In onore di uno storico utente di questo Forum, il mio caro Amico Marco_69 che oggi compie gli anni e diventa maggiorenne, Liotrino è tornato… E, con l’augurio sincero che la fine della mia assenza dal forum, possa coincidere con la fine del periodo nero che ha attraversato la nostra gloriosa Società… Eccomi pronto a ricominciare!
Dunque, dov’eravamo rimasti? Vi ho lasciato in serie A e... Dove vi ritrovo…?
In mezzo a un mare fangoso e pieno di insidie, dopo un gran bel naufragio…
Ma, per fortuna, mi pare si intraveda una luce lontana con le sembianze di un faro...
Certo, molti sono i dispersi… Altri hanno dovuto turarsi il naso… Nel frattempo, qualcuno ha dovuto ricorrere al Dr. Peter, che, dopo essere andato a rinchiudersi in un convento del Tibet, per un periodo di monastica riflessione, ha preso la specializzazione ed è diventato un chirurgo di chiara fama, chiamato a ricostruire l’imene della nostra gloriosa Matricola, brutalmente deverginata e disonorata, da stupratori imbelli, capaci, non tanto di essere accusati di aver tentato di falsificare un mondo già falso, quanto, piuttosto, di essere riusciti nella “impresa” di far accostare - così uniformandole - le strisce della nostra bella maglia ad altre, molto più altolocate e blasonate, ma anche assolutamente più putride e maleodoranti.
La qual cosa, se per alcuni (la quasi totalità) dei nostri (poco) stimati connazionali può apparire come motivo di gran vanto, per la restante parte del Popolo catanese verace è solo causa di sconcerto, nausea e disgusto...
Fatta questa doverosa premessa, approfitto dell’occasione per salutare tutti, i più belli, tenaci e vigorosi, che, nonostante gli anni trascorsi dall’ultima volta, trovo ancora qui, autentici baluardi di questo unico e inimitabile Forum… Ma anche i più “brutti” con i quali in passato ho avuto qualche “colorito” scambio di idee...
Chi ha avuto ragione? Né quelli (come me) che sono andati via per protesta, né gli altri che sono andati via per protesta contro chi (come me) protestava...
Hanno avuto ragione solo quei pochi, ostinati e tenaci, che sono rimasti qui a riempire di calore e colore questo Forum, che ha avuto sicuramente fasti migliori, ma che migliore – a parere di un nostalgico come me - resta sempre rispetto a tutti gli altri, proprio grazie a questi Irriducibili che continuano, strenuamente, a tenerlo in vita… Proprio come se lo facessero per mantenere in vita, con tenacia degna del più ostinato accanimento terapeutico, la rispettiva squadra del cuore…
D’altronde, basta andare a fare un giro e vedere gli altri cd. Muri che, probabilmente, sono chiamati così con preciso riferimento al famoso “Muro del pianto”… Non a caso, infatti, appena li leggi, talvolta ti viene da piangere su come sia possibile che, in quei luoghi, si compia una simile “mattanza” delle più elementari regole della Grammatica italiana… Con gente che è libera di sparare a vista a verbi e sostantivi… Una vera e propria strage della Lingua italiana e, cosa ancor più grave, anche di quella siciliana!
Fatta questa lunga (nel mio stile di sempre) ma doverosa (data la lunga assenza) premessa, passo ai saluti collettivi, scusandomi in anticipo se, a causa della mia ormai risalente condizione di esiliato forzato nella valle sconfinata (proprio quella famosa Valle laddove Ringo, per così dire, rinfrancò il suo spirito), non potrò rispondere prontamente e se la mia frequenza non potrà essere assidua come vorrei.
Tralasciando ciance e convenevoli vari, vorrei esprimere, al fine, il mio giudizio sulla nostra prima, unica e perdutamente amata Squadra cittadina.
In primo luogo, sin già dallo scorso anno, ho molto apprezzato il ritorno del “Monaco di Tibet”, con cui, come molti ricorderanno, non sono mai stato tenero, nemmeno nei giorni di gloria, anzi… Tutt’altro….
Ma, oggi, non posso non riconoscere che, in disgrazia, è l’unico che ci ha preso per mano mentre stavamo affondando e, nonostante le palesi (e in parte volute) antinomie che lo caratterizzano e contribuiscono a farne un personaggio unico e inimitabile nel suo genere, è – e rimane - l’unico che, pian piano, pare ci stia riportando in salvo o, quanto meno, a riva.
Se poi, come dice lui, riuscirà pure a farci risalire in cima, non potremo che rendergliene merito…
Anche perché, oltre a lui, al momento, non mi pare ci sia stato molto, a parte “Bacco”, tabacco e Venere, che – mi pare si dica – riducano il Catania in cenere...
