasse alla guida dell'Acireale?".
B. "Sarebbe più duro per lui proporlo che per me accettare, visto che mi ha rinfacciato di non essermi dimesso".
V. "Per concludere: che cosa pensa di me come giornalista?".
B. "Lei è un giornalista sportivo che si occupa di realtà locali con innegabile competenza e con singolare impegno e pertanto è naturale che Lei abbia finito per simpatizzare dichiaratamente per la squadra che segue per ragioni professionali, tanto più che si tratta della rappresentativa della città in cui vive, ma si lasci dare un consiglio spassionato: non si faccia tirare per la giacchetta da giornalisti improvvisati e da improbabili conduttori di trasmissioni sportive amatoriali, per non parlare di siti sgangherati e muri diroccati. Loro hanno tutto da guadagnare e Lei solo da perdere".

Vi assicuro, palora mia, che è tutto vero, in quanto me lo ha riferito il cugino della moglie dello zio del cognato del custode del condominio in cui vive Carlo Breve. Ciao,
Marco Tullio

« Ultima modifica: 30 Novembre 2018, 04:52:45 pm da Marco Tullio »
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