Casorezzo (MI), 14 Ottobre 2018
Carissimi,
meno mal che c'è l'Acireale di Catania che è andato a passeggiare allo "Scoglio" di Messina: ma dove sono finiti i Messinesi? Ce ne erano alcuni boriosi nei primi anni duemila: chi era quello che scriveva sempre "Gadania" come se fosse il massimo dell'umorismo? Sto cercando di ricordarmi il nome. Tutto è successo nel secondo tempo: dopo che al '51 Arcidiacono ha sbagliato un rigore, mancando così il vantaggio per il Messina, la compagine catanese ha dilagato (68', 78' Manfrellotti, 73' Campanaro). Ora l'AciCatania è al secondo posto a tre punti dal nuovo Bari, che ha inopinatamente impattato in casa con la Turris. Peccato per il pari di domenica scorsa con il Roccella, altrimenti il distacco sarebbe di appena un punto. Tuttavia riconforta il pensiero che il paraculatissimo Bari non è poi tutto questo sfracello che si temeva. Si segnala il pestaggio di due poveri mentecatti provenienti da Acireale ad opera di alcuni sostenitori di casa: i due infelici avevano tentato di instaurare un improbabile gemellaggio con i Messinesi in nome di un preteso comune antagonismo con il Catania. I due miserelli sono stati immediatamente presi a schiaffazzi da una decina di tifosi messinesi, i quali hanno chiarito il loro punto di vista: "Per quanto ci riguarda, siete Catanesi anche voi". Forza Acireale di Catania, siamo tutti con te. A presto,
Marco Tullio