Venendo, poi, alla squadra ai nastri di partenza di quest’annata che sta per venire, devo dire che mi dà segnali positivi, come anche a molti di voi, e mi spinge a un (più che) cauto ottimismo…
Sono convinto, in pratica, che se anche non dovessimo "salire", sarà comunque un campionato entusiasmante, sulla falsariga di quello che ci vide combattere da protagonisti fino all’ultimo, testa a testa, con il Messina…
Mi è dato intravedere, infatti - ora come allora - un tecnico con i connotati giusti per chi deve allenare non la squadra di una città qualsiasi, ma la Squadra della Città di Catania, del Popolo catanese, con l’enfasi, l'esaltazione e tutte le contraddizioni che conseguono a tale “Status”.
Un tecnico, quindi: “caz-zu-to” (cit. Bucolo), autorevole (per curriculum) e autoritario (per indole), oltre che, essendo stato un ex giocatore d’attacco, dotato di un buon tiro (per caratteristiche tecniche), con tutte le inevitabili conseguenze per i deretani dei calciatori indolenti.
La rosa dei calciatori, infine, al netto di eventuali altri arrivi o partenze, mi sembra già completa in ogni reparto, adeguata all’obiettivo dichiarato della promozione in B e attrezzata di rincalzi di livello, almeno potenzialmente, quasi uguale a quello dei presunti titolari.
Sinceramente, poi, se l’offuscamento - diciamo così - di Pozzebon della passata stagione non è stato determinato da altro se non dal canto di voluttuose Sirene che, obnubilando la sua labile mente (d’altronde con quelle acconciature che mette in “bella” mostra…), gli prospettavano a mo’ di “pensiero stupendo”, un precoce e radioso futuro in serie B, impedendogli di giudicare con la doverosa prudenza, la sua attuale collocazione fisica e mentale… Detto sinceramente, alla fine io me lo terrei… Quanto meno in prova fino a dicembre.
D’altro canto, per l’idea di squadra che ho in mente, saremmo già a posto così e, in più, ci sarebbe il non indifferente vantaggio derivante dal fatto che, rispetto ad altri che potrebbero arrivare, conosce perfettamente il modo di giocare di gran parte degli attuali compagni di squadra.
Riguardo al modulo da adottare, poi, personalmente preferisco un modulo con la difesa a quattro e il centrocampo a tre, perché trovo sia un modulo più offensivo e spettacolare, nonché più adatto per i giocatori a disposizione in rosa.
Il cd. Schema 3-5-2 lo userei soltanto come secondo modulo da adottare solo quando c’è la necessità o l’opportunità di mettersi a specchio con altre squadre, adeguatamente attrezzate, che adottano lo stesso tipo di gioco, come, del resto, faceva il mitico “Montella”, nei bei tempi andati...
Di seguito, quindi, rimetto al vostro giudizio la mia formazione ideale, con riportati, tra parentesi, i nomi delle riserve o meglio dei giocatori sovrapponibili ai titolari.
Modulo 4-3-3:
portiere: Pisseri (Martinez);
difesa a 4 in linea, molto alta, schierata, da destra a sinistra:
Semenzato (Parisi), Tedeschi (Bacaloni), Aya (Bogdan), Djordjevic (Marchese - Manneh).
Centrocampo a tre, con la mezzala sinistra con licenza di “incidere”:
Biagianti (Bucolo), Lodi (Di Stefano), Da Silva (Caccetta - Manneh).
Attacco con i due esterni più arretrati, pronti a inserirsi a turno in diagonale:
Russotto (su Lucarelli c’abbersa a testa, altrimenti Di Grazia), Curiale (Pozzebon), Mazzarani (Rossetti).
Che poi, se vedete bene, è un po’ simile allo schema dei Fasti in serie A, facendo le dovute proporzioni e comprendendo che è difficile accostare Russotto a Mascara, o Mazzarani a Barrientos.
Come valida alternativa, da usare occasionalmente, con uno dei due esterni, alternativamente, molto alto:
Pisseri (Martinez);
Tedeschi (Bacaloni), Aya, Marchese (Bogdan);
Semenzato (Parisi), Biagianti (Caccetta) Lodi (Bucolo), Mazzarani (Da Silva), Djorgevitc (Manneh);
Russotto (Di Grazia - Rossetti), Curiale (Pozzebon).
Per concludere, comprendendo di avervi annoiato sufficientemente, vi lascerei con la seguente riflessione.
Siccome - dicono - il mondo è bello perché è vario e il calcio – dico io - è bello perché è... “Avariato”... Chi ha avuto... Ha avuto … Ha avuto... Chi ha dato... Ha dato... Ha dato... scurdammone o’ passato e non ci pensammo più!
Un caro saluto alla Redazione, un buon campionato a tutti e un grande abbraccio al mitico “Marco_69” (numero soave, come lo chiamava qualcuno agli albori di questo Forum)!